Parcheggio autonomo con lo smarphone
Bosch lavora al parcheggio autonomo con le auto che si parcheggiano da sole usando semplicemente un’app dello smartphone. Questa tecnologia è già realtà nel nuovo parcheggio del campus RWTH di Aquisgrana
PARCHEGGIO AUTONOMO – Gli smartphone ci potrebbero cambiare la vita anche nelle semplici manovre di parcheggio di tutti i giorni, attraverso le app che comunicheranno con le nostre auto.
Tutto ciò non è fantascienza ma è realtà perché ad Aquisgrana in Germania ne stanno costruendo uno avveniristico attrezzato con l’automated valet parking.
Parcheggio autonomo | Bosch Car Valet Aquisgrana
Nella realizzazione Bosch avrà un ruolo importante tant’è che si occuperà delle tecnologie per l’infrastruttura del parcheggio e lavorerà con e.GO per integrare i veicoli della start-up nel servizio di automated valet parking.
In una prima fase verrà implementato l’automated valet parking, usando fino a 12 auto elettriche e.GO Life.Queste auto fanno parte del parco e.GO che l’azienda mette a disposizione dei propri collaboratori per i viaggi di lavoro, in modo che possano presentare il servizio dell’automated valet parking. Nella seconda fase, Bosch e e.GO puntano a migliorare l’utilizzo degli spazi all’interno della struttura proprio con l’ausilio dell’automated valet parking.
“Il parcheggio manuale è un ricordo del passato. La tecnologia Bosch consente alle auto di parcheggiarsi molto meglio, facendo risparmiare ai guidatori molto tempo ed evitando lo stress” – ha dichiarato Dirk Hoheisel, membro del Board of Management di Bosch.
Bosch Car Valet Aquisgrana | Come funziona
Il parcheggio autonomo è una tappa importante del percorso verso la guida autonoma. È anche uno dei servizi che proporrà la nuova divisione Connected Mobility Solutions di Bosch.
I guidatori lasciano semplicemente la propria auto in un’area di consegna all’ingresso. Utilizzando un’app sullo smartphone, l’auto riceve poi l’istruzione di muoversi all’interno fino a uno spazio libero e, successivamente, le viene dato il comando di tornare dal guidatore presso l’area di prelievo.
Non è necessario che i guidatori monitorino la procedura; al contrario, possono andarsene mentre l’auto sta ancora percorrendo il tragitto che la porterà allo spazio di designato.
Quello che rende possibile tutto ciò è l’infrastruttura intelligente. I sensori Bosch monitorano il corridoio di marcia e l’area circostante, fornendo le informazioni necessarie per guidare il veicolo.
La tecnologia nell’auto converte in manovre di guida i comandi che arrivano dall’infrastruttura in totale sicurezza e ferma il veicolo in tempo in presenza di ostacoli o se qualcuno attraversa la strada.
Bosch e e.GO vogliono coinvolgere l’autorità tedesca di certificazione TÜV e gli enti locali nella loro collaborazione, per garantire il funzionamento affidabile del veicolo e della tecnologia.
Museo Mercedes-Benz Stoccarda
Per Bosch, la collaborazione, iniziata ora con e.GO, è il secondo progetto dell’azienda sull’automated valet parking. Mercedes-Benz è il partner pilota per questa soluzione. Bosch e Mercedes-Benz hanno già implementato l’automated valet parking nel parcheggio del Museo Mercedes-Benz a Stoccarda, presentandolo al pubblico nell’estate del 2017.
Bosch e Mercedes-Benz vogliono soprattutto raccogliere esperienze su come gli utenti interagiscono con i veicoli autonomi e su come sono percepiti tali veicoli. A tal fine, nelle prossime settimane le due aziende lanceranno ciò che chiamano un “experience tour”.
Durante questo periodo, un esperto accompagnerà gli ospiti interessati in un percorso su un’auto autonoma nel parcheggio del Museo Mercedes-Benz, illustrando la tecnologia e rispondendo a tutte le domande sul tema.