Contagio Covid-19, condizioni e rischi in aerea di servizio dell’autostrada
Rischio contagio Covid-19 in autostrada, cosa si rischia durante la sosta in un'area di servizio Autogrill, Sarni, Chef Express, My Chef, Ristop: l'indagine di Quattroruote rivela le reali precauzioni prese dai gestori
Rischio contagio Covid-19 nelle aree di servizio delle autostrade italiane? Un’analisi a campione sui punti di ristoro delle nostre autostrade ha rivelato che quasi il 38% delle aree di servizio più frequentate dai viaggiatori in estate non offre un’adeguata protezione contro i rischi di contagio da Covid-19, in particolare nelle tratte A1 Milano-Napoli, A14 Bologna-Bari e A16 Napoli-Bari.
Rischio contagio Covid-19 nelle aree di servizio in autostrada
L’indagine sul rispetto delle precauzioni contro la diffusione del Covid-19 (Coronavirus) sulle aree di sosta delle autostrade ha preso in particolare considerazione gli accorgimenti adottati dai gestori, sia degli spazi di ristoro sia dei punti di rifornimento dei carburanti.
Quali sono le precauzioni contro il contagio del Coronavirus
Sono diverse le precauzioni da adottare per evitare il contagio del Coronavirus: presenza di dispenser di gel all’ingresso e agli accessi dei self-service e delle toilette, segnalazioni sul pavimento delle posizioni da rispettare per garantire un adeguato distanziamento tra le persone, impiego di barriere di plexiglass a difesa dei banconi del bar, utilizzo di dispositivi di protezione come mascherine e visiere da parte del personale, disponibilità di gel e guanti presso le pompe di rifornimento di carburante e altro ancora.
Tra le aree di servizio esaminate ben 38 su 101 (pari al 37,6%) presentano un rischio elevato di contagio e molte altre (per il 38,6%) hanno raggiunto solamente la sufficienza, o poco più. Due soltanto sono state promosse quasi a pieni voti.
Prevenzione Coronavirus maggiore negli “Autogrill”
In linea generale, le aree gestite da “Autogrill“ sono risultate quelle maggiormente caratterizzate dall’attenzione nei confronti della prevenzione, grazie all’installazione di barriere protettive ai banconi dei bar e al frequente utilizzo da parte dei lavoratori, oltre che delle mascherine, di visiere protettive; all’estremo opposto, le strutture gestite dalla Sarni, nelle quali sovente non è risultato neppure disponibile il gel all’ingresso e le segnalazioni delle posizioni da tenere sono emerse come poco chiare o illeggibili.
Accettabile, anche se facilmente migliorabile, è stato invece giudicato il grado di protezione garantito da altri operatori, come Chef Express, My Chef e Ristop.
Precauzione contagio Coronavirus nelle toilette: condizione dei bagni di “Autogrill”
L’indagine sulle precauzioni prese contro il contagio del Covid negli Autogrill italiani ha esaminato le condizioni delle toilette ed i servizi dedicati ai disabili. Il giudizio sui bagni ha visto bocciare il 29,7% delle aree di servizio prese in esame, a fronte di una sola struttura ritenuta degna di sfiorare la valutazione massima (4,5 stelle su 5): si tratta dell’area Secchia Ovest sull’Autostrada del Sole nei pressi di Modena, gestita da Autogrill, Eataly ed Esso.
Maglia nera invece all’area di servizio Gargano Ovest, sull’autostrada A14 nei pressi di Foggia, gestita da Sarni e Q8.
Servizi disabili in Autogrill, KO
Troppo spesso insufficiente negli Autogrill è risultata l’attenzione dedicata ai servizi dedicati ai disabili (parcheggi riservati, qualità dell’accesso, apertura delle toilette riservate), il cui livello insufficiente ha portato alla bocciatura del 41,6% delle aree di servizio: accessi difficili o impossibili per chi ha difficoltà motorie e in toilette chiuse, per fruire delle quali è necessario chiedere le chiavi o comunque rivolgersi al personale.
Indagine Autogrill ed aree di servizio in autostrada di Quattroruote
L’indagine sul rischio contagio da Covid-19 in Autogrill e sullo stato generale delle aree di servizio è stata realizzata dallo staff di Quattroruote.
Anche in passato erano state esaminate le condizioni delle aree di servizio: dal confronto con l’indagine relativa alle stesse autostrade pubblicata su Quattroruote lo scorso anno è emerso che solo 5,9% delle aree è migliorata, mentre il 26,7% ha mantenuto inalterato il giudizio espresso all’epoca e ben il 67,3% è peggiorata: questo soprattutto perché nella valutazione è stato introdotto il nuovo parametro relativo alla protezione contro il coronavirus, che ha assunto quest’anno un peso particolarmente rilevante.
Condizioni delle aree di servizio in autostrada: indagine Rai (Agorà)
Alfonso Iuliano per conto di Rai (Agorà) lo scorso anno (2019) ha indossato una telecamera nascosta per toccare con mano le condizioni nelle qua-li versano alcune aree di servizio che si trovano lungo le nostre autostrade che battute da milioni di automobilisti: sotto il video
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