Aumento pedaggi autostradali dal 1° gennaio 2023
Dal 1° gennaio 2023 il pedaggio autostradale aumenta del +2% sulla rete controllata da ASPI Autostrade per l’Italia.
Oltre all’aumento dei carburanti per il termine del taglio delle accise dal 1° gennaio 2023, gli automobilisti italiani devono fare i conti con l’aumento del pedaggio autostradale. Viaggiare sulle rete gestita da Autostrade per l’Italia costa il 2% in più. A quest’aumento se ne aggiungerà un altro del +1,34% dal 1° luglio 2023.
Aumento del pedaggio in Autostrada
L’aumento del pedaggio in Autostrada dal 1° gennaio 2023 è del +2%, a cui si aggiunge un altro incremento del +1,34% a partire dal 1° luglio 2023. Dal 2018 ogni variazione all’insù è stata bloccata. Dopo la caduta del Ponte Morandi l’aumento dei pedaggi, che in passato era praticamente automatico, è stato congelato per quattro anni.
Anche nel 2022 non c’è stato nessun rincaro sul 98% degli oltre 6mila chilometri di rete autostradale a pedaggio. L’unico aumento del +5,45% riguardò la tratta A21 Piacenza-Brescia gestita da Autovia Padana (gruppo Gavio).
Aumento pedaggi autostradali, dove?
Dopo gli annunci ora gli aumenti del +2% dei pedaggi autostradali sono ufficiali sulle rete gestita da Autostrade per l’Italia. Già a luglio 2022 il principale gestore delle rete autostradale italiana aveva paventato l’ipotesi di un incremento dei pedaggi autostradali.
Situazione invariata invece sulla A24-A25 Roma-L’Aquila-Teramo, dove non sono previsti aumenti da gennaio 2023. Nessun rincaro neanche sulle Autostrade Alto Adriatico.
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