Esplosione sul traghetto elettrico norvegese, colpa delle batterie (grandi)
Un incendio a bordo partito dalla sala batterie per cause non precisate dove si trovavano i pacchi batterie Li-NMC. L'esplosione è avvenuta sul traghetto elettrico norvegese che collega Oslofjord con la contea di Troms, nella Norvegia settentrionale.
Esplosione all’interno di un traghetto elettrico in Norvegia, provocata dalla batteria di bordo: è accaduto la scorsa settimana sulla barca Ytterøyningen, in mare da oltre 12 anni e riconvertita recentemente in ibrida. Cerchiamo di capire cosa è accaduto in questo incidente che potrebbe creare qualche allarme sulla sicurezza delle batterie ai proprietari di veicoli elettrici. Vi spieghiamo perchè è successo e quale tipo di batterie è stato convolto.
Esplode un traghetto elettrico in Norvegia
Sul traghetto norvegese le fiamme sono partite dalla sala batterie e per fortuna non ci sono stati feriti perché il traghetto elettrico è riuscito a raggiungere il porto ed a trarre in salvo le persone che erano a bordo. Le cause non sono chiare perché l’esplosione ha creato un accumulo di gas tossico ed esplosivo che ha ostacolato le prime indagini.
Motivi e cause dell’esplosione, si poteva evitare
Questo incidente si poteva evitare? Diciamo che dopo l’incidente l’Autorità marittima norvegese (NMA) ha raccomandato agli altri operatori del settore di tenere sotto controllo le batterie dei propri traghetti elettrici e di usare alcune precauzioni che vediamo di seguito segnalate dal fornitore delle stesse batterie, la Corvus Energy: gli operatori dei traghetti non devono navigare con la comunicazione disattivata tra il sistema di gestione dell’energia e il sistema di gestione della batteria. E’ molto probabilmente che sia stata proprio questa la causa dell’esplosione delle batterie.
Sempre la Corvus Energy consiglia di non spegnere i “pacchi batteria” soprattutto se si sospetta una situazione di fuga termica o incendio, perché un pacco non alimentato non può comunicare i dati di sistema inclusa la segnalazione di guasti premonitori.
Batterie esplose sul traghetto norvegese sono “Li-NMC” ma di grande formato
Su questo incidente si è espresso anche un altro costruttore di batterie, la Lithium Werks che utilizza sulle sue batterie celle cilindriche più piccole invece delle celle a prisma ad alta capacità: l’energia rilasciata in caso di guasto delle celle è minima rispetto alle celle Li-NMC di grande formato.
I possessori di auto elettriche possono dormire sonni tranquilli. Le batterie esplose non sono erano le classiche batterie utilizzate sulle auto elettriche: si, erano al Nichel Manganese e Cobalto (Li-NMC) come quelle utilizzate oggi sulle nuove auto tipo la ZOE ed altre, ma più soggette a incidenti quando vengono realizzate con celle di grande formato rispetto alle dimensioni classiche di quelle tradizionali.
L’evoluzione delle batterie è passata da quelle di piccole dimensioni degli yatch a quelle dei grandi traghetti e delle barche dove si cerca di non utilizzare la tecnologia della batteria Nickel-Manganese-Cobalt (NMC) per pacchi di grandi dimensioni perché ritenuta meno sicura della tecnologia applicata sulle batterie alle litio ferro fosfato LFP (Litio Ferro Fosfato).
Traghetto elettrico norvegese, collega Oslofjord con la contea di Troms
Il traghetto elettrico Ytterøyningen fa parte della flotta d 80 navi dell’armatore Norled e collega Oslofjord con la contea di Troms, nella Norvegia settentrionale. Si tratta di una barca del 2006 che può trasportare fino a 38 auto e 160 passeggeri. Nel 2018 è stata ricostruita e riconvertita come nave ibrida con nuovi motori elettrici a supporto di un’unità diesel ed ovviamente nuovo pacco batterie, quello che dovrebbe essere esploso dopo appena 1 anno.
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