La Peugeot 203 venne prodotta a partire dal 1948 andando a sostituire la 202, e rimase in produzione fino al 1960 grazie a un design lineare e sobrio. Ma la novità della Peugeot 203 è tutta sotto il vestito, si tratta infatti della prima vettura della casa francese con scocca portante. Dal punto di vista meccanico troviamo la trazione posteriore e un propulsore anteriore quattro cilindri da 1.290 cm3 con camere di scoppio emisferiche, valvole in testa e testata cross-flow in lega “alpax” per 42 CV a 4.500 g/m e 116 Km/h di velocità massima. Inoltre anche le sospensioni rappresentavano una novità perché del tipo indipendente.
Il carrozzerie Emile Darl’Mat collaborava con Peugeot già dal 1934 ed iniziò a lavorare sulla 203 creando la versione speciale che porta il suo nome, caratterizzata dall’esclusività delle linee stilistiche. Il frontale venne ridisegnato modificando particolarmente la calandra, lateralmente spiccano i passaruota carenati che amplificano l’eleganza della vettura e vengono percorsi da una linea cromata che parte dai sottoporta, infine il posteriore era caratterizzato da uno sportello per i bagagli con tanto di pinna che proseguiva fino al lunotto maggiormente inclinato.
Oltre alla carrozzeria personalizzata, la Peugeot 203 Darl’Mat vantava un motore potenziato mediante l’adozione di due carburatori in luogo di un Solex e il rapporto di compressione incrementato. Il tutto portava la potenza a 50 cavalli per una velocità di 140 Km/h. Venne realizzata anche con carrozzeria cabriolet, introdotta dalla casa del Leone a partire dal 1952 andando ad affiancare la versione berlina trasformabile.
