Mercedes Dieselgate, si indaga sul marchio tedesco
In Germania è scoppiato il caso Mercedes Dieselgate, sollevato da alcuni giornali tedeschi secondo i quali ci sarebbero delle irregolarità nella gestione delle emissioni dei diesel da 1.6 litri
MERCEDES DIESELGATE – Il famigerato dieselgate, lo scandalo sulle emissioni inquinanti colpisce ancora e coinvolge il brand Mercedes Benz, secondo quanto riportato dal giornale tedesco Der Spiegel.
Nei fatti il problema riguarderebbe i motori che il marchio tedesco utilizza in accordo con Renault, ovvero il 1.6 diesel turbodiesel montati sul Vito e su molti modelli di Classe A e C.
Mercedes Dieselgate
Questi propulsori presentano delle irregolarità nella gestione degli inquinanti durante l’omologazione, usando dei sistemi elettronici che falsano i dati sulle emissioni nocive di NOx. Un problema simile era emerso anche sui motori Renault nel 2016, dopo un’inchiesta simile fatta in Francia. Nello specifico sul 1,6 Renault dCi erano state rilevate delle irregolarità, poi smentite dalla stessa casa francese.
Nel calderone Mercedes ci potrebbero finire ben 40 mila Vito e 80 mila Classe C. I motori diesel di questi due modelli infatti possono essere equipaggiati con questo sistema elettronico capace di far risultare dati di emissioni più bassi nei test in laboratorio, rispetto a quelli rilevati in condizioni di guida reale.
Posizione ufficiale di Mercedes
Il Ministero dei Trasporti tedesco, comandato da Andrea Scheur, ci vuole vedere chiaro su questa vicenda dato che ha già incaricato la KBA di avviare un’indagine ed ha incontrato a Berlino il n.1 di Daimler Dieter Zetsche.
Quest’ultimo ha negato ogni coinvolgimento intenzionale di Mercedes, mettendosi anche a disposizione a collaborare sul caso in modo da chiuderlo nel più breve tempo possibile, evitando così danni all’immagine al Gruppo tedesco.
Non a caso Dieter Zetsche ha fornito al Ministro tedesco, una serie di documenti che dimostrerebbe l’estraneità di Daimler nel caso.
Mercedes Dieselgate richiami
Inoltre Mercedes ha dichiarato che intende presentare ricorso contro il richiamo imposto dal KBA, ma al tempo stesso anche che collabora pienamente con le autorità.
La motorizzazione civile a maggio aveva ordinato il richiamo di 4.900 veicoli Mercedes Vito con motore 1.6 diesel.
Infatti in occasione di questo richiamo Mercedes è stata costretta a sostituire il software incriminato con uno nuovo approvato dall’autorità federale per i trasporti (KBA).
Il settimanale Der Spiegel incalza ancora Mercedes affermando che prossimamente verrà effettuata anche una massiccia campagna di richiami. In particolare Mercedes potrebbe richiamare fino a 600 mila veicoli, tra cui anche i modelli Mercedes Classe C e Classe G.