Silk Way Rally 2018, classifiche foto e video

Silk Way Rally_2018 podio Team Xtreme Plus Marco Piana

Silk Way Rally_2018 Toyota Land Cruiser Piana/Giovannetti Team Xtreme Plus

Silk Way Rally_2018 podio Mini Alrajhi

Silk Way Rally_2018 podio camion Kamaz

Silk Way Rally_2018 Mini Yazeed Alrajhi

Silk Way Rally_2018 Mini Nani Roma

Silk Way Rally_2018 MCM Original Serradori/Lurquin

Silk Way Rally_2018 Toyota Delaunay/Al-Attiyah

Silk Way Rally_2018 Toyota Delaunay/Al-Attiyah

Silk Way Rally_2018 Polaris Robert/Szustkowski

Silk Way Rally_2018 Polaris Duclos/Griener

Silk Way Rally_2018 Kamaz Nikolaev Master Team

Silk Way Rally_2018 Peugeot 3008 DKR Maxi Hunt/Delaunay

Silk Way Rally_2018 Kamaz Andrey Karginov

Silk Way Rally_2018 Hino Ranger Teruhito/Sugawara

Silk Way Rally_2018 guado Kamaz

Silk Way Rally_2018 Anastasia/Nifontova Team Toyota Russia

Silk Way Rally_2018 Mariia Oparina

Silk Way Rally_2018 Mathieu Serradori

Silk Way Rally_2018 Nicolas Duclos

Silk Way Rally_2018 Team-PH-SPORT

Silk Way Rally_2018 Fabian Lurquin

Silk Way Rally_2018 meccanico Kamaz al lavoro

Silk Way Rally_2018 meccanico al lavoro

Silk Way Rally_2018 meccanico al lavoro

Silk Way Rally_2018 trofeo del vincitore

Silk Way Rally_2018 trofei

Silk Way Rally_2018 mascotte

Silk Way Rally_2018 Team Hino Ranger

Silk Way Rally_2018 pubblico

Silk Way Rally_2018 mappa percorso 2018

Silk Way Rally_2018 logo 2018

SILK WAY RALLY 2018 – Lentamente, la Mini #103 del saudita Alrajhi si ferma sulla linea d’arrivo della Silk Way Rally 2018. Yazeed e il suo copilota Timo escono dall’abitacolo con il sorriso e una bandiera verde con la shahada (la dichiarazione di fede islamica, ndr) scritta in thuluth compare sul parabrezza del veicolo. Arrivando al traguardo, l’equipaggio del Team X-Raid assapora la vittoria, la prima alla Silk Way: anche se non è stata sempre la più rapida a percorrere le piste russe, la Mini ha perso meno tempo rispetto alle rivali.

“Questo rally era uno dei miei principali obiettivi da tre anni – commenta entusiasta Alrahji – e dopo il primo piazzamento di qualche settimana fa in Kazakisthan non potevo che sperare in una nuova vittoria. Abbiamo cercato di gestire al meglio il vantaggio nella generale, giorno dopo giorno, prendendo meno rischi possibili. Salire sul podio della Piazza Rossa è stata un’emozione unica”.

Classifica Silk Way Rally 2018 AUTO

Silk Way Rally 2018

Come molti altri partecipanti alla Silk Way Rally 2018, Nasser Al-Attiyah e Mathieu Baumel, su Toyota Hilux #101 (Qatar World Rally Team) e Mathieu Serradori e Fabian Lurquin (Buggy SRT #108), rispettivamente secondi e terzi sul podio di Mosca, sono stati costretti a mordere la polvere per via di problemi meccanici al motore su un percorso ben più corto dell’anno scorso ma non per questo meno esigente.

“La Silk Way è una gara di alto livello e torneremo sicuramente su questi tracciati per vincere – assicura Al-Attiyah – abbiamo fatto del nostro meglio ma noie meccaniche, soprattutto problemi al differenziale posteriore, si sono abbattute su di noi per l’intero rally. Se ci fosse stato in palio un trofeo per la categoria trazione…quello l’avrei conquistato sicuramente io!”.

Vincitore dell’ultima Africa Eco Race, Serradori si è aggiudicato il terzo piazzamento grazie a una guida intelligente e pulita: “Sono contento di essere arrivato a podio, è stata una grande emozione per me, per Fabian e per il team SRT: una gran bella esperienza grazie anche al lavoro formidabile fatto dall’organizzazione nonostante le avverse condizioni meteo”.

Meno fortunata invece la partecipazione dello spagnolo Nani Roma (Mini John Cooper Works Rally #104) per via di qualche problema di salute che ne ha rallentato il ritmo di gara.

Quanto a Harry Hunt, il britannico alla guida della Peugeot 3008 DKR Maxi #107, navigato dal francese Sébastien Delaunay, ha invece approfittato dell’ultimo settore selettivo della gara, accorciato per l’impossibilità di attraversare un fiume, per aggiudicarsi la seconda vittoria di tappa su questo rally raid.

Allo start per suggellare l’amicizia fra Cina e Russia, i piloti Zi Yun Gang e Lu Binlong (entrambi su Toyota Land Cruiser 200) hanno conquistato il primo e secondo piazzamento fra i veicoli di serie.

Podio T3 Silk Way Rally 2018

Già vittoriose nel 2017 a Xi’An in Cina durante l’edizione passata, Mariia Oparina e Taisiia Shtaneva hanno portato il loro Maverick X3 sul gradino più alto del podio T3 Silk Way Rally 2018 lasciandosi alle spalle gli agguerriti avversari maschili.

Silk Way Rally 2018 T2

Portacolori dell’Italia, fra i T2 alla Silk Way Rally 2018, non è mancato il Toyota Land Cruiser #137 di Marco Piana, pilota e team manager di Xtreme Plus, alla Silk come assistenza veloce per i Polaris Razor 900 dei francesi Nicolas Duclos e Frédéric Chavigny e del polacco Robert Szustkowski.

Dopo numerose partecipazioni alla Silk Way, Piana, navigato da David Giovannetti, ha imparato a conoscere bene insidie e problematiche di questo terreno. “L’incubo meteo è sempre il peggiore: come nel 2017 anche quest’anno temporali e pioggia battente non hanno risparmiato i giorni di gara – spiega Piana – Con il fondo fangoso che si viene a creare diventa davvero arduo guidare”.

Silk Way Rally 2018 camion

Nella Silk Way Rally 2018 camion ad aggiudicarsi la vittoria è stato il pilota russo Andrey Karginov (Kamaz-Master Team #309). Il podio per il celebre marchio di Nabereznye Celny era fuori dubbio anche se in realtà gli occhi degli spettatori erano più puntati sul risultato di altri piloti schierati dalla scuderia russa.

Invece alla guida del suo Kamaz 43509, Karginov, fuori da ogni pronostico, ha piazzato il nuovo modello del costruttore russo, con ancora qualche problema di gioventù, sul primo gradino del podio. “Vincere la Silk Way era il mio sogno! Dopo la Dakar e l’Africa Eco Race, desideravo realizzare questa tripletta. Ho atteso due anni e finalmente ci sono riuscito” – commenta Karginov al traguardo con un vantaggio di 18 minuti sul compagno di squadra Mardeev.

Da segnalare, risultato a parte, la partecipazione dei team Mammoet Rally Sport (Olanda) e Hino Sugawara (Giappone) che, in entrambi i casi, hanno visto scendere in campo padre e figlio: Maarten e Mitchel Van den Brink su Renault; Teruhito e Yoshimasa, 46 e 77 anni (pilota più longevo nell’attività automobilistica) su Hino Ranger.

Classifica Silk Way Rally 2018 CAMION

© FOTO: Sonja Vietto Ramus e Pavel Mothejl