Incidente al Rally Appennino Reggiano, morti due spettatori
Lutto nel mondo dei rally, due spettatori hanno perso la vita al 41° Rally dell’Appennino Reggiano, travolti da una Peugeot 208 R2 uscita di strada.
Tragedia al Rally dell’Appennino in un incidente di gara costato la vita a due giovani spettatori travolti dalla Peugeot 208 dell’equipaggio Gubertini-Ialungo. L’incidente mortale si è verificato durante il 41° Rally dell’Appennino Reggiano, una prova dell’International Rally Cup e Memorial per Alessandro Bonacini nella frazione Matilde di Canossa in località Riverzana (Reggio Emilia).
L’auto da rally ha sbandato nel corso della prima prova speciale su un tratto rettilineo del circuito finendo la sua corsa e precipitando su una collinetta dove si era radunato il pubblico.
Incidente al Rally dell’Appennino reggiano, cosa è successo la dinamica
E’ nel corso della prima prova speciale al Rally d’Appennino Reggiano che si è verificato l’incidente mortale costato la vita a due spettatori: i due ragazzi travolti e uccisi si trovavano su una collinetta rialzata di 3-4 metri e distante una ventina di metri dalla strada, dove non c’erano barriere.
Secondo per prime ricostruzioni intorno alle 9:54 di sabato 28 agosto la Peugeot 208 R2 numero 42 con l’equipaggio Gubertini-Ialungo della scuderia Millenium Sport Promotion è uscita di strada in località Riverzana tra i comuni di San Polo d’Enza e Canossa (direzione Borsea – Castello di Canossa).
L”incidente è avvenuto su un tratto rettilineo dove la 208 ha sbandato prendendo il volo su un terrapieno per poi terminare la sua corsa mortale su una collinetta vicino alla sede stradale: l’auto da rally è piombata sul pubblico.
Incidente mortale al Rally dell’Appennino
Nel terribile impatto a rimetterci la vita sono stati due ragazzi giovanissimi, Davide Rabotti 21enne di Reggio Emilia (un amico del pilota dell’auto) e Cristian Poggioli 35enne di Lama Mocogno in provincia di Modena. Illeso l’equipaggio a bordo della 208. Le vittime sono Davide Rabotti, 21 anni, e Cristian Poggioli, 35.
I soccorsi, dalle autombulanze all’elisoccorso
La richiesta di soccorso era partita proprio dalla stessa vettura coinvolta. I soccorsi sono stati immediati con il tentativo disperato di salvare la vita alle due persone: è arrivato anche l’elisoccorso dall’Ospedale Maggiore di Parma ma è risultato vano.
L’ambulanza non era lontana, appena due chilometri dal luogo dell’incidente ed è arrivata in appena 3 minuti. Sul posto “il medico dell’ambulanza ha constatato la presenza di due gravi politraumi: i pazienti non respiravano, erano incoscienti e non avevano polso centrale“. Arrivata in pochissimi istanti anche la seconda ambulanza presente alla partenza. I medici hanno subito iniziato le manovre rianimatorie fino a cinque minuti dopo l’arrivo dell’elisoccorso.
Successivamente è stato dichiarato il decesso sul posto. I pazienti non sono mai stati caricati in elisoccorso.
“L’auto è come impazzita” ha riferito il direttore di gara Simone Bettati durante la conferenza stampa al teatro comunale di Ciano d’Enza: “La dinamica è ancora da chiarire – ha spiegato Bettati -, è stata aperta un’inchiesta, gli inquirenti stanno indagando e la dinamica è al loro vaglio. Per quanto possiamo ricostruire, noi ci possiamo basare sulla posizione in cui era la vettura al termine della corsa, questa si trovava sopra un terrapieno di sei metri, distante più di 50 metri da punto di uscita della sede stradale. Nella sua corsa impazzita la vettura ha travolto due persone, che purtroppo sono decedute“.
Dopo l’incidente mortale il rally è stato sospeso e sulla gara è stata aperta un inchiesta che punta a fare luce su quanto è accaduto durante la prima prova speciale.
TRAVOLTI DUE SPETTATORI AL RALLY DELL’APPENNINO
TRAVOLTI DUE SPETTATORI AL RALLY DELL’APPENNINO Incidente al rally nel Reggiano, sull’Appennino. Morti due giovani spettatori travolti da una delle auto in corsa finita su una collinetta dove si trovava i pubblico Lucia Sgueglia dal Tg3 delle 14,20 del 28 agosto 2021
Pubblicato da Tg3 su Sabato 28 agosto 2021
I rally sono più pericolosi delle gare in pista?
Il rally è una disciplina motoristica molto rischiosa e non perdona nessuno in caso di incidente per le ridotte vie di fuga rispetto alla pista. I rally sono più pericolosi delle gare in pista? Negli autodromi ci sono larghe vie di fuga, commissari di percorso, misure antincendio, ambulanze e medici a pochissima distanza.
In caso di incidente l’intervento è possibile farlo molto più tempestivamente rispetto ad una prova speciale di un rally. Tra l’altro controllare e monitorare questi tracciati dal punto di vista della sicurezza non è facile. Ma è pure che nei rally entrano in gioco diversi fattori sul mezzo e sulla scelta dei pneumatici.
Leggi anche:
→ Altre notizie di incidenti in auto
→ Notizie dal mondo dei rally
→ Notizie non belle e spiacevole… (lutti)
→ Cosa ne pensi? Fai un salto sulla discussioni sul FORUM!