Auto e Moto d’Epoca Padova 2021, date e programma
Il Salone dedicato alla passione per le auto storiche Auto e Moto d’Epoca si è svolto dal 21 al 24 ottobre a Padova. In quest’edizione c'è stata grande attenzione al motorsport classico ma anche al futuro dell'auto elettrico.
La nuova edizione di Auto e Moto d’Epoca c’è stata dal 21 al 24 ottobre 2021. Il Salone dell’auto storica si è svolta come da tradizione negli spazi di Fiera di Padova ed ha visto novità nei 115mila mq espositivi. Nell’edizione 2021 c’erano 11 padiglioni, 1600 espositori, 4 mostre e più di 5.000 macchine.
Già nei mesi precedenti c’è stato un boom di prenotazioni per tutti i settori della fiera, confermata la presenza delle grandi case automobilistiche e molto forte la presenza internazionale. I biglietti sono già in vendita online sul sito della manifestazione dedicata alle auto storiche.
Auto e Moto d’Epoca 2021 programma
Quale è stato il programma del Salone Auto e Moto d’Epoca di Padova 2021. Tra le novità c’è stato un focus speciale dedicato all’avventura del Motorsport d’Epoca e alle auto da competizione che vantano sempre più appassionati.
La passione per il Motorsport, ha visto 4 mostre inedite e centinaia di modelli esposti da dealer e collezioni private.
Si è partiti con L’ITALIA CHE VINCE LE CORSE, la mostra dedicata ai marchi italiani che hanno segnato la storia delle competizioni, sia nel mondo dell’auto che nel mondo delle moto. Realizzata in partnership con MAUTO | Museo Nazionale dell’Automobile e la Collezione Veloce Classic di Londra, l’esposizione ha voluto far conoscere al pubblico i più grandi marchi italiani di sempre con i modelli iridati che hanno tagliato il traguardo delle competizioni più importanti.
Tra le auto esposte c’erano la leggerissima (620 kg) Lancia-Ferrari D50 del 1955 che conquistò il mondiale 1956 con Juan Manuel Fangio al volante e la Maserati mod. 26B del 1928, seconda vettura da corsa realizzata dai fratelli Maserati nelle officine di Bologna.
Vinse nel 1928 il Campionato Italiano Marche, grazie alle affermazioni di piloti come Ernesto Maserati, Baconin Borzacchini, Ajmo Maggi. Per le moto, la Gilera 500 4 cilindri GP del 1956 che di mondiali ne vinse ben sei tra il 1950 e il 1957.
Restomod ad Auto e Moto d’Epoca 2021
Ma il Motorsport non è stata l’unica novità per l’edizione 2021 di Auto e Moto d’Epoca. C’è stato un altro focus di sicuro interesse dedicato alle “altre” classiche: parliamo dei nuovi artigiani dell’auto e di Restomod, una delle ultime tendenze in fatto di restauri “creativi”, contaminati dalle tecnologie moderne ma mantenendo la continuità con il passato del veicolo storico. Il fascino delle auto classiche quindi, rendendole attuali e, perché no, più divertenti.
Restomod conserva il fascino delle auto classiche e le rendi attuali, Tra i modelli esposti a Padova c’erano le Citroën portate dal 2CV Méhari Club Cassis che restaura e riconverte in elettrico le auto classiche, come i due esemplari che ha portato a Padova, ma fornisce anche il kit di riconversione elettrica R-FIT che permette di sostituire il motore originale a combustione con un motore elettrico.
Da citare anche il made-in-Italy con la Effeffe dei Fratelli Frigerio: un tributo alla passione sportiva degli anni 50 e 60 interamente realizzata a mano.
Ma il restomod più importante esposto a Padova è stato quello di Miky Biasion che ha realizzato la sua Delta Integrale. Come sarebbe la sua vettura se venisse prodotta oggi? Miki Biasion, l’uomo che ha vinto ben due dei sei mondiali rally consecutivi firmati Lancia Delta (un record imbattuto) ha deciso di scoprirlo costruendone una.
Auto e Moto d’Epoca 2021, stand ASI e Aci Storico
A Padova c’è stata anche ’importante partecipazione di ASI | Automotoclub Storico Italiano che, per la prima volta, ha occupato metà del pad.4 insieme ai numerosi Club federati. L’ASI VILLAGE è stato all’insegna del patrimonio motoristico italiano e della Collezione Storica della Carrozzeria Bertone, recentemente acquisita da ASI che comprende 79 esemplari tra veicoli, telai e modelli.
Universo Berone è stato il titolo della mostra composta dalle auto, che hanno illustrato cinquant’anni di stile firmato dal celebre carrozziere torinese; dal 1967 alla seconda decade degli anni Duemila.
Ad eccezione dell’iconica Lamborghini Miura S del 1967, prodotta in serie, sono tutti modelli unici e concept-car che hanno stupito il mondo quando sono stati svelati nei più importanti saloni internazionali dell’automobile. Tra questi la Citroën Camargue del 1972, la Ferrari Rainbow del 1976, la Chevrolet Ramarro del 1984, la Bertone Bliz del 1992, l’Aston Martin Jet2 del 2004 e la Jaguar B99 del 2011.
Nel pad.3 c’era invece ACI Storico, che ha presentato due mostre tematiche: i 100 anni del marchio Guzzi e il Campionato Italiano Velocità Turismo, con in mostra l’Alfa GTA del ’92 di Alessandro Nannini e la BMW M3 2500 1992 di Roberto Ravaglia.
Sempre nello Stand ACI c’era la mostra Lancia Endurance: l’avventura in pista di Lancia Martini. Protagoniste dell’allestimento le tre Lancia da pista della Fondazione Macaluso: la Beta Montecarlo, la LC1 e la LC2 nella classica livrea Martini Racing.
E ancora abbiamo ammirato a Padova l’esposizione di 10 moto Guzzi. Tra i modelli esposti a Padova c’erano la Sport 500 prodotta tra il 1924 e il 1928, la Motoleggera 65 Guzzino (1946-1954), la popolare Galletto 160/175/192 (1950-1966), la grintosa V7 Sport 750 (1971-1974) fino alla MGX-21 1400 (2016-2019).
Auto e Moto d’Epoca Padova 2021, mercato
Ad Auto e Moto d’Epoca di Padova c’era anche un’area dedicata al mercato dei modelli classici, che si è confermato il più grande d’Europa. Tra le novità che si potevano acquistare c’erano quelle della Gipimotor e della Carrozzeria Scartapatti, i quali hanno portato a Padova 3 favolose Ferrari: la 250 GT Drogo, la 308 GTB Gr.4 elaborata Facetti e la 250 GT Pininfarina certificata Ferrari Classiche.
Poi c’erano una delle leggendarie Stratos e la rarissima FIAT OttoVù del 1953, la seconda mai costruita dopo le 6 pre-serie, nel più grande stand di Ruote da Sogno. Dall’Olanda con Fine Automobiles arrivano, invece, la Bugatti T37 del 1926, vettura che all’epoca corse a Le Mans, l’Alfa Romeo TZ del 1964, e la Bugatti T57C Gangloff special convertible.
AutoLuce ha esposto l’Alfa Romeo 155 V6 Ti concepita per partecipare al campionato tedesco DTM nella classe fino a 2.5 litri, con massimo 6 cilindri, del regolamento D1. Nel team Alfa Romeo erano confluite la squadra Lancia rally, che si era ritirata nel 1992 con la vittoria del Mondiale costruttori, e la squadra Alfa Romeo che l’anno precedente aveva conquistato il Superturismo italiano con la 155 GTA.
Auto e Moto d’Epoca 2021 ricambi
Novità anche nel mondo dei ricambi. A Padova c’erano più di 600 specialisti in pezzi di ricambio, aziende specializzate nella cura dell’auto e artigiani del restauro.
Quest’anno, inoltre, c’era anche il Dipartimento Heritage di Stellantis che ha messo in mostra modelli restaurati e pezzi di ricambio tornati in produzione.
Auto e Moto d’Epoca 2021 auto elettriche
Ad Auto e Moto d’Epoca 2021 di Padova c’è stato spazio anche alle auto moderne elettriche, dei marchi Stellantis e Mercedes-Benz. Nello specifico, Stellantis ha raccontato 50 anni di ricerche confluiti nella Nuova 500 RED, partendo dall’innovativa concept car Fiat X1/23 del 1974.
Mercedes-Benz ha esposto, invece, la pioniera 190 E Elektro, un modello sperimentale con un motore elettrico per ognuna delle due ruote posteriori, presentato ad Hannover negli anni ‘90. All’altro capo dell’evoluzione si trovava l’ammiraglia EQS. La McLaren invece ha presentato a Padova Artura, la prima supercar ibrida della Casa.
Auto e Moto d’Epoca 2021 modelli speciali esposti
Sulla linea di continuità tra passato e futuro si cala anche la prima di Morgan Motor Company ad Auto e Moto d’Epoca, lo storico marchio inglese che realizza artigianalmente vetture sportive dallo stile inconfondibilmente rétro. Radici nel passato e la sostenibilità come orizzonte anche per i nuovi modelli R 18 di BMW Motorrad.
Senza tempo, invece, il fascino della sempreverde Mercedes 190 SL. In mostra a Padova c’era l’esclusivo esemplare posseduto da Gina Lollobrigida. E ancora velocità e tecnologia sostenibile per lo stand Bentley, con la Continental GT Speed e la nuova Bentayga Hybrid.
Tantissimi infine i club e registri storici che sono stato presenti al salone con i loro gioielli, come per esempio l’Alfa Romeo 6C 2300 L Mille Miglia, la prima Superleggera di sempre, e la secolare Lancia Lambda, la prima auto moderna della storia. È il centenario dell’auto di Vincenzo Lancia che segnò la rivoluzione dell’industria automobilistica; esposti tre modelli: una berlina, una balloon e una torpedo.
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