Cambio gomme, quanto costa in Italia?
Cambio gomme quanto costa? Guida ai prezzi medi in Italia per lo smontaggio e rimontaggio dei pneumatici nel passaggio da estivi ad invernali e viceversa
CAMBIO GOMME QUANTO COSTA – Nel mese appena passato gli automobilisti hanno fatto i conti con il cambio gomme programmato, sostituendo i pneumatici estivi con quelli invernali (le date da tenere a mente sono 15 aprile e 15 novembre).
Per legge, ma soprattutto per una questione di sicurezza stradale, il cambio è necessario ma inevitabilmente porta a dei costi in più per gli automobilisti. Infatti c’è chi si è dotato di un doppio treno di gomme e cerchi riesce ad ammortizzare la spesa nel tempo, spendendo molto di meno al momento del passaggio rispetto a chi monta e rimonta i pneumatici solo su 4 cerchi. In questa guida cerchiamo proprio di capire quanto costa mediamente in Italia il cambio gomme.
Cambio gomme quanto costa lo smontaggio e rimontaggio?
Lo smontaggio e rimontaggio sugli stessi cerchi hanno i costi maggiori e mediamente si aggirano sui 10 euro a gomma, per un totale di 40 euro, compresa l’equilibratura delle ruote e la sostituzione della valvola. A questa cifra si deve aggiungere anche quella di un eventuale deposito, un servizio che i gommisti fanno pagare 20 euro all’automobilista (c’è anche chi non lo fa pagare, con i rivenditori che offrono gratuitamente il servizio a chi ha acquistato i pneumatici nuovi).
Attenzione però il costo dello smontaggio e rimontaggio varia anche a seconda dei cerchi utilizzati: cambiare una gomma su un cerchio in lega più grande (da 18” in su) costa di più ed il prezzo è almeno di 50 euro (i prezzi che vi elenchiamo sono riferiti ad un media generale, per quelli specifici rivolgersi al proprio gommista di fiducia).
Ricapitolando: il cambio gomme da estive ad invernali e viceversa, su un cerchio di medie dimensioni fino a 17” più il deposito, in Italia costa mediamente 60 euro. Il prezzo lievita a 70 euro nel caso si utilizzano cerchi in lega di grandi dimensioni (da 18” in su).
Cambio gomme quanto costa la sostituzione?
Nel caso in cui abbiamo quattro gomme invernali già montate sui cerchi, al momento del passaggio programmato, ci rimane solo di andare dal gommista e procedere alla sostituzione. Per uno scrupolo maggiore possiamo fare anche l’equilibratura delle ruote ferme nel box o nel deposito. Senza l’equilibratura la sostituzione si fa in poco tempo ed il costo totale è mediamente di una decina di euro.
I produttori di pneumatici e gli stessi gommisti sconsigliano agli automobilisti di montare e rimontare le gomme estive ed invernali sugli stessi cerchi. L’operazione di smontaggio e rimontaggio del pneumatico nel tempo potrebbe causare danni e graffi ai cerchi soprattutto in quelli in lega e danneggiare la spalla del pneumatico, ogni volta sottoposta ad uno sforzo aggiuntivo che nel tempo potrebbe indebolirla.
Il costo iniziale del doppio treno di ruote (pneumatici e cerchi) viene così riassorbito nel tempo anche perché innanzitutto allunga la vita degli pneumatici stessi, sia estivi che invernali (per una questione di sicurezza è massimo di 6 anni) e poi azzera quasi del tutto il costo del cambio gomme, al momento del passaggio fra estive ad invernali e viceversa.
Costo equilibratura gomma
Il costo dell’equilibratura gomma si deve considerare solo nel momento in cui, per uno scrupolo maggiore, si vogliono far controllare le ruote già utilizzate. I gommisti italiani mediamente la fanno pagare 5 euro per ogni ruota (una manciata di euro in più nel caso di ruote di grandi dimensioni), per un totale di 20 euro.
Pneumatici 4 stagioni
Per azzerare completamente i costi del cambio gomme nel passaggio fra estive ad invernali e viceversa molti automobilisti si sono diretti verso l’acquisto di pneumatici 4 stagioni, ovvero i cosiddetti all season. Parliamo infatti di gomme che vanno bene sia d’estate che d’inverno.
Dopo aver montato le 4 stagioni i gommisti, per garantire un’usura uniforme, consigliano l’inversione delle ruote ogni 15.000 km che come nel caso della sostituzione va considerato l’eventuale costo dell’equilibratura.