Tutto sulla chinetosi, mal d’auto, cause, rimedi, esercizi
Consigli per un viaggio senza fastidi: le cause, i rimedi, gli esercizi, come allenare il cervello contro la chinetosi che colpisce giovani e anziani.
Il mal d’auto (ma anche quello in mare (nave, motoscafo) o d’aria (aereo) è un vero e proprio disturbo neurologico che in medicina si chiama chinetosi. Il mal d’auto colpisce molte persone durante i viaggi, soprattutto quando i movimenti del mezzo di trasporto sono ritmici e ripetitivi, come quelli di una vettura, di un treno o di una nave. Il mal d’auto, o chinetosi, si manifesta quando il nostro cervello riceve segnali contrastanti da occhi, orecchio interno e sistema muscolare. In particolare, l’orecchio interno, che ci aiuta a mantenere l’equilibrio, percepisce il movimento, mentre gli occhi, fissati su un punto fermo all’interno del veicolo, non lo percepiscono o al contrario. Questa discrepanza confonde il cervello e può causare i tipici sintomi di questo disturbo.
La chinetosi, quali sono i sintomi del mal d’auto?
La chinetosi, comunemente chiamata mal d’auto, è un disturbo che colpisce molte persone durante i viaggi, soprattutto quando i movimenti del mezzo di trasporto sono ritmici e ripetitivi, come quelli di un’auto, di un treno o di una nave. I sintomi più comuni del mal d’auto includono:
- Nausea: è il sintomo più frequente e può variare da una leggera sensazione di malessere a un forte bisogno di vomitare.
- Vomito: può verificarsi nei casi più gravi.
- Vertigini: sensazione di instabilità o di girare.
- Sudorazione fredda: spesso associata alla nausea.
- Pallore: dovuto alla diminuzione della pressione sanguigna.
- Mal di testa: può comparire a causa della tensione muscolare o di altri fattori.
Chi è più soggetto al mal d’auto?
La predisposizione al mal d’auto può variare da persona a persona e può essere influenzata da diversi fattori, tra cui:
- Età: i bambini e gli adolescenti sono più suscettibili.
- Sesso: le donne sembrano essere più colpite degli uomini.
- Stato di salute: alcune condizioni mediche, come la gravidanza, possono aumentare la probabilità di soffrire di mal d’auto.
- Fattori psicologici: l’ansia e lo stress possono aggravare i sintomi.
Le cause del mal d’auto? Perché si soffre di chinetosi?
Viene provocato da un disallineamento tra le percezioni visive e quelle dell’apparato vestibolare, collocato nell’orecchio interno, che raccoglie informazioni legate al movimento. Questo tipo di disturbo è assai diffuso e affligge il 70% della popolazione.
La chinetosi (o cinetosi) si manifesta in seguito a spostamenti irregolari ripetuti ritmicamente del corpo come quando si sta su un’altalena, durante un viaggio a bordo di una nave, automobile, aereo, ecc.
I sintomi sono vertigini, mancanza di equilibrio, nausea e vomito. Una delle cause del mal d’auto si origina quando le informazioni fornite dalla vista differiscono da quelle provenienti dall’orecchio interno, o dalle sollecitazioni che agiscono sul corpo o sull’epidermide – una situazione tipica della lettura.
Mal d’auto, rimedi, come prevenire la chinetosi
Uno dei principali rimedi contro il mal d’auto è quello di sedersi davanti accanto al guidatore, in modo da concentrarsi sulla strada e sul viaggio. E’ importante anche viaggiare non a digiuno. L’ideale è mangiare poco prima di partire, facendo uno spuntino con un frutto oppure con qualche grissino, cracker o fetta biscottata. In macchina si deve anche bere poco, preferendo bevande a temperatura ambiente e non gassate.
Per non soccombere al mal d’auto è meglio anche evitare di leggere libri o tablet. Se trasmettiamo al nostro corpo informazioni contraddittorie, ossia movimento causato da sbalzi, accelerazioni, curve, e fissità dello sguardo, rischiamo di fare “corto circuito” e di provocare quel senso di nausea.
- Scegliere il posto giusto: se possibile, siediti in un posto dove puoi vedere l’orizzonte o dove il movimento è meno percepibile.
- Appoggiarsi contro lo schienale del sedile ed utilizzare un cuscino o un poggiatesta può aiutare a mantenere ferma la posizione della testa.
- Sedere nella direzione di marcia.
- Fissare lo sguardo su un punto fisso: evita di leggere, guardare il telefono o fissare oggetti in movimento.
- Aprire un finestrino: l’aria fresca può aiutare a ridurre i sintomi.
- Evita cibi pesanti e grassi: prima di un viaggio, prediligi pasti leggeri e facili da digerire.
- Farmaci: esistono farmaci specifici per la cinetosi, ma è importante consultare il medico prima di assumerli.
- Rimedi naturali: alcune persone trovano sollievo con rimedi naturali come zenzero, menta o agopuntura.
Alla noia in auto si può ovviare con una bella chiacchierata, possibilmente senza distrarre il guidatore, oppure lasciandosi andare ad un pisolino in particolare se si viaggia di notte.
Olio di menta piperita
Uno dei rimedi naturali contro il mal d’auto è l’olio di menta piperita: esercita un’importante azione miorilassante sulla muscolatura liscia dell’intestino, calmandone gli spasmi e sedando l’ansia. L’olio essenziale di menta può essere assunto per via orale nella dose di 1 goccia su una zolletta di zucchero, in alternativa se ne versano un paio di gocce su un fazzolettino di carta e se ne aspira l’aroma.
Zenzero contro il mal d’auto
Altro rimedio naturale contro il mal d’auto è lo zenzero: i suoi principi attivi, tra cui il gingerolo, sarebbero in grado di bloccare i recettori implicati nel vomito. Può essere assunto prima del viaggio sotto forma di caramelle, compresse, gomme masticabili, pezzetti canditi, oppure come olio essenziale in alternativa a quello di menta.
Le fascette da applicare sui polsi
Ci sono anche altri rimedi per la chinetosi, come le fascette elastiche da indossare su entrambi i polsi prima del viaggio. Si acquistano in farmacia e vengono posizionate in modo da esercitare una leggera pressione sui punti antinausea dei meridiani energetici, in particolare sul punto P6, considerato dalla medicina tradizionale cinese il punto elettivo contro la nausea.
Terapie e strumenti innovativi
- Lenti prismatiche: questi occhiali speciali aiutano a ridurre la discrepanza tra i segnali visivi e il movimento percepito, fornendo sollievo immediato per molti soggetti sensibili alla chinetosi.
- Biofeedback: questa tecnica aiuta a prendere consapevolezza delle reazioni corporee e a gestirle meglio attraverso esercizi di rilassamento e controllo della respirazione, riducendo il malessere.
Farmaci
- Anti-chinetosi: non prendere mai farmaci di tua spontanea volontà. Consulta sempre un medico per medicinali specifici che riducano nausea e vertigini, soprattutto in caso di viaggi lunghi.
Gli esercizi per allenare il cervello, la formazione visuospaziale
Le attività di formazione visuospaziale sono un approccio innovativo per contrastare la chinetosi, o cinetosi, perché mirano a migliorare le capacità del cervello nell’integrare le informazioni visive con quelle relative al movimento e all’equilibrio. In pratica, si tratta di allenare il cervello a “coordinare meglio” ciò che vede con ciò che sente, riducendo così il disorientamento che causa questo disturbo.
Gli esercizi di formazione visuospaziale sono diversi e possono essere adattati a diverse età e abilità. Ecco alcuni esempi:
- Labyrinth: disegnare o seguire labirinti con un dito o una penna.
- Unisci i puntini: collegare una serie di punti per formare un disegno.
- Giochi di orientamento: individuare oggetti nascosti in un’immagine o seguire un percorso su una mappa.
- Puzzle: assemblare puzzle di diverse dimensioni e complessità.
- Giochi di costruzione: utilizzare blocchi o altri materiali per costruire oggetti tridimensionali.
- Attività con la realtà virtuale: alcuni studi hanno dimostrato che l’utilizzo di visori per la realtà virtuale con esercizi specifici può essere efficace nel ridurre la cinetosi.
Questi esercizi possono essere svolti individualmente o in gruppo, e possono essere adattati a diverse fasce d’età. È importante che siano svolti in modo regolare e costante per ottenere i migliori risultati.
La formazione visuospaziale aiuta a:
- Migliorare la percezione della profondità: Questo aiuta a ridurre la sensazione di disorientamento.
- Aumentare la capacità di seguire un oggetto in movimento: Ciò è particolarmente utile durante i viaggi, quando l’ambiente circostante si muove continuamente.
- Migliorare la coordinazione occhio-mano: Questa abilità è fondamentale per molte attività quotidiane, compresa la guida.
- Stimolare le aree del cervello coinvolte nella percezione visiva e spaziale: Questo aiuta a creare nuove connessioni neurali e a migliorare la capacità del cervello di elaborare le informazioni sensoriali.
Dove trovare questi esercizi?
- Applicazioni: esistono numerose app per smartphone e tablet dedicate alla formazione visuospaziale.
- Libri e giochi da tavolo: molti libri e giochi educativi includono attività che stimolano le capacità visuospaziali.
- Centri specializzati: alcuni centri di riabilitazione e di terapia occupazionale offrono programmi di formazione visuospaziale.
Il mal d’auto è un disturbo fastidioso, ma con i giusti accorgimenti può essere gestito efficacemente. Evitare videogame durante i viaggi è un primo passo fondamentale, ma alcuni strumenti innovativi possono rappresentare soluzioni efficaci per chi soffre regolarmente della chinetosi. Con la giusta preparazione, ogni viaggio può diventare più piacevole e sereno!
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