Solo “revisione” niente revoca delle concessioni autostradali, Atlantia vola in Borsa
Il nuovo governo PD-5S fa marcia indietro sulla revoca della concessione Autostrade. Lo ha annunciato il nuovo Ministro dei Trasporti Paola De Micheli: ci sarà solo una "revisione". Il titolo di Atlantia vola in borsa e torna sui valori antecedenti al crollo del Ponte di Genova.
Il Governo fa marcia indietro sul tema “Autostrade” e sulla relativa revoca della concessione ad Atlantia, società che controlla Autostrade per l’Italia. Infatto il nuovo esecutivo giallorosso Conte bis cambia le carte in tavola ed uno dei cavalli di battaglia dei 5 Stelle, la revoca delle concessioni autostradali, viene meno dopo l’accordo con il Partito Democratico, salta, è annullata da quanto sembra.
Infatti il nuovo Ministro dei Trasporti Paola De Micheli, nella sua prima uscita, ha già sconfessato il suo predecessore Danilo Toninelli, tirando in ballo il nuovo contratto di Governo sull’argomento.
L’accordo Pd e M5s, precisa la Ministra, prevede una “revisione” e non una “revoca” delle concessioni autostradali che lega Autostrade per l’Italia (società controllata da Atlantia, holding della famiglia Benetton) alla rete viaria.
“Revisione” concessione autostradali, il titolo Atlantia vola in Borsa
Appena di è diffusa la notiza di questo dietrofront, rispetto alla posizione di Toninelli e dei 5 Stelle dei mesi scorsi, il titolo di Atlantia è volato in Borsa, tornando ai livelli antecedenti al Crollo del Ponte di Genova.
Infatti il titolo della Società della famiglia Benetton è salito di quasi il 12% nelle ultime 5 sedute, tornando a quota 24,88 euro ovvero il valore che aveva il 13 agosto 2018 prima della tragedia di Genova ed un guadagno di
“Nel programma di governo c’è scritta una parola precisa e molto diversa: revisione – le parole del Ministro dei Trasporti Paola De Micheli. Queste parole sono state ben accolte da Atlantia, che dichiara: “L’indicazione del Ministro sull’avvio degli investimenti, il supporto al progetto del Passante di Genova e l’obiettivo della revisione della concessione e non più della revoca sono indicazioni positive”.
Il dietrofront sulla revoca è il primo passo del nuovo Governo che sconfessa il precedente Esecutivo GialloVerde. Sul piatto ci sono altre questioni aperte, come gli incentivi Bonus/Malus e la pace fiscale sul bollo auto non pagato. Il mondo dell’auto aspetta riforme serie e precise sul modello tedesco. La sensazione che non cambierà nulla.
Notizia che sta facendo infuriare già la base del Movimento 5 Stelle.
? Cosa ne pensi? Lascia un commento sotto o sul FORUM.
? Avviso: per restare aggiornato e ricevere le ultime news sulla tua mail iscriviti alla newsletter automatica di Newsauto QUI“
Gruppo Telegram di newsauto.it