F1 2018 CLASSIFICHE gara Azerbaijan, vittoria Mercedes
Ordine di arrivo e podio del GP d’Azerbaijan: 1° Hamilton (Mercedes-AMG), 2° Raikkonen (Ferrari), 3° posto Perez (Force India). Classifiche della gara complete
F1 2018 CLASSIFICHE GARA AZERBAIJAN ? – Nel GP d’Azerbaijan, quarta prova del Mondiale di Formula 1 2018, arriva la prima vittoria stagionale per Lewis Hamilton. Il pilota campione del Mondo della Mercedes sul traguardo di Baku precede la Ferrari di Kimi Raikkonen ed a sorpresa la Force India di Sergio Perez. Giù dal podio il grande sconfitto di giornata, ovvero il poleman Sebastian Vettel. Il tedesco della Ferrari ha perso la gara ad 11 tornate dalla fine quando le due Red Bull sono andate al contatto, con Daniel Ricciardo, nel tentativo di sorpassare il compagno di squadra, ha causato l’incidente con Max Verstappen. Le due Red Bull già in precedente, al 12° e 27° giro, aveva rischiato il contatto fratricida.
In regime di Safety car la Mercedes ha tenuto in pista il più possibile Bottas, agguantando la testa della corsa. Alla ripartenza Vettel, nel tentativo di sorpassare il finlandese, ha spiattellato la gomma anteriore sinistra, prestando il fianco agli attacchi di Hamilton e Raikkonen, e successivamente anche di Perez. Quando ormai Bottas pregustava la vittoria è stato tradito dalla sua monoposto, a causa di una foratura, consegnando la vittoria finale proprio a Lewis Hamilton.
F1 2018 CLASSIFICHE GARA AZERBAIJAN 2018
ORDINE D’ARRIVO DELLA GARA DI F1 2018 BAKU
Pos | # | Pilota | Scuderia | Motore | Giri | Tempo | Ritiro |
1 | 44 | Lewis Hamilton | Mercedes | Mercedes | 51 | 1:43’44.291 | |
2 | 7 | Kimi Raikkonen | Ferrari | Ferrari | 51 | 2.460 | |
3 | 11 | Sergio Perez | Force India | Mercedes | 51 | 4.024 | |
4 | 5 | Sebastian Vettel | Ferrari | Ferrari | 51 | 5.329 | |
5 | 55 | Carlos Sainz Jr. | Renault | Renault | 51 | 7.515 | |
6 | 16 | Charles Leclerc | Sauber | Ferrari | 51 | 9.158 | |
7 | 14 | Fernando Alonso | McLaren | Renault | 51 | 10.931 | |
8 | 18 | Lance Stroll | Williams | Mercedes | 51 | 12.546 | |
9 | 2 | Stoffel Vandoorne | McLaren | Renault | 51 | 14.152 | |
10 | 28 | Brendon Hartley | Toro Rosso | Honda | 51 | 18.030 | |
11 | 9 | Marcus Ericsson | Sauber | Ferrari | 51 | 18.512 | |
12 | 10 | Pierre Gasly | Toro Rosso | Honda | 51 | 24.720 | |
13 | 20 | Kevin Magnussen | Haas | Ferrari | 51 | 30.663 | |
14 | 77 | Valtteri Bottas | Mercedes | Mercedes | 48 | 3 giri | Puncture |
8 | Romain Grosjean | Haas | Ferrari | 42 | 9 giri | Spun off | |
33 | Max Verstappen | Red Bull | TAG | 39 | 12 giri | Collision | |
3 | Daniel Ricciardo | Red Bull | TAG | 39 | 12 giri | Collision | |
27 | Nico Hulkenberg | Renault | Renault | 10 | 41 giri | Spun off | |
31 | Esteban Ocon | Force India | Mercedes | 0 | Collision | ||
35 | Sergey Sirotkin | Williams | Mercedes | 0 | Collision |
PODIO GARA F1 2018 AZERBAIJAN
1) Lewis Hamilton (Mercedes)
2) Kimi Raikkonen (Ferrari)
3) Sergio Perez (Force India)
Guarda anche come è andata la QUALIFICA F1 del GP AZERBAIJAN
F1 2018 GP Azerbaijan | INCIDENTE RED BULL
L’incidente fra le due Red Bull, al 39° giro si può vedere come una sorta di resa dei conti fra i due piloti. Ricciardo alla fine ha fatto fuori Verstappen, dopo che quest’ultimo ne aveva combinate di tutti i colori.
I due prima del contatto se la sono suonate di sante ragione, con l’olandese che ha difeso la sua posizione con manovre al limite del regolamento.
Alla fine Ricciardo, anche un po’ spazientito, ha frenato in ritardo andando a tamponare Verstappen. A fine gara i Commissari FIA hanno convocato entrambi i piloti, derubricando il contato come una semplice reprimenda, con un concorso di colpa.
Verstappen era al limite del comportamento (non si cambia direzione 2 volte in quel punto) ma anche Ricciardo se l’è cercata buttandosi con troppa velocità e sicurezza in una situazione di spazi tutt’altro che certa.
The moment everyone's still talking about 💥
"They are both in the dog house," says Horner >> https://t.co/6sxkc1gtmg pic.twitter.com/L6NY9FgTmN
— Formula 1 (@F1) April 30, 2018
F1 2018 classifiche gara Azerbaijan | STRATEGIA BAKU
Grazie a una strategia a due soste, Lewis Hamilton ha vinto il Gran Premio dell’Azerbaijan che, com’era prevedibile, è stato influenzato dai periodi di safety car. Ciò ha permesso a quasi tutti i piloti di testa di sfruttare la presenza in pista della safety car per un ultimo pit stop nei giri finali, optando per pneumatici Pirelli ultrasoft.
Tra questi anche Valtteri Bottas, leader della gara fino a quel momento, e autore di un primo stint molto lungo su pneumatici supersoft. Dopo la ripartenza, Bottas ha subìto una foratura causata dalla presenza di detriti in pista.