MCLAREN SENNA – McLaren omaggia Senna con un’auto che porta il nome del Campione brasiliano. Si tratta infatti di modello esclusivo, pensato per la pista ma omologato per la strada. La si può guidare tutti i giorni. Questa nuova creazione fa parte dell’Ultimate Series.
La McLaren Senna, a trazione posteriore, presenta un corpo vettura ultra-leggero; telaio ed in pannelli in fibra di carbonio, ed è spinta da un bi-turbo V8 McLaren montato in posizione posteriore. Un sofisticato sistema di sospensioni derivato dal mondo delle corse le conferisce il giusto mix di controllo ed equilibrio dinamico impareggiabile, mentre lo sterzo elettro-idraulico gli conferisce una guida precisa ed una risposta precisa immediata.
Il telaio in fibra di carbonio denominato Monocage III, cuore della McLaren Senna è stato ulteriormente sviluppato partendo dalla struttura base che equipaggia la 720S; si tratta della monoscocca più robusta mai costruita da McLaren per una vettura omologata da strada. Ogni pannello della vettura è in fibra di carbonio, che portano il peso complessivo a 1.198 kg.
Il bi-turbo V8 sviluppa una potenza massima di 800 cavalli (789bhp), la McLaren Senna ha un rapporto peso potenza di 668PS per tonnellata.
Nella sua costruzione da sottolineare alcune similitudini con la McLaren P1.
Infatti quest’ultima era stata disegnata per risultare la miglior vettura da guidare sia su strada che su pista, mentre la McLaren Senna mira a diventare la miglior vettura omologata da strada, capace di stabilire un nuovo punto di riferimento circa le prestazioni in circuito, che prevalgono nella filosofia costruttiva.
McLaren Senna COM’È FATTA
All’esterno si presenta come una vettura aggressiva. I designers di McLaren si sono spinti sempre più al limite modellando la carrozzeria con la tecnologia del sottovuoto come una seconda pelle che riduce il peso, da soluzioni funzionali e crea superfici uniche.
La McLaren Senna introduce una nuova generazione all’avanguardia di soluzioni aerodinamiche attive all’avantreno ed al retrotreno, che aumentano il carico aerodinamico e la deportanza ad un livello senza precedenti, per garantire che il potenziale prestazionale sia pienamente sfruttato.
Ogni elemento di design della carrozzeria, dallo splitter anteriore al doppio diffusore posteriore, sono stati sviluppati per ottimizzare la deportanza e l’equilibrio aerodinamico, sia in caso di forti decelerazioni, quanto nello scarico di potenza sia in percorrenza che nell’uscita dalle curve.
Un ulteriore dettaglio esclusivo che non può passare inosservato, sono le appendici aerodinamiche “a lama” poste nella parte anteriore rifinite in uno dei cinque colori “By McLaren” che comprendono: Azura Blue e McLaren Orange. Gli stessi colori possono essere scelti per altri elementi come le pinze dei freni, sui montanti delle portiere e i rivestimenti dei sedili.
McLaren Senna INTERNI
Come la McLaren F1 anche le portiere della Senna si aprono verso l’alto e si spostano in avanti grazie agli speciali cardini ai quali viene incorporata anche una porzione del tetto che mette in risalto il taglio delle soglie che permette sia al passeggero che al pilota, anche in tenuta da corsa, casco compreso di accedere confortevolmente all’abitacolo.
Le portiere realizzate in fibra di carbonio, sono equipaggiate con vetri laterali in due parti, con la parte superiore fissa e una sezione più piccola che si apre in basso. Sia la parte superiore della porta (parte integrante del tetto) che la metà inferiore del lato della porta possono essere richieste in vetro in sostituzione dei pannelli in fibra di carbonio standard. L’abitacolo riflette pienamente la natura essenziale e funzionale. Tutti i comandi del conducente sono stati ottimizzati per ridurre “l’ingombro” nell’abitacolo ed il volante a tre razze è pulito e non ha nessuno bottone o leva.
Tutte le informazioni necessarie al conducente sono trasmesse dallo schermo pieghevole ad alta definizione di McLaren (McLaren Folding Driver Display) e dallo schermo centrale dell’infotainment. I designers di McLaren per poco non toglievano completamente il sedile del passeggero……. Stessa fine per bagagli. Non è quindi previsto il vano bagagli; lo spazio per piccoli oggetti è limitato ad una zona dietro ai sedili integrata nel Monocage III. Giusto lo spazio sufficiente per due caschi due tute.
McLaren Senna MOTORE
Nome in codice M840TR, il propulsore 4.0-litri V8 bi-turbo eroga 800PS (789bhp) e una coppia di 800Nm (590 lb ft), il cuore pulsante della McLaren Senna è il motore a combustione interna per la vettura da strada più potente mai creata da McLaren. La lubrificazione del motore carter secco e l’albero motore a pianale piatto sono tecnologie che derivano dal mondo delle corse. Componenti interni ultra leggeri riducono la massa del propulsore e in associazione ad una bassissima inerzia, turbo compressori a doppio scorrimento dove le wastegate gestite elettronicamente garantiscono una rapidissima reattività del cambio.
La trasmissione è automatica a sette marce e doppia frizione. La modalità automatica del cambio è la predefinita, ed il conducente può selezionare il controllo manuale del cambio tramite i paddle montati su un bilanciere posto dietro il volante. I paddle in fibra di carbonio allungati sono disegnati per poter essere utilizzati con o senza i guanti da gara.
McLaren Senna ASSETTO
La dinamica della macchina può essere regolata secondo le caratteristiche del pilota utilizzando l’Active Dynamic Panel, potendo scegliere per la taratura del motore tra Comfort, Sport o Track. Le sospensioni idrauliche RaceActive Control II (RCC II) lavorano in sintonia con l’aerodinamica anteriore e posteriore e l’ultra-rigida struttura Monocage III per offrire un’intesa esperienza su pista. Ogni elemento della McLaren Senna è stato concepito e studiato per aumentare al massimo la connessione tra pilota e vettura, a tutte le velocità ed in ogni situazione.
Un lavoro scrupoloso dedicato al peso delle sospensioni e dello sterzo assicura un’alta guidabilità e sensazioni importanti anche quando la vettura non viene portata verso i suoi limiti, quando le sospensioni non sono caricate al massimo e le gomme non sono totalmente compresse, la ricca trama della comunicazione si fonde con il feedback trasmesso al guidatore man mano che i livelli aerodinamici e le velocità in curva aumentano.
RCC II è un sistema di sospensione a doppio braccio oscillante che in aggiunta monta ammortizzatori idraulici interconnessi, anche le barre antirollio convenzionali vengono sostituite da un sistema idraulico. Ulteriormente sviluppata la tecnologia dell’assetto variabile, per la prima volta pioneristicamente utilizzato sulla McLaren P1.
Gli ammortizzatori variabili sono interconnessi idraulicamente, sia sinistra verso destra che nella parte anteriore con quella posteriore, grazie a due valvole per ammortizzatore che regolano indipendentemente compressione e rilascio. La rigidità della McLaren Senna è controllata separatamente con l’uso di un sistema cinetico, o K-damper (ammortizzatore K).
Il sistema RCC II a variabilità continua è un’evoluzione della strategia di controllo introdotta nella McLaren 720S e offre anche una modalità “Race” la quale introduce un’altezza ridotta, un centro di gravità più basso e sospensioni decisamente più rigide.
McLaren Senna FRENI
Il sistema frenante della McLaren Senna è il più avanzato mai montato in una vettura da strada McLaren, equipaggiato con dischi dei freni in carbo-ceramica e tecnologia derivata dal mondo delle corse. La McLaren Senna monta dei penumatici realizzati su misura Pirelli P Zero Trofeo R Tyres sviluppati insieme al partner tecnico di McLaren, Pirelli.
Progettati per la pista ma omologati per l’uso su strada, consentono a una McLaren Senna di essere guidata in un circuito. È disponibile invece un solo cerchio ruota in lega ultraleggera con un sistema di bloccaggio centrale derivato dalle competizioni.
McLaren Senna QUANTO COSTA
Terzo modello ad essere introdotto dopo l’annuncio del business plan Track22, la McLaren Senna sarà assemblata a mano presso il McLaren Production Centre in Inghilterra. La produzione è in serie limitata a 500 esemplari, con un costo a partire da 945,500€ per il mercato italiano e tutte già assegnate. La hypercar di McLaren, ma omologata per circolare su strada farà il suo debutto in pubblico a marzo all’ 88° Salone Internazionale di Ginevra.