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Renault

KADJAR col SUV l’evasione da Renault

Con Kadjar (si pronuncia Cagiàr), Renault entra ufficialmente nel segmento dei Suv-C inserendosi così nella spartizione di una fetta di mercato crescente sia a livello globale (+ 27,3% 2014) sia in Italia (28%), dove a farla da padrone sono Nissan Qashqai, VW Tiguan, Mazda CX-5, Kia Sportage, Hynday Tucson, Peugeot 3008. Già ordinabile una edizione Limitata “Première Edition” con un lancio al pubblico previsto dopo metà settembre, il Kajar riprende il design “emozionale” di Capture e Clio. Al primo impatto dal vivo ci è apparso subito accattivante e seducente con un senso di robustezza tipico da crossover.
Disponibile in versione 2 ruote motrici ed integrale 4×4 (solo con il motore 130 cavalli diesel) con altezza libera dal suolo di 20 cm e angoli di attacco e di uscita di 18° e 25° che permettono uscite in fuoristrada per avvicinarsi alla natura. Ampia gamma di pneumatici dai 16 ai 19 pollici, prezzi che vanno da 20 a 32.000 euro e nuovi motori Euro 6 che utilizzano pistoni in acciaio!
Da cosa deriva la parola Kadjar? Da nulla. E’ un termine coniato da Renault che vuole evocare “évasion”, divertimento, evasione. E’  molto vicino al termine “caciara” [ca-cià-ra] che significa chiasso, confusione, gazzarra.  (senti che c., fare c.).

KADJAR all’esterno presenta una sagoma compatta e altezza contenuta, frontale robusto, silhouette fluida e muscolosa grazie ai parafanghi allargati neri, SKI anteriori e posteriori, barre da tetto in alluminio, firma luminosa a LED a forma di “C”, scocche dei retrovisori e maniglie degli sportelli in tinta con la carrozzeria. Due moduli Full LED “Pure Vision”, anabbaglianti e abbaglianti assicurano un fascio luminoso più intenso e preciso.
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Gli interni hanno finiture curate un quadro strumenti ergonomico, una leva del cambio curata sedili confortevoli dal carattere sportivo, tetto esteso in vetro fisso, schermo da 7 pollici con R-Link 2®.
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In quanto a tecnologia e sicurezza c’è un sistema di frenata d’emergenza attiva (AEBS) che avvisa il conducente per rischio di collisione con il veicolo che lo precede. Il Visio System (Allarme per superamento della linea di carreggiata), una funzione, attiva da 70 km/h che avvisa il conducente in caso di superamento involontario di una linea di carreggiata continua o tratteggiata.  Il sensore Angolo Morto utile per manovre di sorpasso più sicure, questo sistema avverte il conducente con un segnale visivo dell’eventuale presenza di un veicolo nell’angolo morto. E poi ancora “Easy Park Assist” che aiuta il conducente a trovare un spazio per il parcheggio, misurando lo spazio disponibile grazie ad appositi sensori: questo sistema è in grado di assumere completamente il controllo durante la manovra di parcheggio.
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L’elettronica a bordo è notevole. C’è perfino il riconoscimento della segnaletica stradale con allerta superamento limite; il sistema avvisa il conducente della velocità imposta nella zona attraversata e propone di registrarla come valore per il cruise control, il regolatore che aiuta a mantenere la velocità a un valore costante, mentre il limitatore impedisce di superare la velocità di avanzamento predefinita.

Come si sta a bordo interni confortevoli e spaziosi

All’interno il Kadjar si presenta decisamente versatile con tanto spazio ed una notevole abitabilità, tipica di una Station Wagon. C’è il sistema “Easy Break” che sblocca per ripiegare automaticamente i sedili posteriori, in configurazione 1/3-2/3 mentre il sedile passeggero può essere ripiegato in posizione tavolino. Il vano bagagli ha una doppia configurazione che arriva ad un volume di carico massimo di 472 dm3.
La posizione di guida è tipica di una berlina ed il comfort è notevole. C’è un schermo da 7 pollici ben allocato con sistema multimediale R-Link 2® con il quale si può controllare l’insieme dei sistemi di assistenza alla guida e il climatizzatore automatico.
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Motori KADJAR benzina e diesel da 110 a 130 cavalli

Sul Kadjar troviamo 3 motorizzazioni, una benzina 1.200 cc e due  diesel dCi,  il 1.5 da 110 cavalli e 1.6 da 130 entrambe sovralimentate ed Euro6.

Il diesel Energy dCi 110 cavalli è disponibile con trasmissione manuale a 6 rapporti e trasmissione automatica EDC 6 rapporti a 2 ruote motrici. Miglior livello in termini di emissioni e consumi sul segmento (99g/Km CO2 – 3,8 l /100Km ciclo NEDC). Un seconda versione più potente diesel è l’Energy dCi 130 sulle versioni 4×2 e 4×4 ed è abbinato ad una trasmissione manuale 6 rapporti. Per la prima volta Renault ha utilizzato sui motori diesel con basamento in ghisa, pistoni in acciaio anziché in lega d’alluminio. L’acciaio si dilata meno dell’alluminio alle alte temperature e questo permette di mantenere piu’ costante il gioco tra pistoni e canne dei cilindri ed una riduzione degli attriti.
Pistone acciaio Renault per motori diesel

Il motore a benzina è un 1.200 cc, turbo sovralimentato chiamato “Energy TCe 130” abbinato ad una trasmissione manuale 6 rapporti. Con 130 cv a 5.500 g/min e 205 Nm da 2.000 g/min, questo 1.2 l turbo benzina propone le prestazioni di un motore aspirato di 2 litri.

KADJAR in ITALIA allestimenti e prezzi

Quattro i livelli di equipaggiamento di Renault KADJAR: LIFE, ZEN, INTENS e BOSE. Prezzi a partire da 20.250 € per la versione LIFE Energy TCe 130. C’è anche la versione 4 ruote motrici 4×4 motorizzata col diesel da 130 cavalli.
COLORI – I colori disponibili: una tinta opaca Bianco Ghiaccio; sei tinte metallizzate Marrone Caramello, Grigio Platino, Beige Duna, Nero Etoilé, Blu Cosmo, Grigio Titanium; due tinte metallizzate speciali: Rosso Passion e Bianco Nacré.

KADJAR GAMMA ITALIA prezzi ed allestimenti

KADJAR Caratteristiche Tecniche SCARICA PDF

LISTINO PREZZI KADJAR GIUGNO 2015

LISTINO RENAULT COMPLETO

 

KADJAR COME VA  impressioni di guida primo contatto su strada ed in off road

Abbiamo provato in anteprima le 2 versioni da 130 cavalli benzina 1.200 cc  e diesel 1.600 sulle strade spagnole intorno a Saragozza.

KADJAR BENZINA 130 cv – Primo contatto con la versione 130 cavalli turbo benzina. Un percorso prevalentemente urbano ed extraurbano ci ha visto impegnati con il Kadjar motorizzato con l’Energy TCe 130 benzina, configurato con cerchi da 19 pollici e spalla ribassata, 2 ruote motrici. Non c’è la leva del freno né la chiaver per avvisare, entrambe sostituiti da due pulsanti. Colpisce subito l’elevato grado di silenziosità a bordo e la notevole precisione di guida. Buona la ripresa del turbo che spinge bene dai bassi e per poi dare il meglio di se salendo giri. Sullo sconnesso si fanno però sentire le ruote da 19 pollici (ContiSportContact5 225/45 R19 W); se da una parte sono esteticamente accattivanti e rendono la guida molto precisa dall’altra penalizzano il comfort quando si viaggia su un fondo sconnesso, in presenza di buche o scalettature dell’asfalto, con una capacità ridotta di assorbimento delle asperità. Negli oltre 150 km del test abbiamo messo alla prova anche l’impianto frenante, con un attacco di frenata non aggressivo ma ben modulabile. Nella frenata estrema risponde benissimo e non ha dato alcun segnale di cedimento a seguito di affaticamento.
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KADJAR DIESEL 130 cv 4×4 – Con la versione diesel 130 cavalli 4×4 che abbiamo provato la vera ebrezza dell’evasione! Lasciato l’asfalto ci siamo addentrati all’interno del Parque Nationale Bardenas Real, un’oasi semidesertica con spazi infiniti. Strade rigorosamente sterrate ci hanno portato attraverso un percorso fantastico di oltre 150 km a spaziare all’interno di quest’area protetta.  Siamo tra i pochi a scegliere il percorso da oltre 100 km,  quello “lungo”. Sono a bordo in compagnia di Ludovico Basalu’.
Impostata la trazione “4WD” sulla consolle centrale della consolle ci siamo ritrovati avvolti nel “nulla” con spazi infiniti all’orizzonte. Qui c’è un limite imposto di velocità di appena 40 km/h! Siamo dentro una oasi di 42.000 metri quadrati ha che si estende nel sudest della Navarra (Spagna). Con il Kadjar gommato Continental ContiEcoContact5 da 17” (215/60 R17) ed una spalla decisamente piu’ alta marciamo con 35 gradi di temperatura esterna chiusi un un abitacolo confortevole ben climatizzato. Fuori c’è tanta polvere che si alza, quella fine che penetra dappertutto. Ma il filtro antipolline fa un ottimo lavoro e noi dentro siamo freschi ed asciutti come delle rose!
Passiamo in alcuni tratti dove ad una distesa di ghiaia si alternano argille, gessi e arenarie che hanno subito l’erosione dell’acqua e del vento creando forme sorprendenti. Si intravedono i canyon, gli altipiani a struttura tabulare e le alture solitarie, chiamate “cabezos”.
Il Kadjar 4×4 viaggia che è una bellezza. Ad un certo punto il navigatore ci fa svoltare per un taglio imprevisto! Manca sulle impostazioni del percorso impostato sul navigatore di bordo del Kadjar un waypoint che avrebbe dovuto farci girare intorno alla base militare off-limits. Ludovico: “Che facciamo?”. Lo invito a seguire il navigatore, motivazione ufficiale per seguire le indicazioni impostate dalla organizzazione (che ha fornito il tracciato del percorso), ma in realtà perché si scorgeva un tratto ancora più suggestivo con strada battuta in sabbia finissima desertica!  Dopo circa 2/3 km arriviamo a ridosso di mezzi corazzati, auto-blindi e militari in assetto da guerra. Su consiglio di Ludovico, voltiamo e torniamo indietro riprendendo la strada che avevamo lasciato…
Questo turbodiesel da 130 cavalli con pistoni d’acciaio va veramente bene. I consumi sono ridotti, eroga bene in tutto l’arco di potenza. Per una perfezione assoluta avremmo preferito anticipato di 200/300 giri l’entrata del turbo che inizia a farsi sentire a nostro avviso un po’ tardi, a 1.450/1500 g/m: con l’elettronica moderna e la gestione evoluta del turbo questo piccolo neo è facilmente perfezionabile. Il turbo già pronto a 1.250/1.350 g/m facilita molto la partenza da fermo ai piedi di una rampa in salita.
Per un utilizzo in fuoristrada è vivamente consigliata la ruota da 16 pollici.

FOTO KADJAR 4×4 Oasi

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Le Bardenas Reales della Navarra (Nafarroako Errege Bardeak in basco) è  un sito naturale semidesertico di circa 42.000 ha che si estende nel sudest della Navarra (Spagna).
I suoli sono di argille, gessi e arenarie e hanno subito l’erosione dell’acqua e del vento creando forme sorprendenti tra cui risaltano i canyon, gli altipiani di struttura tabulare e le alture solitarie, chiamate cabezos. Nelle Bardenas non vi sono nuclei urbani, la vegetazione è molto scarsa e i molteplici corsi d’acqua che attraversano il territorio hanno una portata decisamente irregolare, rimanendo secchi per la maggior parte dell’anno. L’altitudine oscilla tra i 280 ed i 659 metri sul livello del mare. Le Bardenas si situano in un punto equidistante tra i Pirenei ed il Sistema Iberico. Le Bardenas Reales, antico possedimento reale, non fanno parte del territorio di nessun comune e sono proprietà della Comunidad Foral de Navarra. Ventidue tra comuni ed enti (i congozantes) formano la Comunità di Bardenas Reales, un ente pubblico incaricato dello sfruttamento del sito.

Attualmente, la maggior parte delle Bardenas Reales sono protette mediante un parco naturale di 39.274 ha dal 1999. In precedenza, nel 1986, due siti delle Bardenas, il Rincón del Bú e la Caídas de la Negra, erano stati dichiarati riserva naturale. Dal 7 novembre del 2000 l’insieme fu dichiarato Riserva della Biosfera.

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FOTO KADJAR 4×4 Oasi






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