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Lutto in Formula 1, è morto Frank Williams

La Formula 1 piange Frank Williams, morto all’età di 79 anni. Il celebre team manager ha scritto la storia della F1, vincendo 16 titoli Mondiali tra il 1980 e il 1997, di cui 7 Piloti.

Il 28 novembre 2021 ci ha lasciato il leggendario Frank Williams. Ennesimo lutto nella storia della Formula 1, che saluta il fondatore del team che porta il suo nome. Frank Williams aveva 79 anni e di lui si ricordano soprattutto 16 titoli mondiali tra il 1980 e il 1997, nove per i costruttori e sette per i piloti, alla guida del Team Williams.

Lutto in Formula 1 con la morte di Frank Williams

Sul finire della stagione 2021 la Formula 1 è stata travolta dal lutto per la scomparsa di Frank Williams, che ha lasciato un grande vuoto. Con lui se ne va anche l’ultimo barlume di romanticismo in uno sport dominato solo dagli interessi economici. Proprio a causa di una crisi finanziaria nel 2020, aveva ceduto il suo team al fondo d’investimenti statunitense Dorilton Capital.

Frank Williams è deceduto
Frank Williams è morto all’età di 79 anni

Sotto la sua gestione la Williams, soprattutto negli anni ’90 insieme a Renault, è stata una delle scuderie più vincenti, conquistando 9 Mondiali costruttori e 7 Mondiali piloti ( Alan Jones, Keke Rosberg, Nelson Piquet, Nigel Mansell, Alain Prost, Damon Hill e Jaques Villeneuve).

Chi è Frank Williams, la carriera in F1

La carriera in Formula 1 di Sir Frank Williams ha avuto inizio ufficialmente nel 1972 quando è entrato a far parte del Circus come patron di Politoys, scuderia che tre anni dopo avrebbe portato il suo nome. Ma la sua ascesa nel mondo delle corse è iniziata nel 1966, quando fondò una propria scuderia, la Frank Williams Racing Cars. Per diversi anni il team automobilistico gareggiò in Formula 2 e Formula 3, con piloti come Piers Courage, Richard Burton, Tetsu Ikuzawa e Tony Trimmer.

Nel 1969 Williams passò alla Formula 1: acquistò il telaio di un vecchio modello di Formula 1 della Brabham e mise alla guida della vettura Courage, ottenendo due volte il secondo posto nelle prime gare disputate.

Chi è Frank Williams, la carriera in F1
Frank Williams ha iniziato la sua carriera nelle corse nel 1966

Nel 1970 Williams intraprese un breve periodo di collaborazione con Alejandro de Tomaso, che terminò subito dopo la morte di Courage nel Gran Premio d’Olanda di quell’anno. Nel 1971 Henri Pescarolo prese il posto del pilota inglese, guidando una vettura ricavata da un telaio fornito dalla March. Nel 1972 la Williams costruì la prima vettura progettata dalla scuderia stessa, la Politoys FX3 su progetto di Len Bailey, poi schiantatasi nella gara d’esordio, con a bordo Pescarolo. Williams, a corto di soldi in quel periodo (tant’è vero che conduceva gli affari della scuderia da una cabina telefonica, dopo che gli staccarono le linee del telefono per non aver pagato le bollette), riuscì a risolvere i problemi finanziari grazie alle sponsorizzazioni della Marlboro e dell’Iso Rivolta.

Ciononostante, dopo il fallimento dell’Iso, nel 1976 Williams dovette cedere al magnate petrolifero Walter Wolf, che si era detto disposto ad aiutare la scuderia, il 60% della proprietà. L’anno successivo Frank Williams, assieme all’ingegnere Patrick Head, lasciò definitivamente la scuderia. I due acquistarono un negozio di tappeti abbandonato a Didcot, nell’Oxfordshire, e da lì fondarono una nuova scuderia, la Williams Grand Prix Engineering (ossia l’attuale Williams), che gareggia ancora oggi in Formula 1 con il nome di Williams Racing. Grazie a essa, Williams ottenne nel 1979 la prima vittoria con Clay Regazzoni, il primo titolo del Campionato mondiale piloti di Formula 1 nel 1980 con Alan Jones e il secondo nel 1982 con Keke Rosberg, oltre ai due titoli consecutivi del Campionato mondiale costruttori di Formula 1 nel 1980 e nel 1981.

Frank Williams F1
La Williams soprattutto negli anni e 90′ è stata la Scuderia da battere in F1

Dopo questa prima stagione di successi Frank Williams portò la sua scuderia alla consacrazione come top team. Dopo i motori Cosworth arrivarono i propulsori Honda, a cui fecero seguito i Judd, i Renault, i Mecachrome e i Bmw nei primi anni 2000. La Williams Honda fu la vettura da battere dalla fine del 1985 al 1987; dopo una parentesi con i motori Judd, la squadra inglese fu quindi equipaggiata dai V10 Renault con i quali venne instaurato un dominio tecnico che sarebbe durato dal 1991 al 1997.

Frank Williams, incidente e malattia

Nel marzo del 1986, a causa di un incidente automobilistico in Francia, Williams subì la rottura della spina dorsale, che da allora gli ha paralizzato le gambe, costringendolo su una sedia a rotelle. Ciò accadde perché, mentre si stava recando dal circuito Paul Ricard all’aeroporto di Nizza, Williams perse il controllo dell’automobile che si ribaltò atterrando sul tetto.

Williams, nonostante le cinture di sicurezza allacciate, rimase schiacciato tra il proprio sedile e il tetto piegato e riportò una frattura tra la quarta e la quinta vertebra. Il suo compagno di viaggio Peter Windsor ne uscì con ferite lievi, dato che il tetto della macchina si piegò prevalentemente dal lato del guidatore.

Frank Williams, incidente e malattia
Frank Williams è rimasto paralizzato in seguito ad incidente d’auto nel 1986

Nel 1987 la regina Elisabetta II del Regno Unito conferì a Williams il titolo di Commendatore dell’Ordine dell’Impero Britannico (e successivamente di cavaliere nel 1999). Williams ha ricevuto, inoltre, il titolo di Cavaliere della Legion d’Onore francese, come riconoscimento per la fornitura dei motori Renault nella sua scuderia, che ha consentito la conquista di ben 5 titoli costruttori.

Frank Williams, incidente Ayrton Senna

Nella sua carriera tante gioie e successi ma anche cocenti delusioni ed eventi tragici, come quello che il 1° maggio 1994 ha portato alla morte di Ayrton Senna alla guida di una Williams ad Imola. La scomparsa del campionissimo brasiliano lo segnò profondamente, soprattutto perché venne accusato di omicidio colposo.

Al culmine della carriera Ayrton Senna, che aveva vinto tre titoli con la McLaren, cercò la definitiva consacrazione salendo a bordo della Williams proprio nella stagione 1994 ma purtroppo l’epilogo della storia fu tragico.

Frank Williams con Ayrton Senna e Damon Hill
Frank Williams con Ayrton Senna e Damon Hill

Negli ultimi anni la scuderia ha avuto un lento declino, lottando costantemente nelle retrovie. Nel 2020 l’uscita silenziosa di Frank Williams dal mondo dorato dell’attuale Formula 1 e il 28 ottobre il cerchio si è chiuso definitivamente con la sua morte silenziosa, all’età di 79 anni.

Quanti titoli mondiali ha vinto la Williams?

Il team Williams in Formula 1 ha vinto ben 9 titoli Mondiali Costruttori (1980, 1981, 1986, 1987, 1992, 1993, 1994, 1996 e 1997). Nel 1997 Williams è diventato anche il primo costruttore della storia ad aver toccato il traguardo dei 9 mondiali costruttori conquistati. Il record è rilevante soprattutto se si considera che la Williams nel 1997 correva da 20 stagioni, molte meno rispetto alle rivali principali McLaren e Ferrari.

Jaques Villeneuve su Williams davanti a Michael Schumacher Ferrari nel 1997
La Williams ha vinto 9 Mondiali Costruttori e 7 piloti (nella foto Jaques Villeneuve davanti a Michael Schumacher)

Nei campionato piloti ha conquistato 7 mondiali: Alan Jones nel 1980, Keke Rosberg nel 1982, Nelson Piquet nel 1987, Nigel Mansell nel 1992, Alain Prost nel 1992, Damon Hill nel 1996 e Jaques Villeneuve nel 1997.

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