Incentivi auto 2017/18 Legge di Bilancio
Per il 2018 lo Stato non ha previsto nessun incentivo diretto per l’acquisto di un'auto nuova. Il bollo è l'unica forma di contributo rimasta
Gli incentivi auto sono un contributo per l’acquisto di una macchina nuova previsti dallo Stato e più in generale in alcune campagne promozionali delle Case Auto.
Non c’è nulla di confermato per il 2018 a parte una dichiarazione del ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti nella quale si è sbilanciato dichiarando che “Nella Legge di Bilancio 2018, potrebbero essere previsti incentivi per l’acquisto di nuove auto“.
Anche se siamo a secco sotto forma di contributo diretto, non bisogna dimenticare il super ammortamento di cui possono usufruire solo titolari di Partita IVA ed aziende, valido anche sull’acquisto di una nuova auto ancora per qualche mese. Dal 2017 il super ammortamento infatti è stato allargato a tutto il settore automobilistico e consente di ammortizzare la spesa del veicolo nuovo del 120% ma solo per l’acquisto di veicoli aziendali.
Super ammortamento
il Super ammortamento per le auto è stato introdotto dall’articolo 1 commi da 91 a 94 e 97 della legge 208/2015 che prevedeva di fruire di un super ammortamento al 140% al fine di incentivare e favorire gli investimenti delle imprese di cui possono usufruire auto, auto aziendali, motocicli e ciclomotori.
Con la Legge di Stabilità 2017, il super ammortamento auto è stato ridotto dal 140% al 120% e solo per alcuni tipi di veicoli. Non fanno parte di quest’agevolazione le auto dell’azienda usate come mezzo di comodo o quelle in concessione ai dipendenti. Quindi la deducibilità è fino al 31 dicembre 2017 oppure entro il 30 settembre 2018 se è avvenuto il pagamento di acconti in misura pari ad almeno il 20% del costo di acquisizione.
Nel 2018 il super ammortamento non è stato prorogato per l’acquisto di automobili con l’esclusione totale di veicoli anche qualora utilizzati come beni strumentali d’impresa.
Lo prevede la Legge di Bilancio 2018 che conferma invece il super ammortamento anche nel 2018 solo per l’acquisto di beni strumentali ammortizzabili. La possibilità di beneficiare del super ammortamento, potrebbe passare dal 140% al 130%.
Super ammortamento nuovi limiti massimi 2017
21.691,188 euro per le auto e autocaravan;
30.987,408 euro per le auto utilizzate da agenti o rappresentanti di commercio;
4.957,99 euro per i motocicli;
2.479,99 euro per i ciclomotori.
Rientrano nei nuovi limiti di detraibilità IVA e deducibilità costi auto aziendali:
Auto a km 0;
Auto in esposizione;
Auto a noleggio a lungo termine: in questo caso però, l’agevolazione spetta solo per le società concedenti, per le quali tali veicoli costituiscono beni strumentali a deducibilità integrale.
Incentivi auto elettriche, metano, GPL
Per le auto di uso comune lo Stato nel 2012 ha introdotto degli incentivi auto solo per l’acquisto di auto elettriche, metano, GPL e a Gas, provvedimento contenuto nel Decreto Sviluppo n. 134/2012 per promuovere la mobilità sostenibile. Per questo tipo di contributi lo Stato aveva previsto una spesa complessiva di 120 milioni di euro, utilizzabile nel triennio 2013-2015.
Per fare chiarezza questo tipo di incentivo statale era finalizzato solo allo sviluppo della mobilità sostenibile attraverso misure che prevedevano anche la realizzazione di reti infrastrutturali, un’agevolazione per le operazioni di ricarica e sostituzione delle batterie dei veicoli elettrici, in modo da favorirne la diffusione.
Dal momento in cui questi fondi sono terminati non sono stati più riconfermati, neanche nella nuova Legge di Stabilità per il 2018. Nel 2017 e 2018 questo tipo di contributo è riconosciuto solo ed esclusivamente dalle case Auto.
Questi incentivi andavano da un minimo di 1.800 ad un massimo di 5.000 euro. Resiste solo la Provincia autonoma di Bolzano che in virtù della propria autonomia ha concesso un contributo di 4.000 euro di per l’acquisto di un’auto elettrica e 2.000 euro per un’ibrida plug-in.
Fra le campagne promozionali delle Case Auto c’è quella di Mercedes-Benz e smart denominata Ecobonus che consiste in un contributo di 2.400 euro per chi sceglie di passare da un’auto di qualsiasi marca con motore da EU1 a EU4, alle nuove generazioni di motori Diesel Euro 6, ibridi ed elettrici Mercedes-Benz. 1.200 euro di bonus sono invece destinati a chi decide di acquistare una smart electric drive.
Incentivi auto Regioni
I veicoli meno inquinanti però possono usufruire di altre tipo di agevolazioni di tipo regionale. Ad esempio si risparmia sul bollo: gli autoveicoli, i motocicli e i ciclomotori elettrici non lo pagano per i 5 anni dalla prima immatricolazione; le auto ibride non lo pagano per i primi 3 o 5 anni, dipendentemente dalla Regione di riferimento.
Le auto a metano e GPL hanno delle esenzioni fiscali oppure sono soggette a politiche regionali sui trasporti. Le GPL pagano il 25% del valore del bollo previsto per le auto a benzina, nelle seguenti regioni: Puglia, Trentino Alto Adige, Sardegna, Abruzzo, Toscana, Veneto, Lazio, Emilia, Campania, Molise, Liguria e Valle d’Aosta. Vale perciò il principio pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, relativo alla finanziaria del 2017, il quale prevede che il bollo venga pagato relativamente alla parte di potenza prodotta dal motore endotermico (che può essere a combustione interna, benzina o diesel).
Inoltre in materia di bollo auto va considerato che ogni Regione ha la sua politica. Ad esempio le Marche ha introdotto una tariffa agevolata di 2,79 € per KW. In Basilicata e Piemonte è prevista l’esenzione totale nei primi 5 anni dall’immatricolazione, mentre in Lombardia le macchine GPL godono dell’esenzione dal pagamento del bollo totale. L’Umbria infine è l’unica Regione in Italia che prevede degli incentivi auto anche per le auto alimentate a idrogeno.