Voragine a Roma, strada ingoia due auto a Torpignattara
Due auto sono sprofondate nella maxi voragine a Roma che si è aperta in Via Zenodossio nel quartiere di Torpignattara. Il cedimento è stato causato da un guasto idrico nel garage sottostante.
Per fortuna non è rimasta coinvolta nessuna persona, ma le auto sono letteramente sprofondate nella enorme buca adiacente ad un garage sottostante di una palazzina di via Zenodossio di Roma.
Le voragini sulla strade di Roma sono una consuetudine, un po’ come le buche. SI aprono come niente fosse sul manto stradale ed ingoiano le auto in sosta. Questa volta lo squarcio sul monto stradale si è verificato nel popolare quartiere di Torpignattara, in via Zenodossio ed ha inghiottito un SUV Mercedes-Benz ed una smart.
Voragine a Roma quartiere Torpignattara inghiotte 2 auto
La voragine a Roma nel popolare quartiere di Torpignattara si è aperta martedì mattina del 25 maggio 2021 intorno alle 11.00 del mattino, quando ha ceduto il manto stradale (profondo circa 6 metri e lungo 12) in via Zenodossio.
Nella voragine sono finite dentro due auto, un SUV Mercedes-Benz ed una smart che sono sprofondate nel garage sottostante di una palazzina in quella stessa via. Per fortuna non ci sono stati feriti ma solo tanto spavento e disagi per i cittadini e i due automobilisti proprietari delle auto sprofondate.
Voragine a Roma Torpignattara, strada sprofondata le cause
La voragine a Roma di Torpignattara si è aperta probabilmente a causa un guasto idrico nel sottosuolo con il garage che confina con la strada completamente allagato e le auto parcheggiate inondate. Sul posto infatti oltre ai Vigili del Fuoco e la Polizia Locale sono intervenuti i tecnici Acea e quelli di Italgas.
Cittadini e comitato di quartiere Torpignattara battono i pugni
I cittadini sostengono di aver segnalato la situazione fin dall’alba, quando l’acqua aveva invaso i locali del box auto in via Zenodossio. Alle 10.30 l’inevitabile crollo che ha interessato le due auto in sosta.
“Quando parlavamo di affrontare il problema del dissesto idrogeologico quasi 10 anni ci guardavano come quelli che come al solito si inventano le cose. Quelli che sapevano solo rompere le scatole proponendo cose impossibili.
Eppure ieri come ora noi chiedevamo solo un piano generale per contenere un’emergenza reale.
Oggi, anno del signore 2021, a via Zenodossio stiamo messi così. E non è normale. E non sono a valse nulla la decine di commissioni fatte per sentire di piani, progetti, competenze, fondi etc. etc.
Insieme agli amici di TorPigneto Almagià, Comitato Certosa e Comitato Sottosuolo Quadraro abbiamo costituito un gruppo su questa tema. E abbiamo intenzione di mordere alle caviglie l’amministrazione fino a quando sta roba non si risolve. Di recente, questo coordinamento dei comitati, ha inviato una lettera chiedendo il riconoscimento al territorio del Municipio Roma V dello statuto di “territorio a rischio idrogeologico” (Piano Nazionale contro il Dissesto Idrogeologico). Partiamo da qui. Riconosciamo il problema e prendiamo iniziative conseguenti.
P.S. A proposito della lettera, vi diciamo solo che dopo settimane le persone a cui la lettera era diretta ancora ce ne chiedono copia perché non l’hanno letta. Ma dove vogliamo andare…”(Il comitato di Quartiere di Torpignattara)
Voragini sulle strade di Roma
Non è la prima voragine che si è aperta sulle strade a Roma. A Casal Lumbroso, lo scorso 19 maggio, l’asfalto aveva ceduto sotto il peso di un camion in via Tricomi. Andando indietro con la memoria anche c’è stata una voragine in via dei Colli Portuensi, a Boccea, in via Gregorio XI e via Appia.
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