Le moto in autostrada pagheranno il 30% meno dal 1° agosto
Scendono del 33% i pedaggi autostradali per le moto ed entrare in autostrada con un mezzo a due ruote costerà meno dal 1° agosto.
E’ stata ufficializzata oggi dal Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Graziano Delrio e dal presidente dell’AISCAT Massimo Schintu la nuova misura che l’associazione delle concessionarie autostradali (Aiscat) adotterà, in via sperimentale, a partire dal 1° agosto 2017 fino al 31 dicembre 2017.
La presentazione, avvenuta nei locali del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, rappresenta un risultato importante per tutto il settore delle due ruote. dopo che per diversi anni Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) chiede di rimodulare la logica della tariffazione del pedaggio autostradale calibrandola sul diverso uso che moto e scooter fanno rispetto alle auto.
Finalmente, grazie anche alla Federazione Motociclistica italiana e alla campagna mediatica della rivista Motociclismo, l’AISCAT (l’associazione sindacale che riunisce i concessionari autostradali) l’Aiscat ha accolto la proposta del Governo di applicare una diversa tariffa.
RIDUZIONE TARIFFE AUTOSTRADALI MOTO – Dal 1° agosto 2017, infatti, le moto e gli scooter pagheranno circa il 30% in meno su pedaggio autostradale. Sconto permesso solo con l’uso del Telepass abbinato in esclusiva a targhe di veicoli a due ruote.
L’adeguamento di specifici Telepass Moto sarà effettivo dal 15 settembre, ma lo sconto sarà comunque in vigore dal 1° agosto e potrà essere recuperato in seguito. Ma attenzione. Tra il 1° agosto e il 15 settembre, il recupero dello sconto potrà avvenire solo per coloro che, con una moto dotata di un contratto di telepedaggio, avranno presentato apposita richiesta di Telepass Moto.
I clienti Telepass riceveranno apposita comunicazione sulle modalità e le tempistiche di applicazione e di recupero dello sconto che non sarà cumulabile con altri sconti, quale, per esempio, lo sconto pendolari.
Questo è il risultato di una intensa attività avviata diversi anni fa (si parla di 4 anni) avanzata da Ancma Confindustria, supportata da FMI e dallo scorso anno dalla rivista Motociclismo con una petizione con una petizione, consegnata al Ministero dei Trasporti, alla quale hanno aderito oltre 50.000 motociclisti.
Ancma è l’Associazione Sindacale di categoria che riunisce le Aziende italiane costruttrici di veicoli a 2 e 3 ruote, di quadricicli e di parti ed accessori per gli stessi veicoli. Aderisce a Confindustria ed è componente primaria del sistema di rappresentanza dell’industria italiana.
riduzione tariffe autostradali x moto
Il Ministro Graziano DelrioLa mancata distinzione tra auto e moto è una particolarità tutta italiana nel contesto europeo, una ingiustizia che ora sarà superata. Una modifica giustamente richiesta a gran voce da molti protagonisti, tra cui associazioni di categoria e di motocilisti, per ottimizzare l’uso dell’autostrada. Ora la richiesta dei vertici del Mit ha incontrato la disponibilità di Aiscat e si è tradotta in un accordo, che riconosce un pedaggio ridotto.
Al momento in via provvisoria e sperimentale, con l’obiettivo di pervenire all’inserimento di una apposita classe di pedaggio per le due ruote. Verificheremo a dicembre l’impatto che ha avuto la misura.
E’ un pezzo della strategia dell’attenzione all’utenza, come avvenuto con lo sconto per i pendolari che riguarda circa 200 mila persone e che nel primo semestre ha visto uno sgravio per 4 milioni di euro.
Corrado Capelli, Presidente di Confindustria Ancma (nella foto a sx) Finalmente ci viene riconosciuto il duro lavoro che abbiamo portato avanti negli anni quanto ottenuto oggi, grazie anche al sostegno delle Istituzioni e in particolare al vice ministro Riccardo Nencini che si è sempre esposto in prima persona per sostenere le ragioni delle due ruote, per noi rappresenta un successo ma non lo consideriamo una vittoria.
E’ stata normalizzata una situazione che fino ad ora non era equa, basata su una logica di tariffazione inaccettabile che penalizzava i motociclisti e che rappresentava un caso atipico rispetto al resto d’Europa dove, in molti casi, le due ruote non sono sottoposte a nessun pedaggio e dove previsto è in misura ridotta. L’associazione ringrazia tutti coloro che hanno contribuito negli anni a ottenere questo risultato, in particolare la Federazione Italiana Motociclistica e il mensile Motociclismo, che testimonia come l’essere uniti su una causa giusta prevalga su interessi portati avanti in maniera individuale
Pierfrancesco Caliari Direttore Generale Ancma (nella foto a dx) C’è una certa soddisfazione da parte di Confindustria Ancma che dopo anni di duro lavoro vede finalmente il Governo intervenire e sposare ufficialmente la richiesta di cambiare la logica dei pagamenti autostradali con una differenziazione tra auto e moto.
Presente alla conferenza anche l’ex ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi che quando era alla guida del dicastero, aveva iniziato l’iter per la rimodulazione dei pedaggi alle due ruote e ha elogiato la continuità del lavoro per rispettare al meglio le esigenze dei cittadini.
Ricordo la risoluzione a mia prima firma presentata in commissione Trasporti alla Camera lo scorso anno, insieme al dibattito che nel frattempo era stato avviato.
Dichiara l’on. Vincenzo Garofalo Un percorso che parte da lontano, per il quale l’allora ministro Maurizio Lupi si era mostrato particolarmente sensibile alle legittime richieste delle associazioni e della federazione dei motociclisti, rileva il parlamentare di Ap, che si e’ battuto per questo obiettivo anche come presidente dell’Intergruppo parlamentare ‘Amici delle due ruote’”.
Federico Aliverti, Direttore di Motociclismo
Quando abbiamo iniziato questa campagna e la raccolta firme non sapevo davvero dove saremmo arrivati. Adesso che abbiamo raggiunto questo storico traguardo sono davvero felice da motociclista che sa di aver fatto qualcosa di concreto. Grazie alla FMI ed in particolare al Presidente Copioli con il quale siamo stati in quotidiano contatto e che ci ha sempre sostenuto in questa battaglia comune. Sono davvero tante le persone che devo ringraziare e lo farò sulle pagine della rivista, ma un saluto particolare e commosso va a tutti quei motociclisti che, come me, ci hanno creduto, hanno firmato e mi hanno seguito
Per annunciare lo straordinario risultato la rivista Motociclismo ha organizzato una conferenza stampa nella sala stampa del Mugello.
Nella foto da sinistra Francesco Caliari (Direttore Generale di Ancma), Paolo Sesti ex presidente FMI, Riccardo Nencini (Viceministro dei Trasporti), Federico Aliverti (direttore di Motociclismo), Paolo Poli (Amministratore delegato del Mugello) e Giulio Gori a dx (capo ufficio stampa FMI).
La rivista Motociclismo è una rivista italiana ultracentenaria dedicata al mondo delle motociclette, fondata a Milano nel 1914, attualmente edita dalla Edisport Editoriale spa.
VIDEO Nel video Mugello Day il 7 ottobre al Mugello la consegna al viceministro dei trasporti, Riccardo Nencini, delle firme raccolte con la petizione “metà ruote metà pedaggio” con cui si richiedeva il dimezzamento delle tariffe autostradali per le moto. Ecco il video ufficiale che racconta la giornata, dalla partenza dalla redazione di Motociclismo fino alla parata di oltre 400 moto in pista