Hewlett Packard Enterprise e Siemens hanno sviluppato, per primi nel settore automotive, un’avanzatissima infrastruttura per la progettazione dei veicoli che fornirà ai diversi centri di Ricerca e Sviluppo Nissan di tutto il mondo l’accesso continuo e ultra veloce ai più recenti dati relativi alla progettazione dei veicoli. L’infrastruttura di desktop virtuale (VDI) che è alla base dell’innovativo strumento di progettazione permette a Nissan maggiore flessibilità e controllo sul processo globale di progettazione dei propri veicoli. La casa giapponese ha già implementato l’utilizzo di questa infrastruttura in Nord America e in Europa.
La piattaforma di progettazione VDI utilizza sistemi di elaborazione grafica avanzata basati su tecnologia di virtualizzazione del desktop. Ciò consente ai progettisti di accedere a una workstation 3D CAD virtuale sui server e di controllarli da desktop. Grazie a questa tecnologia, Nissan è in grado di salvare i dati più aggiornati sui propri server, rendendoli disponibili ai team di lavoro dei suoi diversi centri R&D nel mondo, che possono accedervi in qualsiasi momento. Il sistema permetterà di incrementare produttività e accessibilità, ottimizzando inoltre i costi e la gestione dei rischi. La nuova piattaforma per la progettazione di veicoli di prossima generazione è totalmente scalabile e utilizza sistemi di virtualizzazione del desktop basati sui server di elaborazione grafica più avanzati, insieme a soluzioni di storage a elevate performance, software innovativi e a tecnologie di network acceleration.
Nissan utilizzerà inizialmente questi strumenti presso due dei sui centri di ricerca: il Nissan Technical Center North America e il Nissan Technical Center Europe. Grazie a questa piattaforma Nissan prevede di avere in tutti i suoi centri ricerca nel mondo gli stessi livelli di produttività nelle operazioni su CAD, riducendo sensibilmente i costi operativi, nonché quelli legati a futuri miglioramenti e aggiornamenti del sistema, grazie al consolidamento e al miglioramento della gestione dell’infrastruttura.
