Limite velocità 30 km/h in città
Bologna, Torino e Milano sono le prime città italiane ad imporre il limite di velocità di 30 km/h. Anche Roma presto potrebbe adottare il limite di 30 km/h su tutte le strade.
A Bologna, Torino e Milano il limite di velocità per le auto sarà di 30 km/h. A partire da giugno 2023 il capoluogo emiliano diventa la prima città in Italia ad adottare un simile provvedimento. Il limite di 30 km/h infatti deve essere rispettato dagli automobilisti nella maggior parte del territorio, oltre che nelle aree situate nelle vicinanze del centro storico. Stesso provvedimento a Torino e Milano (dal 2024) dove i rispettivi consigli comunali hanno deciso di abbassare il limite da 50 a 30 km/h in tutte le strade della città “senza diritto di precedenza”.
Tra le grandi città anche Roma sta maturando l’ipotesi di portare il limite a 30 km/h mentre Firenze ha imposto i 30 km/h nelle zone di Coverciano, Campo di Marte, San Bartolo a Cintoia, Soffiano, Statuto e via di Ripoli, che si aggiungono al Centro, al parco delle Cascine, all’area del Villaggio Forlanini, a quella Brozzi, Castello, Poggetto, Cure, Gavinana, Galluzzo e Podestà.
Limite velocità 30 km/h in città
Con l’obiettivo di favorire la micromobilità nella città di Bologna da giugno 2023, il limite di velocità scende a 30 km/h. La decisione è stata adottata tramite una delibera approvata dalla Giunta comunale, con lo scopo di seguire l’esempio di altre città europee come Parigi, Berlino e Madrid. Solo su alcuni tratti a scorrimento veloce si mantiene il limite dei 50 km/h.
Sulla scia della decisione bolognese anche la città di Torino col Sindaco Stefano Lo Russo ha deliberato un provvedimento simile, abbassando il limite a 30 km/h in tutte le strade del capoluogo “senza diritto di precedenza”. Poi è stata la volta di Milano e del Sindaco Giuseppe Sala che ha proclamato “Milano Città 30”, istituendo il limite di velocità in ambito urbano a 30 km/h a partire dal primo gennaio 2024.
I Sindaci, che appartengono entrambi al Partito Democratico, hanno motivato tale scelta appellandosi alla “sicurezza e al contenimento delle emissioni”. Tale decisione però rischia di essere controproducente perché a minore velocità si possono generare molti più ingorghi, con conseguente innalzamento delle emissioni.
Limite velocità 30 km/h a Milano
Dal 1° gennaio 2024 il limite su tutte le strade di Milano, dal centro alla periferia, scende a 30 km/h. Il Consiglio Comunale a maggioranza ha approvato la misura denominata Milano Città 30, con l’obiettivo di aumentare la sicurezza sulle strade. Solo in alcune arterie di grande scorrimento sarà ancora possibile viaggiare a 50 km/h.
Limite velocità 30 km/h a Roma
L’abbassamento del limite di velocità a 30 km/h come abbiamo visto è caldeggiato soprattutto dalle amministrazioni di centrosinistra, come quella di Roma. Il Sindaco Gualtieri, anche sulla scia emotiva dell’incidente in via Cristoforo Colombo, in cui ha perso la vita il giovane Francesco Valdiserri, ha annunciato la volontà di realizzare dapprima 69 isole ambientali e zone a 30 km/h.
L’obiettivo finale è quello di estendere il limite a 30 km/h su tutta la viabilità della Capitale, con l’esclusione di quella primaria. L’annuncio potrebbe arrivare a breve, soprattutto sulla scia di quanto deciso a Milano.
Nuovi autovelox a Bologna, Torino, Milano e Roma
L’abbassamento del limite di velocità a 30 km/h nelle città di Bologna, Torino e Milano viene accompagnato da cospicui investimenti sulla segnaletica stradale ed ovviamente su nuovi autovelox per sanzionare gli automobilisti che non rispettano le “Zone 30” allargate. Bologna è la prima città con limite a 30 km/h ed ha fatto da apripista ad altri capoluoghi, come quello di Torino e Milano.
Nella Capitale, in attesa di ufficializzare il limite a 30 km/h, il Sindaco Roberto Gualtieri ha già deciso di rafforzare la rete di autovelox e tutor (a breve verranno attivati quelli nella Galleria Giovanni XXIII).
Rischio 30 km/h velocità massima in città?
C’è o non c’è il rischio di andare al massimo a 30 km/h con la nostra auto? Andando a questa velocità il rischio è di allungare i tempi di viaggio sugli stessi percorsi. Il traffico potrebbe farla da padrone, a danno dell’ambiente.
Chi vive quotidianamente nel traffico cittadino, come ad esempio i tassisti, ha lanciato l’allarme: “i passeggeri hanno sempre fretta, ma andando a 30 km/h i tempi si allungheranno molto. Non sapremo come fare”. I 30 km/h in città a conti fatti rappresentano effettivamente un rischio.
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