Ferrari del calciatore distrutta nell’incidente
La storia dell'incidente con la Ferrari a Genova, una 812 Superfast del portiere del Genoa, Federico Marchetti: distrutta dall'addetto all'autolavaggio
Una sbandata di troppo e nulla ha potuto impedire l’incidente di una Ferrari 812 Superfast a Genova, tra l’altro non un’auto qualunque, bensì quella del portiere del Genoa, Federico Marchetti. Non è stato però l’atleta calcistico l’autore dell’incidente stradale con la supercar, bensì l’addetto all’autolavaggio di Via Merano dove il calciatore aveva lasciato la supercar di Maranello per una bella pulizia.
Incidente Ferrari, distrutta a Genova senza feriti ma il danno è grave per la supercar del calciatore
Federico Marchetti, portiere della squadra italiana di calcio del Genoa, era sul campo del Signorini di Pegli, quando è venuto a sapere dell’incidente della sua Ferrari 812 Superfast avvenuto tra le strade di Genova.
Se Marchetti era in campo chi ha distrutto la sua auto? Un ladro? Ovviamente no. “L’improvvisato pilota” non è altri che un addetto all’autolavaggio di Via Merano dove il portiere del Genoa aveva lasciato la sua vettura da 300 mila euro.
Per fortuna non ci sono state gravi conseguenze: il conducente non ha riportato gravi ferite e soprattutto non sono state coinvolte auto in movimento ma soltanto alcune parcheggiate nei pressi dello schianto.
La causa è attribuita quasi sicuramente ad una perdita di controllo del mezzo, che monta un possente V12 6,5 litri da 800CV, per le strade di via Pacoret de Saint Bon, urtando almeno cinque vetture in sosta per poi schiantarsi a bordo strada.
Come è la storia dell’incidente, dinamica
L’addetto dell’autolavaggio stava riconsegnando la supercar pulita al centro d’allenamento del Genoa “PioXII – Signorini”. All’altezza di via Pacoret de Saint Bon ha perso il controllo andando a sbattere prima contro il guardrail al lato della carreggiata, finendo poi contro cinque auto parcheggiate a bordo strada e terminando la sua corsa contro una rete di recinzione.
Per fortuna non sono state coinvolte ne altre auto in movimento né alcun passante.
Danni alla Ferrari con l’incidente, chi paga?
Dopo aver appurato che nessuno si è fatto male ed altre persone non sono state coinvolte nell’incidente, bisogna pagare i danni causati. A questo punto scende in campo l’assicurazione che dovrà coprire anche le spese per risarcire i proprietari dei veicoli parcheggiati, venutisi a scontrare (inermi) contro la Ferrari che ha terminato la sua corsa contro un guardrail il quale ha egregiamente fermato (o parato considerato il possessore del mezzo) la corsa del veicolo.
Il portiere del Genoa non è risultato arrabbiato dopo aver scoperto l’accaduto, anzi. Attraverso un post sul suo profilo Instagram ha espresso quanto segue:
“Mi dispiace molto per quello che è successo. Grazie a Dio nessuno si è fatto male e questa è la notizia più importante. Le cattiverie lette finora lasciano il tempo che trovano e mi auguro di non leggerne più, credo conti ben altro nella vita”.
Federico Marchetti, portiere Genoa
Potremmo forse dire che tutto è bene ciò che finisce bene, ma quasi sicuramente l’addetto all’autolavaggio di Via Merano ricorderà questa esperienza molto a lungo e, magari, ci penserà due volte prima di riconsegnare un veicolo o di mettersi a bordo di una Ferrari.
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