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F1 GP UNGHERIA Vettel spezza il dominio Mercedes

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Vittoria Ferrari al Gran Premio d’Ungheria, Sebastian Vettel regala alla Rossa il secondo successo stagionale in Formula 1, dopo quello ad inizio stagione in Malesia. Una grande vittoria, la n.41 della sua carriera tante come quelle del mito di Ayrton Senna, con dedica speciale allo sfortunato Jules Bianchi. Questa volta le Mercedes sono state battute, prima del via tutto faceva presagire all’ennesimo dominio in argento, vista l’intera prima fila occupata, ma allo spegnimento del semaforo rosso Hamilton, che partiva dalla pole, ha fallito lo start perdendo 4 posizioni e nella foga di recuperare il terreno perduto ha sbagliato ancora finendo fuori pista e rientrando solo in decima posizione. Anche Rosberg, dalla seconda piazzola, allo start ha perso posizioni a vantaggio proprio delle Ferrari di Vettel e Räikkönen, che partivano rispettivamente terza e quinta, con il tedesco in Rosso che ha preso subito la testa della corsa e non l’ha mollata più fino alla bandiera a scacchi, nonostante l’insidia della safety car. A Budapest non c’è stata doppietta Ferrari solo a causa di un problema elettrico che ha costretto al ritiro Räikkönen, il quale fino al allora è stato il protagonista di una grande gara. Sul podio dunque le due Reb Bull di e Kvyat e Ricciardo, le Mercedes solo sesta ed ottava.

GP Ungheria Hungaroring 2015  La gara ordine d’arrivo

1. Sebastian Vettel (Ferrari SF15-T) 1:46:09.985
2. Daniil Kvyat (Red Bull RB11) +15.748
3. Daniel Ricciardo (Red Bull RB11) +25.084
4. Max Verstappen (Toro Rosso STR10) +44.251
5. Fernando Alonso (McLaren MP4-30) +49.079
6. Lewis Hamilton (Mercedes F1 W06 Hybrid) +52.025
7. Romain Grosjean (Lotus E23 Hybrid) +58.578
8. Nico Rosberg (Mercedes F1 W06 Hybrid) +58.876
9. Jenson Button (McLaren MP4-30) +67.028
10. Marcus Ericsson (Sauber C34) +69.130
11. Luiz Felipe Nasr (Sauber C34) +73.458
12. Felipe Massa (Williams FW37) +74.278
13. Valtteri Bottas (Williams FW37) +80.228
14. Pastor Maldonado (Lotus E23 Hybrid) +85.142
15. Roberto Merhi (Marussia MR03B) 2 giri
16. Will Stevens (Marussia MR03B) 2 giri

Ritirati

Carlos Sainz Jr. (Toro Rosso STR10)
Kimi Räikkönen (Ferrari SF15-T)
Sergio Pérez (Force India VJM08)
Nico Hülkenberg (Force India VJM08)

GP UNGHERIA GARA – A Budapest prima della partenza del Gran Premio il Circus della Formula 1 si è fermato per rendere omaggio sulla pit-lane a Jules Bianchi, il pilota della Ferrari Driver Academy morto dopo 9 mesi di coma in seguito al terribile incidente con la Marussia sul circuito di Suzuka. Per quanto riguarda la gara la prima fila di partenza, come sempre, è stata occupata per intero dalle due Mercedes, in seconda fila invece Vettel e la Red Bull di Ricciardo. Allo spegnimento del semaforo verde il pilota Ferrari ha scavalcato entrambe le frecce d’argento, protagoniste invece di una partenza ad handicap, conquistando la testa della corsa già alla prima curva. Hamilton, nervoso, ha cercato di porre rimedio immediatamente alla sua brutta partenza ma nel tentativo di recuperare almeno una posizione su Rosberg è finito nella via di fuga rientrando in pista soltanto in decima posizione, lontanissimo da Vettel. Dietro al tedesco in Rosso si è messo in mostra Kimi Räikkönen sull’altra monoposto di Maranello ma al 55° giro ha dovuto dire addio ai suoi sogni di gloria per un problema elettrico alla MGU-K della sua Power Unit. L’unica Mercedes che in questa gara ha potuto insidiare la Ferrari è stata quella di Rosberg ma prima la strategia errata del suo box, che gli ha montato le gomme media quando le morbide erano le più performanti, e poi il contatto con Ricciardo, l’hanno relegato all’ottavo posto finale. Sul circuito dell’Hungaroring c’è stata gloria anche per Red Bull Renault di Daniil Kvyat e Daniel Ricciardo, entrambe sul podio, e per il giovanissimo Max Verstappen della Toro Rosso il quale ha colto un ottimo quarto posto. L’australiano della Reb Bull ha perso la seconda posizione perché sul finire di gara è stato costretto ad una sosta extra ai box per sostituire l’ala anteriore danneggiata dopo il contatto con Rosberg. In quinta posizione ha concluso Fernando Alonso, la sua migliore prestazione stagionale alla guida della McLaren-Honda. In sesta invece si è piazzato Lewis Hamilton che ha rimontato posizione su posizioni dopo aver commesso un errore anche al 49° giro, quando è rientrata la safety car che in precedenza era entrata in pista in seguito al botto di Nico Hülkenberg il quale era andato a sbattere contro le barriere dopo aver perso l’ala anteriore della sua Force India. Ora il Mondiale si Formula 1 si ferma alcune settimana per le ferie estive, prossima gara iridata dunque ci sarà il 23 agosto sul circuito di Spa-Francorchamps.

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