Auto usate, passaggi di proprietà in aumento ma il costo è eccessivo

Tornano a salire le vendite di auto usate, che da agosto 2021 beneficiano anche di nuovi incentivi statati. I passaggi di proprietà delle autovetture al netto delle minivolture (trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale) hanno chiuso il bilancio mensile con un aumento del 15,5% rispetto a giugno 2019, utilizzato come mese di riferimento per un confronto non penalizzato dalle conseguenze della pandemia di Covid-19.

Tenuto conto della presenza a giugno 2021 di una giornata di lavoro in più, il suddetto incremento a parità di giornate lavorative si attesta sul 10%.

Quante auto sono state vendute nel 2021?

Nel 2021, da gennaio a giugno, in totale sono stati venduti 2.146.268 veicoli usati ( 1.540.757 auto e 365.175 moto). Nel solo mese di giugno ci sono stati 380.270 passaggi di proprietà di veicoli usati (269.557 auto e 74.793 moto).

Secondo il bollettino mensile “Auto-Trend”, l’analisi statistica realizzata dall’Automobile Club d’Italia sui dati del PRA, per ogni 100 autovetture nuove ne sono state vendute 172 usate nel mese di giugno e 169 nel primo semestre dell’anno. Ancora in flessione, tuttavia, le minivolture che a giugno hanno riportato una variazione negativa del 4,6% rispetto all’analogo mese del 2019, che sale a -9,2% in termini di media giornaliera.

Passaggi di proprietà auto usate

Nel primo semestre 2021 rispetto allo stesso periodo del 2020 i passaggi di proprietà hanno archiviato complessivamente incrementi del 40,8% per le autovetture, del 56,7% per i motocicli e del 43,5% per tutti i veicoli.

A giugno 2021 crescono anche i passaggi di proprietà dei motocicli, che al netto delle minivolture hanno messo a segno una variazione mensile positiva del 30,3% rispetto a giugno 2019 (+24,1% in termini di media giornaliera), confermando un trend positivo che si protrae ormai da tempo.

Vendite auto usate benzina, diesel, ibride, elettriche

Guardando alle alimentazioni, a giugno le autovetture nuove ibride a benzina con una quota pari al 26,7% del mercato si pongono al secondo posto, superando ancora una volta le vendite di auto diesel, in calo al 22,3%.

Al decremento di quote di mercato delle auto nuove diesel e di quelle a benzina che emerge in confronto al mese di giugno 2020 (rispettivamente -25,7% e -6,6%), fa riscontro un’ennesima forte crescita delle vetture elettriche e ibride, che vanno oltre il raddoppio dei relativi contingenti.

Nel mercato dell’usato, al contrario, prevalgono sempre le alimentazioni tradizionali (diesel e benzina), anche se la quota delle ibride a benzina inizia a prendere consistenza (2,3%).

Auto rottamate nel 2021

Bilanci positivi a giugno anche per le radiazioni. Nel 2021, da gennaio a giugno 2021, sono state rottamati 947.783 veicoli (807.266 auto e 60.570 moto). Solo a giugno le radiazioni registrate sono state 148.985 (125.720 auto e 10.977 moto). Le rottamazioni, complice gli incentivi, hanno fatto registrare un incremento mensile del 7,9% rispetto a giugno 2019 (+2,7% la media giornaliera). Nonostante il calo delle radiazioni per esportazione (-14,4%), anche a giugno le pratiche di radiazione sono state supportate da un aumento delle rottamazioni (+16,6%).

Il tasso unitario di sostituzione risulta pari a 0,80 nel mese di giugno (ogni 100 auto nuove ne sono state radiate 80) e a 0,89 nel primo semestre dell’anno. In crescita a due cifre, invece, le radiazioni di motocicli, con una variazione positiva del 22,6% nel mese di giugno rispetto all’analogo mese del 2019 (+16,8% la media giornaliera).

 Nel primo semestre del 2021 in confronto allo stesso periodo del 2020 le radiazioni hanno archiviato complessivamente crescite del 57,1% per le autovetture, del 55,3% per i motocicli e del 56% per tutti i veicoli.

Il costo eccessivo dei passaggi di proprietà

Il mercato dell’usato potrebbe essere molto più fiorente e contribuire a “far girare la moneta” se il costo dei passaggi di proprietà venisse allenato a quelli che si sostengono in Germania o Inghilterra. Un passaggio che in Italia costa 700/800 euro in Germania costa 70/80 Euro, costo che è notevolmente ridotto soprattutto in Inghilterra.

Se il costo del passaggio di proprietà fosse di 50/60 euro sarebbe molto più frequente la compravendita di vetture che la gente potrebbe sostituire molto più frequentemente. Li riduciamo questi costi delle volture?

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