Legge Bilancio 2019, le novità per gli automobilisti
Nella Legge di Bilancio 2019 del Governo gialloverde sono previste alcune misure che riguardano gli automobilisti italiani. Scopriamo quali sono
LEGGE BILANCIO 2019 AUTOMOBILISTI – Nei provvedimenti in cantiere nella Legge di Bilancio 2019 del Governo ci sono anche molte misure che riguardano gli automobilisti italiani.
Legge Bilancio 2019 auto, carburanti
Sulla Legge di Bilancio 2019 iniziamo a parlare dei carburanti che, secondo quanto riportato dal contratto di governo tra Lega e Cinque Stelle, firmato a maggio dagli rispettivi esponenti Luigi di Maio e Matteo Salvini, non saranno interessati da aumenti di Iva e accise.
Anzi quest’ultime sono state oggetto di annunci di taglio, ovvero di quelle più datate, ma al momento su questo fronte non ci sono stati passi in avanti. L’ultima news sull’argomento è di settembre con le dichiarazioni del sottosegretario all’economia, il leghista Massimo Bitonci, il quale annunciava un taglio delle accise più anacronistiche nel ddl economia.
Ma in questi giorni di discussione politica sulla Manovra del Governo il tema delle accise non è stato ancora sviscerato.
Manovra 2019 rottamazione delle cartelle
Andando in avanti gli automobilisti italiani dalla Manovra 2019 possono usufruire della rottamazione delle cartelle, ovvero la pace fiscale e la rottamazione delle cartelle esattoriali che prevede la cancellazione di sanzioni e interessi con la diluizione dei pagamenti in cinque anni e versamenti semestrali entro il 31 luglio e il 30 novembre l’uno.
Rispetto a misure simili del passato questa del Governo gialloverde dimezza l’interesse, che passa dal 4,5 al 2% annuo. Questa rottamazione si estende anche a chi ha aderito alla rottamazione bis, nella quale i contribuenti dovranno essere in regola con i pagamenti delle prime tre rate. La manovra prevede anche la cancellazione automatica delle cosiddette micro-cartelle fino a mille euro, comprese quelle relative a multe e bollo auto, affidati alla riscossione nel periodo 2000-2010.
Di questa rottamazione sono interessanti circa 10 milioni di contribuenti in Italia i quali non devono fare nulla perché la cancellazione sarà automatica fino a mille euro di valore, al quale contribuiscono capitale, interessi e sanzioni.
Legge di Bilancio 2019 assicurazioni auto
Un altro fronte aperto nella Legge di Bilancio 2019 del Governo c’è quello relativo alle assicurazioni auto, che potrebbero prevedere degli sconti per gli automobilisti virtuosi residenti però nelle città in cui le tariffe sono più alte a causa dell’elevato tasso di sinistri e di denunce.
Le provincie che hanno la maglia “nera” in Italia sono: Bari, Barletta-Andria-Trani, Benevento, Bologna, Brindisi, Caserta, Catania, Catanzaro, Crotone, Firenze, Foggia, Genova, La Spezia, Latina, Livorno, Lucca, Massa-Carrara, Messina, Napoli, Palermo, Pisa, Pistoia, Prato, Reggio Calabria, Rimini, Roma, Salerno, Taranto, Vibo Valentia. Per la verità al riguardo, in Gazzetta Ufficiale già è stata pubblicata la norma dell’11 aprile scorso, del regolamento Ivass n° 37/2017.
Questa norma, che ancora non ha prodotti effetti concreti, prevede che gli automobilisti virtuosi residenti nelle provincie appena elencate e che non hanno provocato incidenti negli ultimi quattro anni, hanno diritto ad uno sconto “aggiuntivo e significativo”. In poche parole lo sconto previsto è pari alla differenza percentuale tra il premio medio (al netto delle imposte) delle province sopra elencate e le altre.
Ci sono novità anche per quanto riguarda la tariffa unica, che l’intento di uniformare i costi da Nord a Sud.
Manovra 2019 bollo auto
Nella Manovra del Governo torna in auge anche il tema del costo del bollo auto, che potrebbe lievitare per quanto riguarda i veicoli più inquinati Euro 1, Euro 2 e Euro 3. Questo tipo di provvedimento è stato inserito anche nella Manovra 2018 del precedente Governo. Il calcolo del bollo auto si basa attualmente sui kw, se superano o sono inferiori a 100 e anche sulla classe ambientale del veicolo. L’eventuale aumento non riguarda i veicoli con classe ambientale superiore all’Euro 4.