Classificazione API olio, le specifiche dei lubrificanti
La classificazione API fornisce i criteri qualitativi e di controllo per gli oli motore. Ecco che cos’è e come viene classificato il lubrificante auto
Un modo per conoscere a fondo i lubrificanti è la classificazione API degli oli, fornita dall’American Petroleum Institute (API), la più grande associazione statunitense di imprese (circa 400) operanti nell’industria dell’olio e del gas naturale. L’API stabilisce a livello mondiale i suoi criteri qualitativi e di controllo per gli oli motore. A tal fine definisce tre categorie di prodotto, identificate ciascuna con una sigla di due lettere.
CATEGORIE API La prima lettera indica il campo di applicazione a cui gli oli sono destinati: S sta per Service (veicoli a benzina), C sta per Commercial (veicoli diesel) e G per le trasmissioni. La seconda lettera designa il livello prestazionale del prodotto: più è avanti nella progressione dell’alfabeto, migliori sono le prestazioni dell’olio.
CLASSIFICAZIONE API Per ottenere la classificazione API, un olio deve superare varie prove motoristiche, che prendono in considerazione: l’aumento della sua temperatura di esercizio, l’allungamento dell’intervallo di sostituzione fissato dai costruttori auto, le performance motoristiche, il rispetto delle norme di protezione ambientale e la riduzione del consumo di carburante, in virtù della bassa viscosità (solo per gli oli “Energy conserving”).
BENZINA L’API-SN attualmente è il livello qualitativo più alto per i propulsori a benzina e segna un miglioramento, rispetto alla categoria API SM, nelle seguenti aree: protezione dei pistoni da depositi alle alte temperature, migliore prevenzione per la formazione di morchie, maggiore compatibilità con gli elementi di tenuta motore e con i sistemi di post-trattamento dei gas di scarico.
DIESEL Per i diesel leggeri (autovetture) si è fermi alla specifica CF-4 del 1994. Per quelli heavy duty sono attuali le specifiche API CH-4, CI-4 e la più recente CJ-4, introdotta nel 2006 per i propulsori a quattro tempi ad alta velocità. Gli oli CJ-4, progettati per soddisfare gli standard 2007 sulle emissioni di scarico in autostrada, sono compatibili per tutte le applicazioni con combustibili diesel aventi un tenore di zolfo fino a 500 ppm(0,05% in peso); inoltre si mostrano efficaci nel favorire la durata del sistema di controllo delle emissioni, laddove siano presenti filtri antiparticolato e altri dispositivi avanzati di post-trattamento dei gas di scarico, a condizione che siano utilizzati combustibili a tenore di zolfo non superiore a 15 ppm.