Gara di regolarità, Targa Florio Classica 2018
Al via in Sicilia la gara di regolarità Targa Florio Classica 2018. 150 equipaggi al via provenienti, tra cui quello Elaborare/NewsAuto composto da Marco Paternostro ed Eris Tondelli su Abarth 500
GARA DI REGOLARITÀ TARGA FLORIO CLASSICA – In Sicilia romba la passione classica per le auto storiche con la rievocazione della mitica Targa Florio, in programma nel weekend del 7 ottobre. Prima della partenza gli iscritti si sono radunati nel cuore di Palermo, più precisamente in Piazza Verdi.
Equipaggio Elaborare/NewsAuto al via della gara di regolarità
Al via della gara di regolarità Targa Florio Classica 2018 si sono registrati ben 150 equipaggi, tra cui quello Elaborare/NewsAuto al volante di un Abarth 500 storica, composto da Marco Paternostro ed il mitico Eris Tondelli collaudatore storico delle 500 Abarth
Fra gli iscritti ci sono parecchi equipaggi nazionali (di cui 17 siciliani) ed internazionali provenienti dai cinque continenti tra cui Regno Unito, Svizzera, Spagna, Germania, Olanda, Finlania, Nord e Sud America, Giappone, Hong Kong, Sudafrica ed Australia (con tre equipaggi che, a fine novembre, gareggeranno al “Targa Florio Australian Tribute 2018”, nello Stato di Victoria con partenza e arrivo a Melbourne) iscritti alla Targa Florio Classica 2018, al volante di vetture storiche degli anni compresi dal 1927 al 1976, ed al Ferrari Tribute to Targa Florio.
ELENCO ISCRITTI TARGA FLORIO CLASSIC 2018 (pdf)
Percorso Targa Florio Classica 2018
La Targa Florio Classica 2018 è anche l’ultima tappa del Campionato Italiano Grandi Eventi. Il percorso previsto è di 676 Km di strade aperte al traffico con velocità media non superiore ai 40 Km/h: gara di regolarità con 105 prove cronometrate di abilità (effettuate con pressostato, al centesimo di secondo), 8 prove di media con 26 rilevamenti in totale, 9 Controlli Orari e 7 Controlli Timbro. Il via ufficiale davanti all’Università degli Studi di Viale delle Scienze di Palermo, mentre l’arrivo è in programma in Piazza Giuseppe Verdi, domenica 7 ottobre, a partire dalle ore12.30.
Il Museo dei Motori del Sistema Museale dell’Università di Palermo è sede operativa per il settimo anno consecutivo della Targa Florio Classica ed il Ferrari Tribute e quest’anno ospita la mostra “Nel segno del Cavallino Rampante, Francesco Baracca tra mito e storia”, organizzata in collaborazione con l’Aeronautica Militare, con sede presso il Dipartimento dell’Innovazione Industriale e Digitale.
Una delle prime tappe si svolge nella provincia trapanese e ripercorre al contrario lo storico percorso di Garibaldi fino a giungere a Marsala, dove è prevista una pausa alle rinomate Cantine Florio e ritorno attraversando le storiche saline. Tra le località più significative segnaliamo Erice, centro medievale che sovrasta Trapani a picco sul mare, importante per il centro studi Ettore Maiorana.
MAPPA PERCORSO TARGA FLORIO CLASSIC 2018 (pdf)
Gara di regolarità Ferrari Tribute
La Targa Florio 2018, insieme al Ferrari Tribute, si arricchisce ulteriormente di partecipazioni, eventi e premi speciali, come la Classifica Prove di Media intitolata a Ugo Sivocci, vincitore della Targa Florio del 1923 e padre del simbolo del Quadrifoglio e la Coppa delle Dame, dedicata quest’anno ad una delle più celebri donna pilota della storia dell’automobilismo, Maria Antonietta Avanzo.
Targa Florio, lo specialista Piero Taruffi
Nell’anno di commemorazione dei trent’anni dalla scomparsa della Volpe Argentata, lo specialista Piero Taruffi vincitore tra le altre dell’edizione 1954 della Targa Florio su Lancia 3300, la figlia Prisca, navigata da Mariella Tomasello, gareggia alla Targa Florio Classica 2018, con una Giulietta Spider del 1961.
Alternando la sua attività di giornalista a quella di pilota, Prisca Taruffi ha ereditato dal padre la passione per le gare automobilistiche, laureandosi nel 1989 Campionessa Italiana Rally e vincendo la classifica femminile della Targa Florio, oltre a classificarsi nona assoluta. Prisca è promotrice della “Volpe Argentata Event” in onore del padre Piero Taruffi definito dall’amico-rivale Tazio Nuvolari lo “stradista più forte al mondo” avendo vinto tutte le corse su strada più famose (Carrera Panamericana, Mille Miglia) oltre a tutte le più importanti corse siciliane tra cui naturalmente la Targa Florio del ‘54 con ben 5 partecipazioni e il Giro di Sicilia 8 volte (con 2 vittorie). Noto ed apprezzato driver nella terra siciliana che amava e che lo ha consacrato campione, Piero Taruffi considerava la Targa Florio e il Giro di Sicilia corse estremamente tecniche in considerazione delle numerosissime curve di varie tipologie e dell’insidioso fondo stradale, come ha raccontato la figlia Prisca.
Riguardo il circuito delle Madonie, parte integrante della Targa Florio e del Giro di Sicilia, Piero Taruffi, da vero ingegnere, aveva calcolato che per rendere al massimo doveva tenere un’andatura del 2-3% sotto il suo limite. Adottando questa strategia, riusciva spesso a battere avversari con auto più potenti della sua ma che finivano per commettere errori a causa di crollo fisico.
Così accadde con Luigi Musso nella Targa Florio del ‘54: stremato dalla stanchezza dovette fare una sosta per dissetarsi, durante l’ultimo giro di gara, all’altezza di Polizzi Generosa: la Volpe Argentata ne approfittò, modificando la sua solita tattica di gara e vincendo l’edizione del 1954 con la Lancia 3300.