Lexus Ginevra 2018 presenta il prototipo LF-1
Lexus al Salone di Ginevra 2018 presenta in anteprima europea il prototipo LF-1, una spettacolare macchina che introduce, tra l’altro, motorizzazioni Fuel Cell, Self Charging Hybrid, ed elettriche
FOTO Lexus prototipo LF-1 Ginevra 2018
LEXUS GINEVRA 2018 LF-1 – Il prototipo Lexus LF‑1 Limitless, svelato al Salone di Detroit, è presenta anche al Salone di Ginevra 2018 ed introduce sul mercato Luxury un nuovo genere di automobile: grandi prestazioni coniugate ad un lusso senza precedenti, un concept che sfoggia una gamma di tecnologie ed uno stile fino a ieri inimmaginabili.
Per “Limitless” si intende l’infinito potenziale della vettura, e caratterizzata da un numero di motorizzazioni incredibili: Fuel Cell, Self Charging Hybrid, ed elettrico.
Il carattere innovativo della LF-1 nasce dalla creatività dello studio californiano CALTY Design Research: una cifra stilistica ispirata a quella di un’elegante katana. Il disegno coniuga le forme organiche del metallo liquido alle linee scolpite di una spada tradizionale giapponese.
Lexus Ginevra 2018 prototipo LF-1 | Com’è
Di profilo, la LF-1 esprime una chiara continuità stilistica tra l’anteriore e il posteriore, con una linea che dal cofano si estende fino alla base del montante posteriore. Una linea fluida che contrasta nettamente con le superfici complesse che si sviluppano sotto il paraurti anteriore e che poi vanno di nuovo a scontrarsi con la forma raccolta delle portiere. Di lì, la scocca torna ad allargarsi andando ad avviluppare le ruote posteriori, conferendo alla LF-1 la forma di una bottiglia di cola, quindi la classica prerogativa di una vettura agile e robusta allo stesso tempo. Il posteriore della LF-1, oltre che per lo spoiler diviso in due, spicca anche per le curve maliziose che caratterizzano l’intera fascia posteriore. I margini laterali sono definiti da linee scolpite, che nonostante assomiglino a terminali di scarico sono in realtà dei condotti studiati per veicolare al meglio il flusso dell’aria lungo le ruote.
Gli archi passaruota posteriori servono inoltre da supporto per i gruppi ottici, che si estendono ben oltre la scocca del prototipo. Sopra di essi si apre una vasta superficie di cristalli, che estendendosi fino ai sedili posteriori garantisce agli occupanti una visuale completa dell’ambiente circostante.
Lexus Ginevra 2018 prototipo LF-1 | Interni
Altra priorità per ingegneri e designer dello studio CALTY: il comfort per tutti gli occupanti. Gli interni della LF-1 sono ispirati alla filosofia dell’omotenashi, la cultura dell’ospitalità giapponese. La plancia, di stampo minimalista, mette tutte le funzionalità a comoda disposizione del lato guida, sostituendo i comandi analogici in favore di controlli più funzionali ed intuitivi.
Lo spazio a disposizione del passeggero anteriore è dotato di un numero limitato di comandi e di una plancia ampia ed incredibilmente sobria. I passeggeri posteriori godono di sedute comode quanto quelle anteriori, con un ampio spazio per le gambe e display individuali che consentono la regolazione del clima e la gestione del sistema di infotainment.
I controlli Touch aptici sono facilmente raggiungibili dall’interfaccia presente sul volante, dalla quale è possibile gestire il sistema di navigazione e quello di infotainment. Il dispositivo Touch-tracer inserito sul rivestimento in pelle della consolle centrale consente il riconoscimento dei caratteri durante l’inserimento dei dati. Un altro controller aptico collocato sulla consolle centrale dei sedili posteriori consente ai passeggeri di gestire separatamente il sistema di infotainment della vettura.
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