Carlos Ghosn, arrestato il n.1 dell’Alleanza Nissan-Renault-Mitsubishi
Carlos Ghosn il Presidente dell’Alleanza Nissan-Renault-Mitsubishi è stato arrestato in Giappone per aver falsificato i bilanci ed aver mentito sul proprio compenso
CARLOS GHOSN ARRESTATO – Un terremoto giudiziario ha scosso l’Alleanza Nissan–Renault–Mitsubishi Motor: il n.1 Carlos Ghosn è stato arrestato a Tokyo per aver violato regolamenti finanziari fornendo informazioni false sul proprio compenso e sui bilanci aziendali.
Il manager brasiliano, di origini libanesi, è stato anche rimosso dalla carica di Presidente Nissan dopo che l’Azienda ha svolto un’indagine interna, dalla quale sarebbe emerso che avrebbe utilizzato dei fondi della società per il proprio tornaconto e soprattutto ridotto sistematicamente nelle comunicazioni ufficiali l’ammontare del proprio stipendio, rispetto alle somme realmente percepite.
Carlos Ghosn arrestato
La notizia dell’arresto di Carlos Ghosn ha fatto precipitare in Borsa i titoli delle società dell’alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi. L’indagine interna di Nissan dura da mesi e sarebbe scattata in seguito alla segnalazione di un “whistleblower”, un dipendente.
Nel comunicato diramato da Nissan emerge il coinvolgimento dell’altro manager Greg Kelly. Scrive Nissan in una nota: “dall’inchiesta è emerso che per molti anni sia Ghosn che Kelly hanno segnalato gli importi delle compensazioni nel rapporto sui titoli azionari di Tokyo inferiore all’importo effettivo, al fine di ridurre l’importo comunicato del risarcimento di Carlos Ghosn. Inoltre, per quanto riguarda Ghosn, sono stati scoperti numerosi altri significativi atti di cattiva condotta, come l’uso personale dei beni aziendali, e anche il profondo coinvolgimento di Kelly è stato confermato”.
ARRESTO Ghosn, RENAULT
Cosa si dice in Renault sull’arresto di Ghosn? Dopo l’apertura della procedura giudiziaria nei confronti di Carlos Ghosn in Giappone si è riunito il Consiglio di amministrazione di Renault sotto la presidenza di Philippe Lagayette, Lead indipendent director (ndt: portavoce degli amministratori indipendenti).
In questa fase, il Consiglio non è in grado di pronunciarsi sugli elementi di cui apparentemente dispongono Nissan e le autorità giudiziarie giapponesi nei confronti di Carlos Ghosn.
Il Consiglio di amministrazione Renault ha nominato a titolo provvisorio Thierry Bolloré, Direttore Generale Delegato. In tale funzione, Thierry Bolloré eserciterà la direzione esecutiva del Gruppo, disponendo così degli stessi poteri di Carlos Ghosn. Il Consiglio ha deciso, inoltre, di chiedere a Nissan, appellandosi ai principi di trasparenza, fiducia e rispetto reciproco sanciti dalla Carta dell’Alleanza, di trasmettergli tutte le informazioni in suo possesso provenienti dalle inchieste interne di cui è stato oggetto Carlos Ghosn.
Carlos Ghosn n.1 dell’Alleanza Nissan-Renault-Mitsubishi
Carlos Ghosn ha 64 anni ed oltre ad essere il n.1 dell’Alleanza è anche CEO e Presidente di Renault, Presidente di Mitsubishi. L’unione dei tre brand automobilistici rappresenta la più grande alleanza automobilistica al mondo e la partnership interculturale più antica e più produttiva dell’industria automobilistica.
Nel 2017, le vendite cumulate dei tre partner in circa 200 Paesi hanno superato 10,6 milioni di veicoli. Nell’ultimo anno, secondo le informazioni ufficiali ma che alla luce dell’indagine potrebbero essere false, Ghosn ha guadagnato qualcosa come 8,5 milioni di dollari come manager in Nissan e 8,4 milioni in Renault.