Gp Austria classifiche e risultati
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Gp d’Austria, la Mercedes è sempre più padrona anche del Mondiale di Formula 1 2015, dopo aver dominato quello del 2014. In Austria a Zetwleg, sul circuito di proprietà della Red Bull, il team tedesco piazza l’ennesima doppietta di una stagione che assume sempre più i connotati trionfalistici. Rispetto al Canada a portare in trionfo la Mercedes ci ha pensato Nico Rosberg e non Lewis Hamilton. Una vittoria netta figlia dello scatto perentorio allo start, che ha bruciato il compagno/rivale, per un successo nettamente più meritata rispetto al trionfo di Monaco, dove fu palesemente avvantaggiato da un errore ai box che danneggiò Hamilton. Per quanto riguarda gli sfidanti stecca ancora una volta la Ferrari che dopo quello di Montreal butta alle ortiche un altro podio, questa volta con Vettel, quarto al traguardo, penalizzato da un problema ai box nell’ultimo cambio gomme. L’altra Rossa di Maranello, quella affidata a Kimi Raikkonen è stato protagonista di un pauroso incidente al primo giro con l’ex ferrarista Fernando Alonso. La monoposto del finlandese, nel corso del primo giro, ha sbandato travolgendo la McLaren dello spagnolo che poi gli è decollata sopra. Un incidente molto spettacolare ma che per fortuna senza conseguenze fisiche per i piloti.
GP Austria Zeltweg-Red Bull Ring 2015 La gara ordine d’arrivo
1. Nico Rosberg (Mercedes F1 W06 Hybrid) 1.30’16”930
2. Lewis Hamilton (Mercedes F1 W06 Hybrid) +13.800
3. Felipe Massa (Williams FW37) +17.573
4. Sebastian Vettel (Ferrari SF15-T) +18.181
5. Valtteri Bottas (Williams FW37) +53.604
6. Nico Hülkenberg (Force India VJM08) +64.075
7. Pastor Maldonado (Lotus E23 Hybrid) 1 giro
8. Max Verstappen (Toro Rosso STR10) 1 giro
9. Sergio Pérez (Force India VJM08) 1 giro
10. Daniel Ricciardo (Red Bull RB11) 1 giro
11. Luiz Felipe Nasr (Sauber C34) 1 giro
12. Daniil Kvyat (Red Bull RB11) 1 giro
13. Marcus Ericsson (Sauber C34) 2 giri
14. Roberto Merhi (Marussia MR04) 3 giri
Ritirati
Romain Grosjean (Lotus E23 Hybrid)
Carlos Sainz Jr. (Toro Rosso STR10)
Jenson Button (McLaren MP4-30)
Will Stevens (Marussia MR04)
Kimi Räikkönen (Ferrari SF15-T)
Fernando Alonso (McLaren MP4-30)
GP AUSTRIA INCIDENTE – La gara dello Zeltweg Red Bull Ring non è stata particolarmente emozionante, come troppo spesso accade nella Formula 1 moderna, ma alle cronache è balzato l’incredibile e spettacolare incidente fra la Ferrari di Raikkonen e la McLaren di Alonso. Un botto tremendo, con le due macchine una sopra l’altra, che per fortuna non hanno lasciato conseguenze fisiche nei piloti. L’impatto c’è stato nelle primissime battute della gara: la Rossa ha sbandato vistosamente, destra sinistra, sbattendo contro la McLaren e spingendola contro il guard-rail finché non ha finito la sua corsa proprio sopra la Ferrari, a pochi centimetri dalla testa del pilota finlandese. Come da prassi il botto è stato sottoposto ad investigazione ma alla fine i Commissari di Gara l’hanno derubricato come un normale incidente di gara.
GP AUSTRIA GARA – La corsa dello Zeltweng-Red Bull Ring si è decisa alla partenza con Rosberg che è stato autore di uno scatto bruciante ai danni della vettura gemella di Hamilton, la quale partiva dalla pole. L’inglese poi non è riuscito mai ad avvicinarsi la tedesco incappando anche in una penalità di 5 secondi sul suo tempo perché, in uscita dalla pit-lane in Curva 1, ha superato la linea bianca. Per la Mercedes si tratta della quinta doppietta stagionale, su otto gare fin qua disputate, mentre per Rosberg è la terza vittoria del 2015, un successo importante che in Classifica Piloti lo porta a 10 lunghezze da Hamilton, rilanciando in modo deciso le sue ambizioni iridate. Sul terzo gradino del podio si è infilata la Williams, motorizzata Mercedes, di Felipe Massa che ha approfittato dell’errore al box Ferrari che ha costretto Vettel alla quarta piazza finale. Proprio la squadra italiana torna dall’Austria con le ossa rotte avendo buttato alle ortiche la possibilità di un comodo terzo posto, e la possibilità di provare insidiare Hamilton per il secondo. Nonostante il passo falso la Rossa di Maranello però rimane seconda forza del Mondiale 2015 di Formula 1 mentre Vettel rimane saldo al terzo posto, dietro all’inossidabile duo in argento.
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