Sciopero taxi nazionale a Roma, quando e perché protestano i tassisti
I tassisti d'Italia incrociano le braccia il 5 e il 6 luglio nella Capitale. All'origine dello sciopero il nuovo decreto legge. I tassisti con questo sciopero chiedono di stralciare totalmente l’articolo 10 del Ddl Concorrenza.
Sciopero dei taxi il 5 e 6 luglio 2022 a Roma. I tassisti rinunciano allo svolgimento del proprio servizio per protestare contro il decreto legge Concorrenza che all’articolo 10 contiene quella che è stata definita una “deregolamentazione del settore prevista con una liberalizzazione a danno della nostra categoria“.
Nulla è valso l’incontro di lunedì scorso tra Teresa Bellanova, vice ministro delle Infrastrutture e Trasporti, ed i sindacati per trovare una mediazione in extremis.
Sciopero dei tassisti, le motivazioni, perché scioperano
Lo sciopero dei tassisti di luglio è dovuto al decreto legge Concorrenza per il quale i tassinari affermano che “il servizio pubblico taxi è fuori dalla Direttiva Bolkestein e l’Europa non ne chiede nessuna liberalizzazione. La contestuale conclusione della riforma del comparto varata da questo Parlamento nel 2019, con l’approvazione della regolamentazione dell’operato delle piattaforme di intermediazione digitale e degli strumenti di contrasto ai diffusi fenomeni di abusivismo“.
I tassisti con questo sciopero chiedono di stralciare totalmente l’articolo 10 del Ddl Concorrenza.
Sciopero Taxi a Roma
Roma sarà solo il punto di incontro, infatti la manifestazione sarà molto più ampia e tutti i tassisti d’Italia si raduneranno nella Capitale per unirsi alla protesta e farsi sentire, sulla scia di uno degli slogan più diffusi: “non ci ascoltate ma stavolta, statene certi, ci sentirete“.
“In quelle 48 ore dobbiamo dimostrare, come categoria, che non siamo disponibili a nessun passo indietro, a nessun tipo d’accordo, a nessuna resa e che ci batteremo fino all’ultimo respiro, contro tutti quei parassiti che vorrebbero sottrarci il frutto della nostra fatica” grida il popolo dei tassisti.
Sono quattordici le associazioni sindacali di taxi romane che hanno annunciato l’adesione allo sciopero: sono oltre 8.000 i taxi coinvolti: in prima linea Confartigianato Taxi, Usb-Taxi, Fast-Confsal, Satam, Tam, Unica Filt Cgil, Uiltrasporti, Cna Fita Taxi, Claai, Legacoop Produzione e Servizi, Uritaxi, Uti, Unimpresa, Orsa Trasporti, Casartigiani e Fit-Cisl.
Sciopero dei taxi, dove si svolgerà
L’incontro dei taxi è fissato a piazza della Repubblica e il corteo si sposterà fino a piazza Madonna di Loreto, passando per via Einaudi, piazza dei Cinquecento, via Cavour e via dei Fori Imperiali.
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