76 VEICOLI ELETTRICI RENAULT IN EMILIA ROMAGNA
Renault consegna ufficialmente, una flotta di veicoli elettrici alla Regione Emilia Romagna e a 14 dei suoi Comuni che hanno sottoscritto il Protocollo d’Intesa relativo al progetto “Mi muovo elettrico-Free carbon city” per l’adozione di veicoli elettrici totalmente finanziati dalla Regione grazie a fondi dell’Unione Europea.
Sono 76 i veicoli elettrici Renault che la Regione Emilia Romagna ha permesso ai Comuni di integrare nel proprio parco, coordinandone l’acquisto mediante un bando pubblico. Si tratta di 45 berline compatte Renault ZOE e 31 veicoli commerciali Renault Kangoo Z.E. (di cui 24 Kangoo Z.E. e 7 Kangoo Maxi Combi Z.E.).
I veicoli elettrici Renault sono utilizzati dai Comuni per uno svolgimento ecologico dei propri servizi operativi, tra cui la Polizia Municipale e la Protezione civile, i Servizi sociali e i Servizi generali. Si suggella, così, una comunione di intenti tra la Regione Emilia Romagna, sensibile allo sviluppo di una mobilità innovativa ed eco-compatibile che salvaguardi l’ambiente, e Renault, costruttore automobilistico impegnato nella diffusione della mobilità elettrica con una gamma completa di modelli a zero emissioni che detiene la leadership europea del mercato.
La Regione Emilia Romagna compie, così, un ulteriore passo avanti nel suo piano di sviluppo integrato della mobilità elettrica, avviato già da alcuni anni su scala regionale, che prende il nome di “Mi Muovo elettrico”. In tale piano, la Regione assume un ruolo di coordinamento fondamentale nello sviluppo della mobilità elettrica, con l’obiettivo di ridurre l’impatto esercitato dal settore dei trasporti sull’inquinamento atmosferico e sull’aumento delle emissioni di gas serra. La Regione Emilia Romagna si pone come esempio di riferimento in Italia per lo sviluppo concreto e strutturato della mobilità elettrica, attraverso la sinergia di numerosi fattori: l’adozione di veicoli elettrici nella flotta pubblica, importanti accordi siglati con i principali distributori di energia elettrica (Enel, Hera e Iren) e i maggiori Comuni volti alla creazione di un’innovativa infrastruttura di ricarica operativa in tutte le province e interoperabile, politiche di mobilità messe in atto su tutto il territorio regionale, la partecipazione a progetti europei dedicati alla mobilità sostenibile, nonché la sensibilità della cittadinanza.