Revisione auto, ora i km sono sul libretto
I km saranno annotati al momento della revisione sul tagliando applicato sul libretto di circolazione e consultabili on line semplicemente. Meno spazio per i furbetti dei contachilometri truccati.
REVISIONE AUTO KM – Acquistare un’auto usata nasconde tante insidie legate soprattutto al grado di usura ed ai km effettivamente percorsi, spesso un enigma. Un’auto con molti chilometri a parità di anzianità ha un valore inferiore sul mercato, al contrario di una più “fresca”.
Spesso e volentieri i rivenditori di auto usate ricorrono all’opera di “lifting”, abbassando i km registrati dal contachilometri per avvicinare più facilmente potenziali clienti ad alcune macchine che in realtà hanno macinato parecchi chilometri. Come per magia il chilometraggio viene dimezzano o ridotto notevolmente. Basta poco infatti per portare da 125.000 km a 55.000 km un’auto, con un computer collegato alla centralina è un gioco da ragazzi. Ma questa è truffa.
Km sulla revisione auto | CONTROLLO
Proprio su questo tema nasce il quesito più frequente di un potenziale acquirente difronte ad un’auto usata. I chilometri dichiarati dal venditore sono realmente quelli effettivi? Come verificarlo?
A queste domande provano a rispondere con fermezza le Autorità, soprattutto dopo l’introduzione del nuovo bollo della revisione secondo le norme europee, in vigore dal 20 maggio 2018 (Direttiva 2014/45/UE, scarica QUI). Ovvero al momento della revisione biennale vengono annotati anche i km sulla banca dati della motorizzazione e sul tagliando apposto sul libretto: una nuova procedura che dovrebbe stroncare sul nascere le gambe ai furbetti del chilometraggio, almeno dopo la prima revisione.
BOLLO REVISIONE AUTO SUPERATA
Sull’adesivo che va sul libretto di circolazione sono riportati, oltre a data, targa dell’auto, identificativi e futura scadenza di revisione, anche i km effettivi dell’auto registrati al momento della verifica.
Da questa data in sede di revisione ci sono anche degli ispettori con potere di controllo, che devono certificare la correttezza dei dati.
Di seguito tutto ciò che viene riportato sul tagliando di avvenuta revisione:
– il numero di targa e il simbolo dello Stato in cui è stato immatricolato il veicolo;
– la categoria del mezzo;
– la data e il luogo della revisione;
– il nome e la firma di chi ha svolto il controllo e dell’ispettore;
– il numero dei chilometri percorsi al momento del controllo;
– il risultato del controllo;
– le carenze riscontrate e la loro gravità;
– la data di scadenza del certificato di revisione;
– la data entro la quale andrà fatta la successiva revisione.
Revisione auto KM | OCCHIO ALLE TRUFFE dei Contakilometri
Questo nuovo bollo è un ottimo deterrente ma già in precedenza, tramite il Portale dell’Automobilista, si poteva verificare on line i km di un’auto registrati al momento dell’ultima revisione.
Ma non era registrato lo storico, per cui il dato dei km della revisione precedente erano sovrascritti con il nuovo km che poteva anche essere inferiore del precedente.
Portale dell’automobilista, consulta i km alla revisione
Sul portale dell’automobilista nella sezione ULTIMA REVISIONE, questo è un esempio di come vengono adesso fornite le informazioni sui km con lo storico di tutte le precedenti revisioni. In futuro saranno sempre presenti e non come in passato dove compare “0”.
Questa nuova procedure del tagliando con i km annotati in sede di revisione, mette in parte al riparo da possibili truffe. Ora i km di un’auto vengono registrati al momento della revisione ed un ipotetico truffatore non può più tranquillamente scalarli prima di sottoporre la macchina a verifica perché on line sono visibili quelli della precedente revisione. O almeno non può ridurli di tanto fino a non scendere sotto quelli registrati nella precedente revisione.
Contachilometri truccati prima della revisione, come fanno?
La revisione secondo il Codice della Strada, deve essere disposta entro quattro anni dalla data di prima immatricolazione e successivamente ogni due anni (Per taxi e ambulanze è invece previsto un controllo annuale).
Il giochetto di scalare può essere fatto poco prima di sottoporre il veicolo alla prima revisione. Vi spieghiamo come. Prendiamo così ad esempio un’auto di circa 4 anni con 150.000 km, prima della verifica viene sottoposta ad opera di “lifting” e portata a dei ipotetici 50.000 km. In questo modo nessuno se ne potrà accorgere e la truffa è bella che fatta.
Sul portale dell’automobilista insomma compariranno i km della prima revisione es 50.000 e l’utente acquista un auto che segna 50.000 km mentre in realtà ne ha 150.000 alle spalle.
Ricordiamo che è truffa!