Auto elettrica a ricarica veloce, miracolo Fisker!
Fisker lancia l'Emotion, anti Tesla, l'auto elettrica 100% che si ricaricherà in soli 9 minuti (640 km) con le batterie al grafene
SUPERCAR ELETTRICA FISKER EMOTION – Dal CES di Las Vegas 2018 arriva la rivale elettrica della Tesla. La nuova supercar elettrica è un’auto sportiva che si chiama EMotion, un modello già in vendita al prezzo di 129 mila euro e già prenotabile on line, versando una piccola caparra di 2.000 euro ma arriverà sul mercato nel 2019, con successivo aggiornamento delle batterie per la ricarica veloce in meno di 10 minuti previsto per il 2023. Ecco finalmente come tutti vorrebbero un’auto elettrica a ricarica veloce!
La creatura di Henrik Fisker ha un’autonomia record di 640 km e si ricaricherà in soli 9 minuti grazie alle future batterie allo stato solido. Anche la velocità massima e degna delle supercar più veloci: 260 km/h.
Auto elettrica a ricarica veloce
La nuova tre volumi elettrica della Fisker è un’auto elettrica a carica veloce che debutterà inizialmente con batterie al litio da 143 kWh (realizzata in collaborazione con la LG Chem) ma è già predisposta per adottare le future batterie allo stato solido, le quali arriveranno nel 2023.
Queste batterie speciali per auto elettriche a carica veloce, rivoluzionarie, sono realizzate impiegando il grafene, un materiale che avrà una densità di energia ed una rapidità di ricarica da record (9 minuti circa).
Altra caratteristica di questo batterie speciali al grafene è le ridotte dimensioni: saranno più compatte e più leggere di quelle attuali. Inoltre non necessiteranno di raffreddamento.
Batterie al grafene
La rivoluzione è nelle batterie che con l’impiego del grafene avranno queste caratteristiche speciali: carica veloce e spazio ridotto.
Il grafene è un materiale costituito da uno strato monoatomico di atomi di carbonio, con resistenza meccanica simile a quella del diamante e flessibilità della plastica.
Recentemente scoperto il grafene è già impiegato in diverse applicazioni come la realizzazione di transistor tre le prime ad opera di due fisici Andrej Gejm e Konstantin Novoselov dell’Università di Manchester nel 2004 (Nobel per la fisica 2010). Inizialmente il grafene era a singolo strato ma i due fisici hanno evoluto il materiale fino alla costruzione del cosiddetto “grafene a doppio strato”, che garantisce più resistenza e flessibilità di utilizzo.
Anche l’University of Central Florida ha realizzato un prototipo di batteria con più durata e maggiore autonomia per smartphone: dopo 30mila ricariche neanche si degrada. In pratica uno smartphone con la batteria al grafene si ricarica in pochi secondi ed autonomia di una settimana!
Anche Samsung ha già annunciato un prossimo impiego delle batterie al grefene per i cellulari che grazie al nuovo materiale potranno avere accumulatori più capienti (+45%) e capaci di caricarsi cinque volte più velocemente.
INFO BATTERIE AL GRAFENE
Supercar elettrica Fisker EMotion: COM’È FATTA
All’esterno si presenta con un look moderno e la parte posteriore è molto simile a quella di un Aston Martin. Ma la più grande particolarità è l’apertura a farfalla di tutte e quattro le porte.
Una soluzione di cui ne beneficia anche l’abitacolo, infatti, secondo quanto dichiarato dalla Fisker, la EMotion è la più spaziosa della categoria ed offre spazio a sufficienza per tutti e 4 gli occupanti.
Il guidatore ed i passeggeri nell’abitacolo sono circondati dal lusso, dove domina la pelle e dove sono presenti giganteschi schermi sia davanti che dietro.
Un viaggio all’interno della Fisker EMotion sarà un’esperienza del tutto nuova infatti, quando sarà in commercio nel 2019, avrà già di tutti i sensori necessari per la guida autonoma, all’interno di appositi vani ricavati nella carrozzeria.
Chi è HENRIK FISKER
Fisker Automotive è stata una casa automobilistica statunitense attiva tra il 2007 e il 2013. Il responsabile è Henrik Fisker, il quale ha progettato varie vetture sportive come Aston Martin DB9, Aston Martin V8 Vantage, Artega GT e BMW Z8. Nel 2005 ha fondato nel 2005 la Fisker Coachbuild con l’intento di produrre vetture artigianali utilizzando telai e motorizzazioni da Mercedes-Benz e BMW. Nel 2007, dopo aver raccolto alcuni investimenti esterni è stata fondata la nuova società, con l’obiettivo dichiarato di produrre delle autovetture ibride.
Al Salone dell’automobile di Detroit a gennaio 2008 la nuova azienda ha così presentato la Fisker Karma, la cui produzione è iniziata nel 2011 in Finlandia grazie anche a investimenti da parte del governo statunitense.
Nel frattempo l’azienda aveva anche acquisito un ex stabilimento della General Motors nel Delaware, destinato alla futura produzione di altri modelli.
Pochi mesi dopo l’entrata in commercio della Karma sono stati evidenziati dei difetti che hanno portato al richiamo delle autovetture prodotte, con conseguenti costi da parte dell’azienda.
A questo si aggiunsero le difficoltà del fornitore di batterie che ha dichiarato bancarotta nell’agosto del 2012, con conseguente arresto della produzione della Karma.
Nell’agosto 2012, Tony Posawatz ex direttore della linea della Chevrolet Volt, venne nominato nuovo amministratore delegato con Henrik Fisker come presidente esecutivo.
Nell’ottobre del 2012, a causa dell’uragano Sandy, la Fisker ha subito anche notevoli danni ad uno stock di 338 vetture depositate al porto di Newark in attesa di essere consegnate.
Henrik Fisker si dimise nel marzo 2013, ufficialmente dopo dei contrasti con il management sulla strategia di business. I
l 23 novembre 2013 la Fisker dichiarò bancarotta e il 17 febbraio 2014 la tecnologia e le proprietà della Fisker Automotive sono stati rilevati dall’azienda cinese Wanxiang per una cifra che si aggira intorno ai 149 milioni di euro, mentre l’uso del marchio è rimasto nella disponibilità del fondatore che ha creato una nuova società nel 2016.
La nuova EMotion è l’ultimo capitolo della storia della Fisker Automotive.