Una vera pazza gara in auto Crazyrun 2015!
Crazyrun si conferma la gara più pazza d’Italia, con un successo strepitoso e una trama da film hollywoodiano! Tutto merito dell’Associazione ASD, guidata da Giulio Lorenzo Barnini e David Mazza, che ha raccolto il terzo successo di Crazyrun, tra vecchi e nuovi fan dell’evento motoristico più pazzo ed emozionante d’Italia, una corsa al tesoro con musica e coreografia da show cinematografico.
LA GARA – Come da copione in questa folle gara -svoltasi dal 9 al 10 maggio- se ne sono viste di tutti i colori: team che hanno tentato di cuocere un uovo sul motore “caldo”, altri che hanno suonato a casa di un ignaro e incredulo vecchietto, treni da prendere quasi in corsa e tanto altro ancora!
Questa incredibile due giorni sulle strade della Toscana ha visto ben 50 team e 150 partecipanti a bordo di moderne supercar, nonché auto d’epoca dal fascino rétro e il trionfo di un meritevole vincitore.
La partenza è avvenuta presso il concessionario Peragnoli di Monteriggioni (SI), sotto un cielo limpido e le pale di un elicottero che si librava in volo per seguire i crazyrunner; poi la corsa ha preso il via in un clima carico di adrenalina, gusto della sfida e piacere dell’avventura. Come ogni anno le vetture hanno percorso le strade più pittoresche e meravigliose della Toscana: tutti sono partiti sgommando, per doversi fermare poco dopo a decifrare il primo dei misteriosi indizi che gli organizzatori avevano consegnato allo start.
Da un checkpoint all’altro, in un crescendo di emozioni e test da superare, la Crazyrun 2015 si è snodata da Monteriggioni a Castellina in Chianti per una delle due prove più difficili del primo giorno di gara (trovare una tazzina e un piattino da caffè, nonché un set di posate completo -forchetta, cucchiaio, coltello e cucchiaino- da consegnare al “primo” arrivo di tappa), fino a raggiungere piazzale Michelangelo a Firenze e successivamente il passo della Futa lungo strade che trasudano storia dell’automobilismo; poi i partecipanti hanno proseguito il viaggio verso le dighe del lago di Suviana fino al penultimo checkpoint presso il ristorante 44° Parallelo sulla Porrettana con la seconda prova ritenuta molto difficile (la “cottura” di un uovo sodo “tutto tuorlo”) e infine sono giunti all’hotel Una di Lido di Camaiore in un contesto stile Miami davvero top. Dopo qualche ora di relax presso la Spa e la piscina dell’albergo, la prima giornata si è conclusa con cena e festa notturna presso la storica discoteca “La Capannina” di Forte dei Marmi.
Il secondo giorno è stato un vero tour de force, come si aspettavano i veterani della corsa di contro ai nuovi crazyrunner che lo hanno scoperto strada facendo. La Crazyrun 2015 è ripartita dunque da Lido di Camaiore per le ultime 5 tappe: le 50 auto dei partecipanti si sono immesse sul meraviglioso lungomare della Versilia per dirigersi prima alla prova dei tre pontili (Lido di Camaiore, Marina di Pietrasanta e Forte dei Marmi) per poi salire verso le Alpi Apuane e raggiungere Seravezza, dove in piazza Ponte Nuovo hanno dovuto cercare una cabina pubblica che ha squillato tutto il giorno, ad intervalli di 5 minuti, per ricevere “preziose informazioni”!
Terza tappa della seconda giornata nella splendida località di Isola Santa, antico borgo della Garfagnana immerso in un clima del passato, dove i crazyrunner hanno fatto irruzione durante un matrimonio in corso, dovendo chiedere agli sposi nome e cognome per non ricevere penalità.
Ma il vero momento clou, forse il più bello dell’edizione 2015, è stato quando i crazyrunner all’apertura della busta con l’indizio hanno trovato un biglietto del treno Aulla-Lucca e una tabella con 5 stazioni successive in cui poter salire sul convoglio.
La particolarità è che solo chi non aveva sforato con i tempi nelle tappe successive è riuscito a prendere il treno alla prima stazione senza subire penalità; gli altri team sono stati costretti a dirigersi verso la stazione n°2 con 25 punti di penalità, la n°3 con 50 punti e la n°4 con 80 punti. Chi non se l’è sentita di dividere il team, poteva andare direttamente alla stazione d’arrivo di Barga-Gallicano per ricongiungersi agli altri componenti del gruppo e proseguire per il Ponte della Maddalena meglio conosciuto come ponte del Diavolo ricevendo però la bellezza di 150 punti di penalità.
Ultimo checkpoint a Montecarlo (LU) con parata finale delle vetture e arrivo dei concorrenti presso la carrozzeria Autostile di Cerreto Guidi, allestita a dovere per l’occasione con musica e rinfresco in attesa della premiazione.
Crazyrun 2015 un film in DVD – La Crazyrun 2015 è diventata anche un film con scene spettacolari, tante sorprese e ricche emozioni acquistabile sul sito www.crazyrun.org
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