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Cessione Autostrade, Atlantia vende allo Stato per 8 miliardi

Dopo tre anni dal crollo del Ponte di Genova si chiude la vicenda delle revoca delle concessioni Autostradali, con Atlantia che ha incassato circa 8 miliardi di euro dalla cessione di Autostrade per l’Italia a Cassa Depositi e Prestiti.

La gestione di Autostrade per l’Italia torna allo Stato italiano, con Atlantia dei Benetton che ha incassato quasi 8 miliardi di euro dalla cessione delle azioni a Cassa Depositi e Prestiti. La privatizzazione è durata 21 anni con i Benetton che escono di scena dopo il crollo del Ponte di Genova con una cospicua buona uscita miliardaria.

Cessione Autostrade a Cassa Depositi e Prestiti

L’assemblea degli azionisti di Atlantia nello specifico ha approvato a larga maggioranza la cessione dell’intera partecipazione detenuta nel capitale del principale gestore della rete autostradale italiana a un consorzio guidato dalla Cassa Depositi e Prestiti, al quale partecipano anche i fondi esteri Blackstone e Macquarie.

L’offerta di acquisto è stata di oltre 9 miliardi di euro per 1.129 azionisti, pari all’86,86% del capitale rappresentato in assemblea.

Emissioni TIR camion e autocarri
Autostrade per l’Italia torna sotto il controllo dello Stato dopo la cessione a Casse Depositi e Prestiti

Nel restante pacchetto azionario il 7% è controllato dalla compagnia assicurativa Allianz e partecipato da altri investitori esteri, mentre il 5% è dei cinesi di Silk Road. All’assemblea degli azionisti di Autostrade per l’Italia hanno partecipato 1.201 soci, in rappresentanza del 70,39% del capitale).

Revoca autostrada miliardaria per i Benetton

Si chiude cosi la trattativa iniziata a luglio 2020 con il Governo dell’allora Premier Conte. Il passaggio conclusivo è in programma il 10 giugno, in occasione del Consiglio di Amministrazione convocato per formalizzare la dismissione di Atlantia da Autostrade.

Dalla vendita il Gruppo incassa dallo Stato 7,9 miliardi, di cui il 30% va nelle tasche della Famiglia Benetton (circa 2,4 miliardi di euro), ritenuti i responsabili della caduta del Ponte Morandi a causa dei mancati controlli.

Crollo Viadotto Morandi di Genova
I Benetton, ritenuti dall’accusa i responsabili della caduta del Ponte Morandi, incassano 2,4 miliardi dalla cessione di Autostrade

Chi sperava nella revoca rimarrà deluso perché ASPI lascia il controllo di Autostrade per l’Italia dopo oltre 20anni solo monetizzando al massimo la propria uscita, nonostante il peso delle 43 vittime causate dal crollo.

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