Colonnine elettriche in autostrada, fissati gli standard dall’ART
Un futuro sempre più sostenibile anche viaggiando in autostrada. L'Autorità di Regolazione dei Trasporti ha definito i bandi di gara per l'installazione di colonnine elettriche
Novità in arrivo per gli utilizzatori di auto elettriche: l’Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART) ha approvato le misure per quanto riguarda la “definizione degli schemi dei bandi relativi alle gare cui sono tenuti i concessionari autostradali per gli affidamenti in subconcessione dei servizi di ricarica dei veicoli elettrici“, ovvero sono stati definiti i requisiti minimi dei sistemi di ricarica per le aree di servizio e le regole da rispettare nei bandi in subconcessione.
Una maggiore diffusione delle colonnine in autostrada andrà a beneficio degli utilizzatori di auto elettriche che potranno spostarsi più liberamente nei viaggi autostradali.
Colonnine elettriche in autostrada, la regolamentazione
Il bando di installazione di colonnine di ricarica elettrica in autostrada “ha visto una partecipazione di stakeholders senza precedenti, i cui molteplici contributi hanno reso necessarie due diverse consultazioni, con numerose interlocuzioni dell’Autorità con le altre Autorità indipendenti e i Ministeri competenti”.
Come spiega l’ART, l’approvazione del procedimento “segna un deciso passo in avanti nella dotazione di infrastrutture di ricarica elettrica sulla rete autostradale italiana, coerentemente con gli obiettivi di transizione ecologica previsti dal piano europeo Next generation EU”.
Colonnine elettriche nelle aree di servizio in autostrada, gli standard fissati
Il piano sulle colonnine elettriche nelle aree di servizio in autostrada prevede alcuni standard minimi come la collaborazione di “almeno due CPO (charging point operator)“, due operatori di ricarica presso le stazioni di servizio interessate, anche se inizialmente al concessionario basterà che sia presente un solo CPO per area d’interesse, “effettuando gli ulteriori affidamenti entro cinque anni.”
Le nuove stazioni di ricarica elettrica dovranno garantire “la pronta fruizione delle attività commerciali e ristorative, dove presenti” e che “consentano il pagamento immediato, senza registrazione preventiva e senza dover stipulare contratti.”
Il servizio dovrà ovviamente essere attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, con possibilità di assistenza da remoto o di pronto intervento, a seconda della necessità.
La presenza di colonnine di ricarica dovrà essere “adeguato al livello di traffico circolante sulla carreggiata servita”. Ogni colonnina sarà in grado di distribuire “almeno 100 kW, adeguati al prevedibile sviluppo delle capacità di ricarica dei veicoli nell’orizzonte temporale dell’affidamento“.
Infine nei contratti il concessionario autostradale dovrà “inserire disposizioni finalizzate ad assicurare la pubblicazione da parte del CPO del prezzo della ricarica offerto direttamente all’utenza, nelle aree interessate, con adeguata visibilità“
Colonnine elettriche in autostrada, considerazioni dell’Autorità
“Gli schemi dei bandi di gara dei concessionari autostradali dovranno garantire il perseguimento dell’interesse pubblico correlato alla valorizzazione dell’infrastruttura autostradale, incentivare la concorrenza, rispettare i principi di trasparenza, equità, non discriminazione, ragionevolezza e proporzionalità, contenere i costi per gli utenti, le imprese e i consumatori”.
Di seguito la Delibera Autorità di Regolazione dei Trasporti
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