Revisione mezzi agricoli, caos controlli e date per i mezzi agricoli
Rebus date di scadenza revisione mezzi agricoli come i trattori in attesa di un calendario con date di scadenze che dovrà essere pubblicato insieme ad un nuovo decreto attuativo.
La revisione dei trattori e dei mezzi agricoli è stata regolamentata con il Decreto Dirigenziale n. 211 del 18/05/2018, del quale tuttavia non è stato ancora emesso il Decreto attuativo. A sua volta, il D.D. 211 contiene le prime istruzioni operative per l’applicazione del Decreto Ministeriale 214/2017 relativo ai “controlli tecnici dei veicoli e dei loro rimorchi circolanti sulle strade pubbliche”. Insomma c’è caos per il fatto che oggi i mezzi immatricolati fino al 1990 siano in teoria non utilizzabili per mancata revisione, pur non essendo possibile farla.
Revisione mezzi agricoli
Il D.M.214/17 prevedeva che per la revisione dei mezzi agricoli, in particolare dei trattori (con velocità massima superiore ai 40 km/h, rientranti nelle categorie T1b, T2b, T3b, T4b e T5 del Codice della Strada) immatricolati prima del 1973 fossero revisionati entro il 31/12/2017, e che entro il 31/12/2018 venissero sottoposti a revisione quelli immatricolati dal 1974 al 1990. Per i mezzi messi su strada dal 1991 al 2010 la data limite per la revisione era il 31/12/2020. Entro quest’ultima data andrebbero revisionati anche i nuovi trattori al quinto anno di immatricolazione (cioè effettuata nel 2016).
Revisione trattori, caos
Caos totale revisioni trattori: non si sa chi dovrà fare la revisione ma assurdo anche quali parti dovranno essere controllate, quali attrezzature utilizzare e quali strumenti di misura utilizzare. Non lo sanno neanche gli uffici provinciali della DTT (ex Motorizzazione).
Mancata revisione, vietata la circolazione
La mancanza del decreto attuativo, ovvero di un testo di legge che riporti le modalità e i parametri da applicare nella revisione di questi mezzi, ha fatto sì che a oggi i mezzi immatricolati fino al 1990 siano in teoria non utilizzabili (non potrebbero circolare) per mancata revisione, pur essendo impossibilitati a sottoporsi a essa.
Scadenza revisione trattori e mezzi agricoli, attesa di un nuovo decreto attuativo
Nel D.D. 211/18 si rimanda a un calendario di nuove scadenze della revisione dei trattori che dovrà essere pubblicato insieme al – probabilmente imminente – decreto attuativo. Esso conterrà un nuovo calendario di scadenze, per dilazionare nel tempo le revisioni dei veicoli agricoli, considerando sia l’elevato numero di mezzi coinvolti – le associazioni di categoria lo stimano in circa 2 milioni di mezzi, 700.000 dei quali immatricolati prima del 1991 – sia il numero ridotto di officine in grado di effettuare la revisione a questi particolari mezzi.
Quella della revisione dei trattori sembra una storia senza fine: le aziende agricole sono in attesa di ulteriori chiarimenti che dovrebbero arrivare con un nuovo decreto attuativo. Tutto questo non fa altro che contribuire al clima di incertezza e di sfiducia nel settore, un clima che non fa bene all’italia e agli italiani interessati con riflessioni su economia e pil.
Mancata revisione trattori e mezzi agricoli
Cosa succede in caso di verifica mancata revisione su trattori e mezzi agricoli? La mancata revisione delle macchine agricole è sanzionata dall’articolo art. 111 del Codice della Strada che al comma 6 tratta la sanzione:
“la sanzione amministrativa, aggiornata al 2018, va da un minimo di 85 € a un massimo di 338 €; con pagamento entro 5 giorni dalla contestazione si applica la riduzione del 30%; con pagamento oltre 60 giorni, la sanzione aumenta a 169 €.
Come sanzione accessoria è previsto il solo ritiro del documento di circolazione senza alcun fermo amministrativo del veicolo (sequestro)”.
Le revisioni dei trattori e dei mezzi agricoli saranno affidate anche a strutture private come già avviene per i camion con la Legge di Bilancio 2018?