F1 Gp Germania 2019, classifica gara vinta dalla Red Bull Honda
Verstappen ha vinto il Gp di Germania sotto la pioggia, davanti a Vettel che ha rimontato dall’ultima alla seconda posizione
La pioggia ha stravolto qualsiasi pronostico del Gp di Germania 2019, undicesima prova del mondiale di Formula 1. Max Verstappen ad Hockenheim ha consegnato alla Red Bull motorizzata Honda il suo secondo successo stagionale, davanti ad un grande Sebastian Vettel capace di rimontare con la Ferrari dall’ultima posizione al secondo posto.
PODIO Il podio, contro ogni pronostico, è stato completato dalla Toro Rosso di Daniil Kvyat. Il russo ha regalato alla Scuderia di Faenza il suo secondo podio della storia (la prima volta ci era salita 11 anni fa a Monza con Vettel che vinse la gara).
INCIDENTI Gli altri protagonisti del Mondiale hanno vissuto una gara complicata. Lewis Hamilton, partito dalla pole position, nella classifica del Gp di Germania 2019 si è classificato in undicesima posizione mentre Valterri Bottas e Charles Leclerc si sono ritirati a causa di incidenti sotto la pioggia.
Abbondantemente dopo la gara l’inglese ha guadagnato la nona posizione, grazie alla penalità inflitta alle due Alfa Romeo Racing.
La pioggia e la safety car hanno reso imprevedile il Gp di Germania 2019
Il Gp di Germania è stato una gara fortemente condonata dalla pioggia, che mai come questa volta ha pesantemente rimescolato le carte in pista. Inoltre i continui ingressi della safety car hanno reso imprevedibile qualsiasi strategia. La macchina di sicurezza è entrata in pista già prima della partenza, poi al terzo giro è tornata di nuovo sul circuito per il testa coda della Racing Point di Sergio Perez.
Ad un certo punto la pioggia ha cessato di scendere ed intorno al 20° giri i piloti hanno azzardato le gomme slick. Questa è stata una scelta ardita tant’è che in pista molte monoposto si sono girate o sono andate a muro, tra cui la Ferrari di Charles Leclerc mentre era in seconda posizione dietro ad Hamilton. Poco dopo ha sbagliato anche l’inglese danneggiando l’ala e mentre è entrato ai box ha tagliato malamente la traiettoria beccandosi cinque secondi di penalità. Durante il pit-stop i meccanici della Mercedes-AMG non hanno trovato le gomme e la sosta di Hamilton è durata 50 interminabili secondi. Intanto davanti Max Verstappen ha guadagnato la testa della corsa e dietro Sebastian Vettel ha rimontato posizioni su posizioni.
Al 52’ Hamilton è stato protagonista di un nuovo testa coda e tre giri dopo la seconda Mercedes-AMG di Bottas si è andata a schiantare contro il muro. L’incidente del finlandese ha comportato l’ingresso della safety car, che ha consentito a Vettel di mettere il podio nel mirino.
Il tedesco in due giri ha effettuato altrettanti sorpassi e si è preso la seconda posizione dietro al vincitore Max Verstappen.
ALFA ROMEO PENALIZZATE Dopo la gara i Commissari hanno punito entrambe le Alfa Romeo Racing di Raikkonen e Giovinazzi. I due piloti, rispettivamente al settimo e ottavo posto sotto la bandiera a scacchi, sono stati puniti per aver utilizzato una mappatura che ha evitato il pattinamento della frizione alla partenza e per questo motivo hanno ricevuto un’ammenda sul tempo complessivo di gara e sono stati retrocessi in dodicesima e tredicesima posizione.
Di questa penalità ne hanno approfittato Lewis Hamilton (nono) e Robert Kubica (decimo) che sono entrati così in zona punti.
Podio gara F1 2019 Germania
1) Max Verstappen (Red Bull)
2) Sebastian Vettel (Ferrari)
3) Daniil Kvyat (Toro Rosso)
F1 2019 classifica gara GP GERMANIA, ORDINE D’ARRIVO
POS |
# |
PILOTA |
SCUDERIA |
MOTORE |
GIRI |
TEMPO |
RITIRO |
1 |
33 |
Max Verstappen |
Red Bull |
Honda |
64 |
1:44’31.275 | |
2 |
5 |
Sebastian Vettel |
Ferrari |
Ferrari |
64 |
7.333 |
|
3 |
26 |
Daniil Kvyat |
Toro Rosso |
Honda |
64 |
8.305 |
|
4 |
18 |
Lance Stroll |
Racing Point |
Mercedes |
64 |
8.966 |
|
5 |
55 |
Carlos Sainz Jr. |
McLaren |
Renault |
64 |
9.583 |
|
6 |
23 |
Alexander Albon |
Toro Rosso |
Honda |
64 |
10.052 |
|
7 |
8 |
Romain Grosjean |
Haas |
Ferrari |
64 |
16.838 |
|
8 |
20 |
Kevin Magnussen |
Haas |
Ferrari |
64 |
18.765 |
|
9 |
44 |
Lewis Hamilton |
Mercedes |
Mercedes |
64 |
19.667 |
|
10 |
88 |
Robert Kubica |
Williams |
Mercedes |
64 |
24.987 |
|
11 |
63 |
George Russell |
Williams |
Mercedes |
64 |
26.404 |
|
12 |
7 |
Kimi Raikkonen |
Alfa Romeo |
Ferrari |
64 |
42.214 |
|
13 |
99 |
Antonio Giovinazzi |
Alfa Romeo |
Ferrari |
64 |
43.849 |
|
14 |
10 |
Pierre Gasly |
Red Bull |
Honda |
61 |
3 Laps |
Contatto |
77 |
Valtteri Bottas |
Mercedes |
Mercedes |
56 |
8 Laps |
Testacoda |
|
27 |
Nico Hulkenberg |
Renault |
Renault |
39 |
25 Laps |
Testacoda |
|
16 |
Charles Leclerc |
Ferrari |
Ferrari |
27 |
37 Laps |
Testacoda |
|
4 |
Lando Norris |
McLaren |
Renault |
25 |
39 Laps |
Power Unit |
|
3 |
Daniel Ricciardo |
Renault |
Renault |
13 |
51 Laps |
Exhaust |
|
11 |
Sergio Perez |
Racing Point |
Mercedes |
1 |
63 Laps |
Testacoda |
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