Peugeot 208, la storia e l’evoluzione dalla 205 alla 208 elettrica
Peugeot ha fatto la storia del segmento B con la saga di piccole 2 volumi, inaugurata nel 1983 con la 205 e che arriva fino all'attuale 208, disponibile anche in versione elettrica.
La Peugeot 205, nata nel 1983, è stata pensata per lasciare il segno del Marchio nell’emergente segmento B, dando vita ad una saga di piccole 2 volumi che hanno riscosso un clamoroso successo commerciale con circa 22 milioni di unità commercializzate nei cinque continenti. L’evoluzione è stata costante ed incredibile, fino ad arrivare all’attuale 208, disponibile per la prima volta anche in una versione elettrica.
Ripercorriamo la storia di queste piccole 2 volumi, dalla 205 del 1983 alla nuova 208 del 2019.
Peugeot 205 dal 1983 al 1998
La Peugeot 205 nel 1983 ha cambiato le regole di come doveva essere un’utilitaria. Si è trattato fin da subito di un modello di successo. Nei 15 anni in cui è stata in commercio è stata più volte l’auto più venduta, raggiungendo il primo milione di unità prodotte in soli due anni dall’avvio della commercializzazione.
La Peugeot 205 si è distinta per il suo originale design esterno, che Gérard Welter aveva definito con linee semplici, ma dalla grande personalità ed eleganza. Gli interni sono stati progettati con cura, facendo riferimento alle auto di categoria superiore.
Tecnicamente si è distinta per la leggerezza, la robustezza e il telaio. La 205 è stata proposta con carrozzeria a tre e cinque porte ed anche cabriolet. Ha avuto versioni leggendarie, alla base dei suoi successi nelle competizioni. La iconica Peugeot 205 GTI ha fatto sognare e divertire moltissimi appassionati grazie ad un telaio raffinato ed un motore potente (1,6 litri da prima da 105 CV e poi 115 CV, con al vertice il 1,9 da 130 CV).
La gamma 205, inoltre, è servita anche come banco di prova per lo sviluppo delle auto elettriche, con la versione 205 Electrique.
La Peugeot 205 nelle competizioni
La Peugeot 205 Turbo 16 è stata una serie limitata di 200 unità per omologare la Peugeot 205 del leggendario Gruppo B da rally. Con la sua carrozzeria allargata, il motore centrale trasversale in grado di erogare 200 CV scaricati a terra grazie alla trazione integrale, è diventata ben presto un’automobile-culto e ha riscosso grandi successi nelle competizioni, vincendo il Campionato del Mondo Rally Piloti e Costruttori nel 1985 e nel 1986 e la Parigi-Dakar nel 1987 e nel 1988.
Peugeot 206 dal 1998 al 2011, la Peugeot più venduta di sempre
L’eredità della 205 è stata raccolta dalla 206, che poi è diventata la Peugeot più venduta di tutti i tempi, con oltre otto milioni di unità prodotte nei 14 anni della sua vita commerciale (dal 1998 al 2011).
Fin dal lancio, è stata proposta con due versioni di carrozzeria, tre e cinque porte e tre motori benzina (da 60 a 90 CV) e un 1,9 litri diesel (70 CV). Quest’offerta è stata costantemente ampliata nel corso degli anni con carrozzerie innovative nel suo segmento, come la coupé-cabriolet, la berlina o la SW, e un lungo elenco di versioni e motorizzazioni, tra cui le vetture sportive 206 GTI, 206 GT WRC e 206 RC e quelle con motori Diesel 1.4 HDi, 1.6 HDi e 2.0 HDi.
La 206 è stata rinnovata nel 2006 con un nuovo design del frontale e interni simili alla nuova 207, svelata da poco. Rinominata 206+, è stata un esempio della versatilità di questa serie, capace di adattarsi ai tempi di crisi.
La Peugeot 206 nelle competizioni
Come la Peugeot 205, la 206 ha trionfato anche nelle competizioni, vincendo due titoli di Campionato del Mondo Rally Piloti (Marcus Gronholm, 2000 e 2002) e tre titoli Costruttori (2000, 2001 e 2002).
Peugeot 207 dal 2007 al 2014
La Peugeot 207, in commercio dal 2007 al 2014, ha compiuto progressi rispetto all’auto che l’ha preceduta. Il design più scolpito era associato a interni ancora più qualitativi. Era al top anche per quanto riguarda la sicurezza, dato che ha ottenuto le 5 stelle nei test Euro NCAP.
Sin dal lancio, è stata proposta con carrozzerie a tre e cinque porte e motori a benzina (da 68 a 110 CV) e Diesel (da 75 a 110 CV). In questo caso, c’è voluto solo un anno per completare la gamma con le versioni CC (coupé cabriolet) e SW, a cui si è aggiunta la versione Outdoor in stile Crossover.
In seguito, sono arrivate nuove motorizzazioni con il motore 1.4 litri e 1.6 litri VTi, 1.6 THP (da 150 o 175 CV) per le versioni sportive GTI e RC ed anche una versione 1.4 litri da 75 CV in grado di funzionare a benzina o GPL.
Nel 2009 l’auto è stata sottoposta a restyling, con modifiche al design e varie innovazioni meccaniche. Peugeot in quest’occasione introdusse il motore Diesel HDi di 1,6 litri con 92 CV e 99 g/km di CO2. Nella primavera del 2012 lasciò spazio alla neo presentata 208, anche se in alcuni mercati è rimasta in commercio con la sigla 207+.
Peugeot 208 dal 2012 al 2019
Nel 2012 la 207 è stata sostituita dalla Peugeot 208, che appariva più piccola nelle dimensioni ma più spaziosa all’interno. Questo modello è stato commercializzato solo con le versioni di carrozzerie a tre e cinque porte.
La Peugeot 208 di prima generazione ha portato al debutto una vera rivoluzione nel mondo automobilistico: è stata la prima auto del Leone ad esser dotata del Peugeot i-Cockpit, che adotta anche un touchscreen da 7″ per il sistema di infotainment dotato di Mirror Screen compatibile con Apple CarPlay e Android Auto, può esser dotata di navigazione 3D connessa con riconoscimento vocale. La vettura è dotata anche di caratteristiche all’avanguardia come il sistema di parcheggio assistito, la telecamera posteriore per agevolare le manovre e l’Active City Brake.
Per quanto riguarda le motorizzazioni sulla prima Peugeot 208 c’erano avanzati motori tre cilindri benzina da 1.0 e 1.2 litri, e motori quattro cilindri 1.4 e 1.6 litri VTi. Nel Diesel, l’e-HDI era disponibile con potenze da 68 a 114 CV. Il cambio era manuale o robotizzato. Naturalmente, ci sono anche le versioni sportive, con la GTI da 200 CV e la 208 GTI by Peugeot Sport da 208 CV.
Questo modello è stato sottoposto a restyling ne 2015 con varie modifiche estetiche, maggiori opzioni di equipaggiamenti e una versione davvero da record, la 1.6 BlueHDi 75 S&S a basso consumo ed emissioni, una versione che consuma solo 3,0 l/100 km ed ha emissioni di CO2 di soli 79 g/km.
La Peugeot 208 nelle competizioni
Nelle competizioni, viene recuperata la mitica nomenclatura T16 che ha la sua massima esponente nella 208 T16 Pikes Peak da ben 875 CV, con la quale nel 2013 Sebastien Loeb vinse la Pikes Peak, la “corsa verso le nuvole”, stabilendo un nuovo record per Peugeot.
Peugeot 208 2019, anche elettrica
Nel 2019 ha debuttato la seconda generazione della Peugeot 208, con uno stile innovativo e distintivo, con chiari riferimenti al passato e al futuro del linguaggio del design del Marchio, con linee tese e pulite.
La sua firma luminosa a tre artigli e la fascia nera che attraversa lungo tutta la larghezza il portellone posteriore per collegare i gruppi ottici lo confermano. La vettura è più lunga, più larga e più bassa della precedente 208.
I suoi interni sono caratterizzati dal Peugeot i-Cockpit 3D di nuova generazione, con una nuova strumentazione digitale tridimensionale e una nuova gamma di funzioni di aiuto alla guida ADAS al vertice del mercato.
La sua connettività è ad alto livello e supporta MirrorLink, Apple CarPlay e Android Auto, la ricarica dello smartphone a induzione, fino a quattro prese USB disponibili e il navigatore TomTom Traffic 3D connesso.
Grazie alla riduzione del peso e all’ottimizzazione dell’aerodinamica e della meccanica, si ottiene un’efficienza molto più elevata. La nuova Peugeot è costruita sulla piattaforma CMP definita multi energia. Per la prima volta infatti la 208 è disponibile anche nella versione 100% elettrica, denominata Peugeot e-208. L’auto elettrica francese ha una batteria da 50 kWh, un motore da 100 kW (136 CV) e una coppia di 260 Nm. L’autonomia arriva fino a 340 km secondo il protocollo di omologazione WLTP, i tempi di ricarica sono abbastanza rapidi grazie al raffreddamento a liquido della batteria.
Le versioni benzina sono equipaggiate con il motore tre cilindri 1.2 PureTech (da 75, 100 o 130 CV) e quelle Diesel con un quattro cilindri 1.5 BlueHDi da 100 CV. Il cambio è manuale a 5 o 6 marce o il moderno e tecnologico automatico a 8 rapporti EAT8 con convertitore di coppia.
FOTO prova Peugeot 208
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