Fiat 127 TOP Alitalia V6, uno spettacolo!
Una 127 Top del 1980 allestita con la storica livrea Alitalia e soprattutto con un motore posteriore V6 di un’Alfa 164. In pista ci ha impressionato per l'audacia della preparazione e per un’accelerazione unica
La Fiat 127 aveva nel sangue il gene della ribellione. Fu infatti presentata nel 1971, come sostituta della gloriosa 850 che, tra le altre cose, era equipaggiata con motore e trazione posteriori. Lei, la 127, no, era nata controcorrente, per quei tempi, con il quattro cilindri sotto il cofano là davanti, in posizione trasversale, e le ruote anteriori a spingere. Addio schema “tuttodietro”, dunque, in nome della sicurezza, della facilità di guida, delle modernità in termini di mercato, insomma. Per alcuni fu un duro colpo, per moltissimi un desiderio, per Fiat un successo.
→ SCHEDA TECNICA Fiat 127 Sport originale 1980
Fiat 127 Top auto storica
La 127 di questo servizio è del 1980, è la seconda serie nella versione che allora si chiamava Top, con motore «made in Brasil» di 1.050 cc da 50 CV, ma delle sue origini, come si può notare, rimane ben poco.
Claudio, il proprietario, se l’è ricostruita pezzo dopo pezzo, come piaceva a lui, cominciando dal motore, quello dell’Alfa 164 V6 Turbo da 205 CV, che è finito dietro, nel bagagliaio, trasformando così la 127 in una trazione posteriore… Una rivoluzione al contrario per trasformare la 127 in una speciale auto da corsa.
Fiat 127 Top con motore Alfa Romeo
Tutto è partito da qui. L’idea era quella, da subito, di montare il V6 turbo da 205 CV dichiarati dell’Alfa 164, 2 litri. Ma dove? Ovviamente in posizione posteriore, appena dietro i due sedili davanti. Il lavoro ha comportato non poche modifiche della 127 originale.
Ovviamente è stato preso il motore compreso il telaietto dell’Alfa Romeo, ma anche il cambio che, essendo spostato dietro, ha richiesto modifiche notevoli, soprattutto per quanto riguarda i leveraggi. È comunque rimasto il manuale ad “H” a cinque rapporti originale. Il motore, posizionato trasversalmente, non è stato modificato internamente; ha solo accensione controllata da una centralina Protoxide, iniettori maggiorati, nuovo filtro aria e intercooler in alluminio saldato artigianalmente. Va precisato che, per riequilibrare la distribuzione dei pesi, le due pompe della benzina, la batteria e il radiatore dell’olio sono state issate in basso in quello che era una volta il vano motore anteriore.
Invece, dietro le due fenditure laterali, all’altezza delle portiere, chiuse con due griglie motori proveniente da un cofano sempre originale 127, ci sono le centraline. Due ventole ulteriori, all’altezza della targa, sono state installate dopo i primi test in pista per spingere fuori gli odori di scarico del motore che rimanevano fastidiosamente in abitacolo. Lo scarico è artigianale.
Fiat 127 Top caratteristiche assetto
Le sospensioni posteriori della Fiat 127 Top elaborata sono Orap regolabili in estensione, le anteriori King, sempre con regolazione dell’estensione. Ma il lavoro più interessante a livello di telaio è stato quello che ha irrigidito la scocca dietro, anche per controbilanciare le oscillazioni del motorone 2 litri Alfa. Una semplice quanto efficace barra rettangolare d’acciaio è stata incastrata poco più in alto del pianale dietro la fanaleria, per esempio.
Ore di test e misurazioni sono passate per l’installazione dei semiassi della 164 e dei giunti omocinetici di derivazione Lancia Thema. Poi ci sono i cerchi da 13, con canale da 7 pollici all’anteriore e da 8 al posteriore. I pneumatici sono Dunlop davanti e Avon dietro, slick.
Fiat 127 storica abitacolo da corsa
Dentro, la 127 originale dell’auto storica non esiste più, ad eccezione del volante a due razze. Sono stati installati sedili racing Sparco, con cinture a sei punti. La strumentazione è di origine Fiat Ritmo e gli specchietti retrovisori sono quelli della Fiat 131 Racing. Il resto del cruscotto è tutta un’idea artigianale. Non manca però l’impianto d’estinzione, così come c’è il rollbar.
L’esterno, che caratterizza e tanto contribuisce al fascino di questa 127, è una livrea Alitalia ispirata alle Fiat 131 e Lancia Stratos che correvano nei rally.
Fiat 127 Top prova in pista motore Alfa Romeo
Eccomi dentro l’abitacolo della Fiat 127, con il V6 motore Alfa Romeo chiuso alle mie spalle. Esco dalla pitlane così, con la 127 che si accuccia sull’asse posteriore e comincia a spingere. Ma ci vado piano, stiamo girando con pneumatici slick e la temperatura della giornata consiglia prudenza. Il cambio entra secco, pur essendo quello standard della 164, senza sbavature. Il sound è spaventoso, tra wastegate che soffia e fischia, scarico indiavolato e spinta del motore che sembra prenderti a spallate lungo lo schienale del sedile.
Nessuno, dico nessuno, potrebbe pensare che alla fine sono solo 200 i cavalli che muovono quest’auto, in sostanza quelli del V6 originale Alfa. Il telaio è molto ben riuscito, rigido e reattivo, ti permette d’impostare le curve con un movimento unico e chiaro dello sterzo, il resto lo fanno i pneumatici slick.
Il problema arriva quando ti dici che puoi tornare sul pedale del gas. Non c’è differenziale autobloccante e allora mettere a terra la potenza non è così semplice.
Finisce sempre che sei in anticipo, che la ruota interna pattina e alla fine ti devi arrendere ad accelerare quando sei praticamente a ruote dritte.
Nessuna torsione del telaio, equilibrio perfetto, si sente che è un’auto d’altri tempi, tutta meccanica, ingegno e officina. Una meraviglia! E i freni? Perfetti, sono quelli della Thema Turbo 16V dietro e della Croma davanti…
→ SCHEDA TECNICA Fiat 127 Sport originale 1980
Foto Fiat 127 Top Alitalia
© TESTO: Maurizio Spinali e FOTO: Eugenio Clamer ELABORARE CLASSIC
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POSITIVO
👍 L’assetto e il sound dello scarico
👍 La livrea Alitalia