Rally Raid, classifica Turkmen Desert Race 2018
Nani Roma (Mini) e Siarhei Viazovich (Maz) hanno conquistato la vittoria alla prima edizione del rally raid Turkmen Desert Race, che si è disputato nel deserto del Turkmenistan. Classifica finale e foto
RALLY RAID TURKMENBASHI (costa del Mar Caspio). A salire sul gradino più alto del podio di questa nuova avventura off-road in terra turkmena è stato lui, il due volte vincitore della Dakar (in moto prima e in auto poi).
Rispolverati tuta, guanti e casco dopo l’incidente di gennaio in Sudamerica, Nani Roma ha portato al successo la Mini #200 del team X-Raid John Cooper Works Rally aggiudicandosi la prima edizione della Turkmen Desert Race, navigato da Alex Haro Bravo. Il Turkmen Desert Race 2018 si è disputato dall’11 al 15 Settembre nel deserto del Turkmenistan.
Il driver di Barcellona ha tagliato il traguardo finale in 13h46’39” davanti al ceco Miroslav Zapletal, su Hummer, secondo al finish con un ritardo di quasi 1 ora e 10 minuti.
Terzo piazzamento nella generale per il Maz T4 di Siarhei Viazovich, in cabina con Haranin e Zhyhulin, che si è anche aggiudicato la vittoria assoluta nella categoria truck.
Rally Raid Turkmenistan
Organizzato da Jean-Luis Schlesser e René Metge, questo rally raid in Turkmenistan ha visto ai nastri di partenza 83 equipaggi (in 59 hanno tagliato il traguardo finale) provenienti da Europa e Asia: per loro, nei mesi scorsi gli organizzatori hanno tracciato più di 1600 chilometri da percorrere in 5 tappe, da est a ovest, attraverso il vasto deserto del Karakum fra dune, canyon, paesaggi lunari e montagne dai bizzarri scherzi cromatici.
Qui, dove auto, camion e SSV hanno solcato con i loro pneumatici un terreno di 5 mila anni di storia, fra fortezze e caravanserragli crocevia lungo la Via della Seta, anche l’Italia si è presentata allo start.
Rally raid Turkmen Desert Race 2018: italiani
Tre i portacolori al rally raid Turkmen Desert Race 2018: Stefano Marrini e Roberto Musi (Toyota #233) schierati in T2, Dario e Aldo De Lorenzo (Proto #214) in T1 e Agostino Rizzardi e Luca Ornati (Porsche #209) in categoria OP.
Nella classifica generale il miglior posizionamento è andato ai gemelli De Lorenzo, 56imi assoluti e venticinquesimi fra i veicoli modificati, al finish in 43h e 13 minuti.
Ecco come è andata questa cinque giorni con partenza da Amul, a due passi dal confine con l’Uzbekisthan, e arrivo a Hazar, nei pressi di Turkmenbashi, con tre tappe di sabbia e dune e due speciali più scorrevoli.
Rally raid Turkmen Desert Race 2018: 1^ tappa
Una boucle cronometrata di 9 km ha dato il via ufficiale al rally raid Turkmen Desert Race 2018: decretando l’ordine di partenza della 1^ tappa speciale da Amul a Ikiuzak Plain. Ad attendere i partecipanti, un tracciato sabbioso con 247 km di prova selettiva che ha richiesto anche un’attenta navigazione in direzione del deserto del Karakum, una vasta zona arida dell’Asia Centrale che occupa i ¾ del Turkmenistan. La sabbia soffice dovuta all’elevata temperatura ha creato sin dall’inizio qualche problema, soprattutto legati agli elevati consumi di carburante, costringendo molti piloti a dosare il pedale dell’acceleratore.
La vittoria di giornata, grazie a grinta e grande esperienza, è andata al catalano Nani Roma, il più veloce (meno di 4 ore) a tagliare il traguardo nonostante una foratura che gli ha fatto perdere tempo prezioso. “Il prologo è stato divertente mentre la prima speciale si è rivelata piuttosto difficile dall’inizio per via della sabbia molle – ha commentato Roma – poi però abbiamo preso il ritmo e siamo riusciti a superare anche l’Hummer di Zapletal che era partito davanti a noi”.
Al secondo posto un’altra Mini, quella dell’equipaggio turkmeno Annamammedow e Akmyradow (con un ritardo di circa 8 minuti su Roma) mentre terzo di giornata è stato il britannico Harry Hunt su Peugeot 3008 DKR Maxi. Il driver del team PH-Sport è stato attardato da una foratura nei primi chilometri del percorso: la scelta del luogo dove sostituire lo pneumatico non è stata però delle più fortunate perché la sabbia soffice ha costretto l’equipaggio a perdere ulteriore tempo utilizzando le piastre prima di poter ripartire.
Buona manche anche per il francese Mathieu Serradori alla guida del buggy LCR30, giunto quarto di giornata, anche se costretto a rallentare dopo i primi 50 km per un eccessivo consumo di carburante. Fra i camion, miglior crono per Dmitry Sotnikov (Kamaz-Master Team) mentre fra gli SSV la vittoria è andata al Can-Am di Thierry Pitavy e Gilles Colombet.
Rally raid Turkmen Desert Race 2018: 2^ tappa
La 2^ tappa del rally raid Turkmen Desert Race 2018 è partita alle 8 di mattina dal bivacco di Ikiuzak Plain, i concorrenti hanno affrontato 161 km di liason prima di raggiungere lo start della speciale giornaliera: un lungo tratto di asfalto dunque ha preceduto il tracciato di gara, sabbioso ma più veloce rispetto a quello del giorno prima.
Solo 55 i veicoli allo start di questa seconda tappa dopo i ritiri della vigilia (fra cui due auto andate in fiamme) e qualche equipaggio ancora out alle prese con interventi di ripristino sui veicoli. Panorami del tutto atipici e variegati hanno accompagnato i 231 km del settore selettivo fra piste rapide e giacimenti di gas (il Turkmenistan ne è ricco) prima di raggiungere la “porta dell’inferno” a Darwaza, un cratere di 60 metri di profondità da cui fuoriescono fiamme rosso fuoco da oltre 40 anni.
Con un vantaggio di 2 minuti e 39 secondi sulla Mini di Roma, la Peugeot di Hunt ha conquistato il podio di giornata dopo aver doppiato lo spagnolo: nonostante qualche difficoltà per il guasto agli strumenti di navigazione e un problema alla pompa del carburante, il britannico navigato per la prima volta dall’olandese Wouter Rosegaar è salito sul gradino più alto del podio. Al terzo posto la Mini #100 al finish davanti all’Hummer di Zapletal. Noie meccaniche invece per Serradori attardato di oltre 1 ora prima di poter ripartire con il suo buggy.
In T4 il podio di giornata è andato a Airat Mardeev #400, su Kamaz; il Can-Am dei francesi Pitavy-Colombet è stato ancora il più rapido mentre il primo veicolo in classe T2 di questa seconda tappa è stato il Toyota guidato dalla giovane Yulia Migunova.
Rally raid Turkmen Desert Race 2018: 3^ tappa
Poco meno di 240 km di speciale per la 3^ tappa del rally raid Turkmen Desert Race 2018, che ha offerto piste rapide ma sinuose, laghi in secca e un piccolo erg sabbioso prima di portare i concorrenti in direzione delle alture del lago del Karakum. Per alcuni piloti, Nani Roma in primis, la terza SS è stata piuttosto semplice: il catalano ha infatti potuto contare sul suo navigatore che gli ha indicato perfettamente le tracce da seguire. Problemi invece per Harry Hunt fermo in panne al km 105 e costretto addirittura a raggiungere il traguardo sul camion balai. Secondo piazzamento di giornata per il russo Mardeev che ha piazzato il suo Kamaz dietro a Roma con un ritardo di 17 minuti e 28 secondi.
Dietro ancora, il ceco Zapletal, su Hummer, che ha approfittato di ritardi e noie meccaniche di altri equipaggi fra cui quelle della Mini del turkmeno Annamammedow protagonista di un rocambolesco fuori pista con cappottamento (per fortuna senza conseguenze). In T2, il miglior tempo lo ha fatto registrare il Nissan dei kazakhi Kiril Chernenkov e Alexey Mun. Fra gli SSV ottimo risultato per il Can-Am guidato da Jean-Claude Ruffier, 79enne pilota navigato da Jérome Bos. È stata una speciale divertente con passaggi rapidi e tante dune affrontate senza grossi problemi dal nostro Can-Am. Abbiamo seguito il roadbook alla lettera e siamo contenti di essere arrivati primi fra gli SSV oggi” – ha spiegato Ruffier. Chapeau!
Rally raid Turkmen Desert Race 2018: 4^ tappa
La 4^ tappa del rally raid Turkmen Desert Race 2018 è iniziata con cinquanta km di asfalto per raggiungere lo start della prova speciale: un settore selettivo di 245 km con piste rapide in direzione dell’Uzbekisthan è stato scenario di questa penultima giornata di gara, impegnativa soprattutto per gli SSV costretti a prestare la massima attenzione per non finire in tratti con solchi profondi. Nonostante l’abbandono sulla speciale del giorno precedente, Hunt, partito 11°, ha recuperato terreno mangiando la polvere degli avversari sino a doppiare auto e camion, aggiudicandosi alla fine la vittoria di tappa in poco più di 2 ore e 15 minuti.
“È stata una buona speciale anche se verso la fine abbiamo forato. La navigazione non era affatto semplice perché si rischiava spesso di prendere la traccia sbagliata ma Wouter ancora una volta se l’è cavata molto bene!” – ha commentato Hunt. Dietro al britannico di 2 minuti e 22 secondi, Roma ha gestito alla perfezione la sua giornata di gara tagliando il traguardo per secondo ma conservando il primo posto nella generale provvisoria con un buon margine sugli avversari. Al terzo posto di questa penultima manche si è piazzato il Maz del bulgaro Siarhei Viazovich che ha attraversato la linea d’arrivo a 4 minuti da Hunt.
Partiti dodicesimi, Serradori e Lurquin hanno concluso la speciale al 4° piazzamento anche se, spesso, la polvere sollevata dai camion davanti ha costretto il pilota alla guida del buggy MCM a fermarsi per ritrovare la visibilità. In categoria SSV il più veloce è stato il Can-Am di Hervé Diers e Alain Brousse mentre in T2 (veicoli di serie) sono stati ancora i kazakhi Chernenkov e Mun su Nissan a conquistare il miglior crono.
Classifica Turkmen Desert Race 2018
Piste sinuose e a tratti rapide per il quinto settore selettivo di questa edizione del rally: ai piloti sono toccati tole ondulée, woops e persino qualche tratto di trial. A partire dai primi km – 234 quelli in programma da Gamyshlyja Plain a Turkmenbashi – i leader della classifica della Turkmen Desert Race 2018 hanno dato spettacolo sfrecciando veloci sul percorso e sollevando nuvoloni di polvere.
I primi tre equipaggi in classifica si sono sorvegliati l’un l’altro mentre altri concorrenti sono stati attardati al finish cercando la pista giusta da seguire. Hunt e Roma hanno tagliato il traguardo con un distacco di 2 minuti e 53 secondi (prima il britannico, poi il catalano), davanti a Serradori/Lurquin a + 5 minuti e 57 secondi dalla Peugeot #205.
Fra i camion, il bulgaro del Maz-Sport Rally, Viazovich, ha conquistato la vittoria di giornata davanti a Mardeev e Sotnikov (entrambi su Kamaz). Pitavy/Colomet sono stati ancora una volta gli autori del best lap a bordo del loro Can-Am mentre i turkmeni Hommadov/Annaberdiyev, su Toyota, hanno portato il loro Toyota T2 sul gradino più alto del podio di giornata.
CLASSIFICA TURKMEN DESERT RACE 2018
ORDINE D’ARRRIVO FINALE
Pos | N° | Equipaggio | Auto | Gruppo | Tempo | Distacco |
---|---|---|---|---|---|---|
1 | 200 | ROMA CARARACH Joan HARO BRAVO Alex |
T1 / 1 | 13:46:39 | ||
2 | 201 | ZAPLETAL Miroslav SYKORA Marek |
T1 / 2 | 14:55:26 | 01:08:47 | |
3 | 401 | VIAZOVICH Siarhei HARANIN Pavel ZHYHULIN Andrei |
T4 / 1 | 15:14:17 | 01:27:38 | |
4 | 100 | ANNAMAMMEDOW Hojaguly AKMYRADOW Gaygysyz |
T1 / 3 | 15:30:33 | 01:43:54 | |
5 | 400 | MARDEEV Airat SVISTUNOV Dmitrii GALIAUTDINOV Akhmet |
T4 / 2 | 15:34:56 | 01:48:17 | |
6 | 402 | SOTNIKOV Dmitry AKHMADEEV Ruslan AKHMETZIANOV Ilgiz |
T4 / 3 | 15:34:56 | 01:48:17 | |
7 | 202 | KROTOV Denis TSYRO Dmytro |
T1 / 4 | 15:49:26 | 02:02:47 | |
8 | 403 | VISHNEUSKI Aliaksei NOVIKAU Maksim NEVIAROVICH Andrei |
T4 / 4 | 16:02:56 | 02:16:17 | |
9 | 218 | THIJS Vincent DE LEEUW Tom |
T1 / 5 | 16:10:08 | 02:23:29 | |
10 | 208 | SZALAY Balazs BUNKOCZI Laszlo |
T1 / 6 | 17:15:43 | 03:29:04 | |
11 | 404 | VASILEVSKI Aleksandr VIKHRENKA Dzmitry NURYAGDYYEV Begnazar |
T4 / 5 | 17:17:24 | 03:30:45 | |
12 | 204 | SERRADORI Mathieu LURQUIN Fabian |
T1 / 7 | 18:07:43 | 04:21:04 | |
13 | 225 | RENAUD Jerome DELFINO Max |
T1 / 8 | 19:07:49 | 05:21:10 | |
14 | 308 | PITAVY Thierry COLOMBET Gilles |
SSV / 1 | 19:21:06 | 05:34:27 | |
15 | 232 | CHERNENKOV Kirill MUN Alexey |
T2 / 1 | 19:35:28 | 05:48:49 | |
16 | 223 | HEYMANN Raz SEGAL Hillel |
T1 / 9 | 19:35:37 | 05:48:58 | |
17 | 226 | BONNAFOUX Marc CHABORY Didier |
T1 / 10 | 19:43:51 | 05:57:12 | |
18 | 247 | DARD Yvan-pierre DARD Veronique |
OP / 1 | 20:04:12 | 06:17:33 | |
19 | 303 | DIERS Herve BROUSSE Alain |
SSV / 2 | 20:09:37 | 06:22:58 | |
20 | 220 | AL JAFFLA Khalid RUDNITSKI Andrei |
T1 / 11 | 20:37:49 | 06:51:10 | |
21 | 102 | DANATAROW Gurbangeldi GAYNULIN Rafael |
T1 / 12 | 20:49:38 | 07:02:59 | |
22 | 300 | RUFFIER Jean-claude BOS Jerome |
SSV / 3 | 21:05:52 | 07:19:13 | |
23 | 230 | ABYKAYEV Marat ABYKAYEV Nursultan |
T2 / 2 | 21:07:57 | 07:21:18 | |
24 | 306 | BIRINCI Erkan OZDEMIR Abdullaharman |
SSV / 4 | 21:32:37 | 07:45:58 | |
25 | 104 | HOMMADOV Guvanch ANNABERDIYEV Rejepniyaz |
T2 / 3 | 21:58:29 | 08:11:50 | |
26 | 304 | FRETIN Benoit PICHARD Anthony |
SSV / 5 | 22:35:51 | 08:49:12 | |
27 | 231 | MIGUNOVA-KHEGAY Yulia PETENKO Igor |
T2 / 4 | 23:03:47 | 09:17:08 | |
28 | 309 | LELAN Janick RATIVET Thierry |
SSV / 6 | 23:13:21 | 09:26:42 | |
29 | 405 | LEVITSKII Boleslav DOLGOV Stanislav |
T4 / 6 | 23:35:09 | 09:48:30 | |
30 | 205 | HUNT Harry ROSEGAAR Wouter |
OP / 2 | 23:41:13 | 09:54:34 | |
31 | 234 | VAN DER VALK Gert-jan DE LANGE Branco |
OP / 3 | 23:45:57 | 09:59:18 | |
32 | 406 | SHKLYAEV Mikhail LAGUTA Aleksandr |
T4 / 7 | 23:48:48 | 10:02:09 | |
33 | 251 | MAUTRET Sylvain MAUTRET Louise |
T2 / 5 | 23:58:45 | 10:12:06 | |
34 | 249 | GANDREAU Stephane ALIOT Patrick |
OP / 4 | 24:58:03 | 11:11:24 | |
35 | 311 | SAHATOV Suleyman RAHMANBERDIYEV Kerimberdi |
SSV / 7 | 25:32:55 | 11:46:16 | |
36 | 106 | GARLIYEV Parahat MAMEDOW Timur |
T1 / 13 | 25:42:41 | 11:56:02 | |
37 | 307 | PISSON-CECCALDI Jean-luc GAIDELLA Thomas |
SSV / 8 | 25:48:49 | 12:02:10 | |
38 | 107 | TOYLYYEV Merdan TOYLYYEV Shohrat |
T1 / 14 | 26:51:44 | 13:05:05 | |
39 | 105 | AWEZOV Kerim ANNAYEV Bayrammyrat |
T2 / 6 | 27:33:43 | 13:47:04 | |
40 | 217 | HAEX Tim RAEMEN Jo |
T1 / 15 | 27:50:49 | 14:04:10 | |
41 | 110 | AGAYEW Mergennur HOMMADOW Arslan |
T1 / 16 | 27:57:52 | 14:11:13 | |
42 | 407 | USHAKOV Pavel TIUPENKIN Vladimir SOLODEEV Vladimir |
T4 / 8 | 28:54:02 | 15:07:23 | |
43 | 103 | ANNAYEV Agamyrat SAHETGURBANOV Annageldi |
T1 / 17 | 29:41:39 | 15:55:00 | |
44 | 245 | SAYGILI SERHAT Sukru DOGAN Orhan |
OP / 5 | 29:59:56 | 16:13:17 | |
45 | 101 | BURBANOW Muhammetmyrat GURBANOV Samyrat |
T2 / 7 | 30:46:42 | 17:00:03 | |
46 | 216 | TISLENKO Oleksandr PROTASOV Yurii |
T1 / 18 | 33:00:19 | 19:13:40 | |
47 | 203 | SHAGIROV Yerden KUZMICH Alexei |
T1 / 19 | 36:05:56 | 22:19:17 | |
48 | 112 | MUHYYEV Cary POPULOW Mekanmyrat |
T1 / 20 | 39:31:41 | 25:45:02 | |
49 | 109 | ANNAYEV Begench AMANTAGANOV Mekan |
T1 / 21 | 41:56:02 | 28:09:23 | |
50 | 302 | FRETIN Bruno GOMEZ Olivier |
SSV / 9 | 43:40:09 | 29:53:30 | |
51 | 215 | GARCIA ROMERO Dario MESA RODRIGUEZ Daniel |
T1 / 22 | 46:14:04 | 32:27:25 | |
52 | 241 | MAZIERE Patrick LE DRUILLENNEC Yan |
OP / 6 | 46:48:04 | 33:01:25 | |
53 | 219 | OFLUOGLU Adnan NOYAN HUR Semih |
T1 / 23 | 41:29:01 | 27:42:22 | |
54 | 111 | OWLYAGULYYEV Mergengeldi HYDYROV Meylis |
T1 / 24 | 23:33:15 | 09:46:36 | |
55 | 243 | BECCE Mert ISEN Hakan |
OP / 7 | 42:20:10 | 28:33:31 | |
56 | 214 | DE LORENZO Dario DE LORENZO Aldo |
T1 / 25 | 43:13:00 | 29:26:21 | |
57 | 250 | GUY Lionel JIQUEL Olivier |
OP / 8 | 31:51:17 | 18:04:38 | |
58 | 206 | SAZONOV Yuriy YEVTYEKHOV Vitaliy |
T1 / 26 | 36:49:55 | 23:03:16 | |
59 | 235 | CHIPARUS Mihai MEHEDINTU BOGDAN Marius |
T2 / 8 | 32:51:00 | 19:04:21 |
© FOTO: Jorge Cunha