Overland 20, programmazione TV del viaggio 4×4 in Africa
Overland 20 torna in TV a luglio su Rai 1. La ventesima edizione del viaggio in 4x4 ha fatto tappa nella zona occidentale dell’Africa subsahariana
Overland 20 torna in TV, la ventesima edizione del viaggio in off road ha fatto tappa in Africa. I veicoli commerciali 4×4 Volkswagen sono protagonisti su Rai 1 a partire da venerdì 26 luglio 2019. L’avventura, che vede Beppe e Filippo Tenti, padre e figlio, alternarsi alla guida del famoso convoglio arancione, è partita lo scorso settembre dalle colline della Valpolicella.
Overland 20, i mezzi usati per il viaggio in Africa
La carovana in questa ventesima edizione è stata composta da 4 veicoli commerciali Volkswagen, dotati di trazione integrale 4Motion, e un camion Scania XT.
Il percorso di Overland 20 ha attraversato la parte occidentale dell’Africa subsahariana quali Senegal, Guinea, Sierra Leone, Costa d’Avorio, Nigeria.
Overland 20 sui Rai 1
La programmazione di Overland 2019 in TV su Rai 1 prevede 8 puntate da 52 minuti l’una. Le immagini del viaggio ci mostrano territori difficili ma dalla bellezza unica al mondo, densi di storia, cultura e umanità.
Il percorso si è snodato tra le più pericolose rotte del continente nero. Overland in Africa è stata una spedizione complessa e rischiosa.
Overland 20, percorso in Africa
Il team di Overland, composto principalmente da membri del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e Carabinieri, in Africa ha affronta un itinerario di 45.000 km, complesso per lo stato delle strade, spesso nemmeno esistenti, e per situazioni geo-politiche estremamente delicate: scorte armate, attentati, insurrezioni, guerriglie, chiusura delle frontiere.
Il viaggio in 4×4 di Overland 2019, durato circa 9 mesi, è partito dall’Italia per raggiungere via terra il cuore dell’Africa lungo le coste occidentali: dal fascino del deserto del Sahara all’immensa savana, fino alla foresta tropicale del Golfo di Guinea, per conoscere da vicino le genti e le loro usanze, tradizioni e riti religiosi come il più cruento voodoo in Nigeria.
Gli avventurieri hanno visitato diverse nazioni estremamente povere e mal governate, terreno fertile per le numerose fazioni terroristiche di matrice islamica, dall’Isis a Boko Haram, paesi che non conoscono la pace da decenni, vittime di continui massacri, ripercorrendo la tratta degli schiavi che, tra il XVI e il XIX secolo, venivano deportati verso l’America, e le attuali condizioni di schiavitù oggi ancora vigenti in alcune zone come la Mauritania.
Come da tradizione il team di Overland ha dato il proprio contributo solidale accompagnando nelle zone più isolate il progetto CinemArena dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo in associazione con l’OIM (Organizzazione Internazionale per le Migrazioni).
© FOTO: Filippo Tenti e Francesco Sangalli