Sistema anti-aquaplaning, come funziona

Dal CES di Las Vegas 2023 arriva la soluzione intelligente per contrastare l’aquaplaning. La Easyrain di Torino infatti ha sviluppato un sistema anti-aquaplaning AIS basato sul software di detection DAI. Il suo funzionamento è molto semplice: degli iniettori nascosti nel paraurti spruzzano acqua (prelevata dalla vaschetta tergicristallo) alle ruote anteriori per eliminare l’acqua in eccesso.

Sistema anti-aquaplaning come funziona

Quando il software DAI individua situazioni di pericolo, attiva l’Aquaplaning Intelligent Solution (abbreviato in AIS), il primo sistema di sicurezza al mondo che non agisce sulla vettura, ma altera le condizioni dell’asfalto prima che la ruota lo percorra.

Attraverso dei semplici iniettori nascosti all’interno del paraurti, l’AIS inietta una modesta quantità di acqua davanti alle ruote anteriori per eliminare l’acqua in eccesso presente sulla strada, dando modo ai pneumatici di ritrovare l’aderenza e di ripristinare il funzionamento dei sistemi anti-bloccaggio e di stabilità, che altrimenti non avrebbero potuto dare il loro contributo per via del galleggiamento della ruota.

Tramite un sistema brevettato, l’acqua utilizzata dall’AIS viene prelevata dalla vaschetta del liquido lava-vetri: ciò consente di non alterare il processo costruttivo dell’auto, ma anche di non aggiungere nuova componentistica.

Aderenza su fondi bagnati e aquaplaning

Oltre alle tecnologie per i fondi bagnati e l’aquaplaning, Easyrain sta sviluppando nuovi algoritmi in grado di rilevare la perdita di contatto dei pneumatici su neve, ghiaccio e superfici stradali sdrucciolevoli. Insieme a questi nuovi algoritmi, la startup di Rivoli ha iniziato i test di un software per rilevare le asimmetrie nell’assetto della vettura.

Questi software potranno attivare nuove funzionalità di sicurezza e porteranno alla nascita di una nuova generazione di ADAS, in grado di modulare il livello di assistenza alla guida a seconda del tipo di fondo stradale.

Software anti-aquaplaning

Il sistema aquaplaning è comandato dal software per la detection Digital Aquaplaning Information (abbreviato in DAI), capace di stimare con assoluta precisione la perdita di contatto dei pneumatici con il fondo stradale, non soltanto in caso di aquaplaning ma anche di altre situazioni critiche, come le pozzanghere che coinvolgono un lato della vettura: queste sono particolarmente pericolose perché causano una forte imbardata o inducono il guidatore a reagire in modo inappropriato.

Il DAI fornisce svariati livelli di attenzione, che possono essere associati a nuove feature di sicurezza: un esempio è l’integrazione – testata con successo nella Easyrain Experience – del software con il regolatore di velocità adattativo (l’ACC), in grado così di modulare la velocità dell’auto su fondo bagnato non soltanto in relazione alla distanza dalla vettura che precede, ma anche al livello di acqua sull’asfalto.

Il software DAI non necessita di connessione ad Internet ed è intelligente, perché modula il suo output in funzione della tipologia, marca, livello di usura e pressione dei pneumatici. È molto semplice da installare, non ha bisogno di tarature specifiche; la sua velocità di trasmissione dei dati dipende soltanto dalla velocità della rete CAN. Il software DAI può essere installato di serie, scaricato dallo store del carmaker o arricchito di future funzionalità offerte da aziende partner.

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