Targa temporanea tedesca, come averla?
Una guida completa per capire come ottenere una targa provvisoria tedesca, dove si può utilizzare, i costi e la durata.
TARGA TEMPORANEA TEDESCA – Anche la Germania ha la sua targa provvisoria. Se devi recarti in Germania, a fini lavorativi o turistici, oppure se devi semplicemente esportare la tua auto, attraverso la lettura di quest’articolo otterrai una guida pratica per sciogliere ogni tua curiosità o perplessità in merito alle procedure, alla documentazione, ai costi e come fare per ottenere una targa temporanea tedesca da utilizzare anche in Italia.
Targa temporanea tedesca, costo
Immatricolazione veicoli | da 25 € (escluse le tasse di registrazione e delle targhe)* costo al netto delle tasse |
Targhe temporanee | da 95 € assicurazione inclusa / 65 € se siete in possesso del numero di assicurazione elettronico** |
Radiazione veicolo | da 15 € (esclusi i costi di registrazione)* |
Dati tecnici | da 80 € oppure certificato di conformità COC a partire da 150 €* |
Targhe doganali | da 230 € esclusa la tassa di circolazione |
Servizio revisioni | da 50 € (esclusi costi della perizia TÜV)* |
* Secondo la complessità della pratica
** Assicurazione ≙ Numero EVB (numero assicurativo in formato elettronico)
I prezzi si intendono iva esclusa.
Targa temporanea tedesca, cos’è
Si tratta di una targa a durata prefissata di cinque giorni, (per le targhe a banda giallo) o di 12 mesi (per le targhe a banda rossa), che può essere assegnata senza particolari formalità a chiunque lo richieda (sia esso cittadino tedesco o appartenente ad altri paesi dell’Unione Europea), per motivi di prova, di collaudo e/o di trasferimento del veicolo. Alla targa va sempre abbinato un documento di circolazione temporaneo, contenente i dati personali e i dati tecnici ed identificativi del veicolo, che può essere compilato dall’intestatario prima dell’utilizzo.
Targa temporanea tedesca, a cosa serve
A cosa servono queste targhe temporanee? Uno degli usi più comuni della targa temporanea è quello che interessa lo spostamento di un veicolo italiano in un altro paese come la germania per esempio. Se invece un veicolo deve essere trasferito in Italia, come funziona? Per quanto riguarda l’utilizzo delle targhe temporanee tedesche, altresì dette di “breve termine”, esse vengono impiegate al fine di esportare veicoli immatricolati in Italia e radiati dalla circolazione. Queste targhe con il relativo documento di circolazione sono da considerare valide solo se utilizzati per far circolare in Italia veicoli immatricolati in Germania, sulla base della nota Diplomatica del 22 ottobre 1993, n. 411, tra Italia e Germania, relativa al riconoscimento reciproco delle targhe di prova, ed esclusivamente per le finalità e con le modalità sancite dal medesimo accordo.
In caso contrario, le targhe non sono valide quando sono utilizzate per far circolare nel nostro Paese veicoli già immatricolati in Italia e ormai radiati dalla circolazione, poiché, si rammenta, a seguito della radiazione possono circolare sul territorio nazionale esclusivamente per recarsi ai valichi di frontiera.
La fattispecie è infatti regolamentata dall’articolo 99 del Codice della strada, che consente la circolazione di veicoli immatricolati in Italia e radiati, per l’esportazione, esclusivamente per recarsi ai transiti di confine purché muniti di un foglio di via e di una targa provvisoria rilasciati da un Ufficio del Dipartimento per i Trasporti Terrestri. Per richiedere la targa temporanea tedesca, però, l’auto in questione deve possedere la documentazione tedesca necessaria per la richiesta.
Validità targa temporanea tedesca
Fino a non molto tempo fa, per le autorità del nostro paese, la targa temporanea tedesca aveva esclusiva validità nel territorio della Germania. Questo fu dovuto ad un difetto di comunicazione tra le autorità tedesche e quelle italiane, in quanto non sembrava che le autorità germaniche avessero comunicato ufficialmente alcuna modifica o aggiornamento riguardo alle disposizioni di carattere bilaterale.
Per tanto all’interno del territorio della Repubblica Italiana non era ammessa la circolazione di veicoli recanti la targa temporanea tedesca, non sussistendo alcuna condizione di reciprocità.
Con nota n.300/A/3/44559/123/2/27/3 datata 31 ottobre 2003, il Ministero dell’Interno, rendeva noto che le targhe temporanee tedesche non potevano essere considerate idonee per consentire la circolazione dei veicoli sul territorio della Repubblica Italiana. Ma poi le cose sono cambiate.
Targa temporanea tedesca, circolazione sul suolo italiano
Ciò premesso, il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, Direzione Generale della Motorizzazione e della Sicurezza del Trasporto Terrestre, a seguito di numerose segnalazioni da parte di cittadini sanzionati perché alla guida di veicoli provenienti dalla Germania recanti targhe temporanee, con la circolare n.692/M383 datata 10 marzo 2004, ha reso noto al Ministero dell’Interno che, non sussistendo ragioni obiettive di ostatività circa le intervenute modifiche al sistema di targatura di prova germanico risalente al 1° gennaio 1998, deve ritenersi ammessa la circolazione sul territorio italiano dei veicoli provenienti dalla Germania con le tradizionali targhe rosse di prova, ovvero delle targhe a breve termine definite anche targhe temporanee.
La circolare del Ministero dell’Interno, Servizio Polizia Stradale, n.300/A/3/44559/123/2/27/3 datata 16 giugno 2004 – invertendo completamente il precedente orientamento riferito alla nota del 31 ottobre 2003 – acquisiti i necessari chiarimenti con le autorità germaniche ed accolto il parere tecnico espresso dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, ha reso noto che i veicoli provenienti dalla Germania con targhe temporanee (quelle con bandella laterale gialla) devono ritenersi ammessi alla circolazione sul territorio nazionale.
A decorrere dal 1° gennaio 1998, suddette targhe hanno sostituito le targhe rosse di prova per uso singolo, destinate ai privati.
Se sei arrivato a questo punto, ora sei venuto a conoscenza di tutti i documenti, i prezzi e le procedure giuridiche e burocratiche che ti occorrono per richiedere ed ottenere la tua targa temporanea tedesca che finalmente può essere utilizzata anche per la circolazione in Italia.
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