Pneumatici usati, riciclati per costruire binari
La Greenrail è una start-up italiana che ha realizzato le traversine dei binari utilizzando la gomma dei pneumatici usati. La sperimentazione è iniziata sulla linea ferroviaria Reggio Emila-Sassuolo
I pneumatici usati possono essere riciclati ed utilizzati per gli usi più disparati. In Emilia Romagna, più precisamente sulla linea ferroviaria Reggio Emilia – Sassuolo, sono stati sperimentate delle traversine dei binari realizzate con i pneumatici auto usati e riciclati. L’idea è dell’imprenditore Giovanni De Lisi che ha brevettato un nuovo materiale più economico ed ecologico compatibile al posto del classico calcestruzzo.
Nel tempo De Lisi ha affinato la sua idea di utilizzare un materiale diverso dal classico calcestruzzo, fino ad ipotizzare l’uso dei pneumatici usati. Da quest’idea rivoluzionaria è nata la startup Greenrail, sostenuta da “Polihub“, l’incubatore universitario del Politecnico di Milano.
Pneumatici auto usati e riciclati utilizzati per costruite binari
Le traverse Greenrail sono costituite da una cover esterna realizzata con una miscela ottenuta da pneumatici usati (di seguito definito PFU) e plastica riciclata e da una struttura interna in calcestruzzo armato precompresso.
I vantaggi sono soprattutto economici, dato che ora hanno un costo nettamente inferiore rispetto alle classiche traverse di calcestruzzo. Anche i costi di manutenzione sono minori.
Energia elettrica prodotta dai binari realizzati con gomma riciclata
Il comparto Ricerca e Sviluppo di Greenrail della start-up di Giovanni De Lisi ha progettato anche tre diverse varianti di queste traversine realizzate con pneumatici auto usati e riciclati. Parliamo di 3 tipi differenti di traverse: le Solar, nelle quali viene integrato un sistema fotovoltaico che consente di produrre energia; le Linkbox, che consentono la trasmissione di dati; e le Piezo, in grado di produrre energia elettrica per alimentare dispositivi diagnostici.
Video presentazione start-up Greenrail
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