Arrivano anche in Europa gli specchietti retrovisori virtuali di Lexus, in particolare sulla berlina ibrida ES 300h. La tecnologia fa il suo debutto europeo al Salone di Ginevra 2020, con disponibilità immediata su determinati mercati e in Italia a partire da ottobre 2020.
Specchietti virtuali Lexus con telecamera
Presentato inizialmente in Giappone nel 2018 come primo al mondo per un’auto prodotta in grandi volumi, il sistema sostituisce gli specchi retrovisori convenzionali con telecamere esterne compatte, ad alta risoluzione e collegate a monitor interni.
Questi offrono una visione migliorata dell’area retrostante e immediatamente a fianco del veicolo in tutte le condizioni di guida, riducendo o eliminando i punti ciechi del conducente e adattandosi automaticamente per offrire un angolo di visione allargato quando la vettura gira o fa retromarcia.
Come sono fatti gli specchietti virtuali della Lexus ES 300h
Il design ergonomico del sistema consente di controllare la vista intorno all’auto con meno movimenti della testa in linea con l’obiettivo di Lexus di ridurre il carico di lavoro del conducente. I due monitor a colori da cinque pollici sono posizionati alla base dei montanti anteriori, esattamente all’altezza dello specchietto retrovisore, in modo che rientrino nella visuale intuitiva del conducente.
Le telecamere sono posizionate in alloggiamenti sottili e aerodinamici che seguono perfettamente le linee eleganti della ES e, essendo più piccoli degli specchietti retrovisori esterni, riducono il rumore del vento e ostacolano di meno la vista diagonale del conducente.
Le unità sono dotate di riscaldatori integrati per evitare il congelamento o l’appannamento, e sono posizionate in modo da non essere inficiate da gocce di pioggia o neve. Se necessario, il conducente può attivare lo sbrinatore utilizzando un interruttore sul cruscotto. Il sistema inoltre ha un sensore di luminosità che riduce automaticamente l’abbagliamento dei fari dei veicoli che seguono durante la guida notturna.
Come funzionano gli specchietti virtuali della Lexus ES 300h
Quando il guidatore utilizza gli indicatori di direzione o inserisce la retromarcia, i monitor degli specchietti virtuali danno automaticamente una visuale estesa dell’area a fianco e dietro la macchina, eliminando punti ciechi e consentendo manovre più sicure. Un’icona nell’angolo dello schermo avvisa il conducente del cambiamento di visuale. Quando la svolta, il cambio di corsia o un parcheggio sono completati, il sistema torna automaticamente alla sua impostazione standard. Il conducente può anche passare manualmente alla visuale estesa o disattivare la funzione.
Il sistema può essere regolato utilizzando i controlli integrati nella portiera del conducente, come quelli dei retrovisori tradizionali. Una funzione del menù consente di accedere alle impostazioni del sistema, inclusa la luminosità e la ritrazione automatica delle telecamere quando l’auto è parcheggiata. Il sistema incorpora anche il Blind Spot Monitor.
Specchietti virtuali della Lexus ES 300h aiuto alla guida e nel parcheggio
Il sistema di visione laterale virtuale aiuta inoltre il conducente a manovrare l’auto in modo sicuro durante il parcheggio o la guida, aggiungendo automaticamente linee guida di riferimento alle immagini.
Durante il parcheggio, le linee indicano le distanze di 20 e 50 cm dal paraurti posteriore e di 50 cm lungo ciascun lato dell’auto. Queste vengono mostrate sull’immagine live e anche in un’icona sul display che raffigura la posizione dell’auto vista dall’alto.
Durante la guida in autostrada, il guidatore viene aiutato a valutare le distanze di sicurezza dalle altre vetture grazie a linee di riferimento che indicano 5 m, 10 m e 15 m sulla strada da percorrere quando si guida a velocità fino a 70 km/h. A velocità più elevate le distanze sono 5 m, 10 m, 15 m e 30 m.
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