L’auto che supera il casello da sola è di PSA Groupe
Mercoledì 12 luglio è un data storica per la mobilità del futuro. Un veicolo a guida autonoma Citroën C4 Picasso di Groupe PSA ha superato la barriera di pedaggio di Saint-Arnoult-en-Yvelines, la più grande d’Europa, senza alcun intervento da parte del conducente, grazie a una comunicazione specifica stabilita tra il veicolo e l’infrastruttura. Il successo di questa sperimentazione in condizioni di traffico reali costituisce un importante progresso nello sviluppo del veicolo a guida autonoma di livello 4 (mind off – senza supervisione del conducente). Rappresenta la conclusione di un programma di sviluppo iniziato nel 2016 che suggella la collaborazione tra due grandi protagonisti della mobilità: Groupe PSA, costruttore automobilistico all’avanguardia delle nuove tecnologie, e VINCI Autoroutes, il primo operatore delle infrastrutture autostradali in Europa e leader del suo settore nel campo nelle nuove mobilità. Un primo passo avanti importante è stato compiuto nel collegamento tra il veicolo a guida autonoma e le infrastrutture di nuova generazione, necessarie al suo sviluppo.
Il superamento di un’area di pedaggio è un aspetto complesso per un veicolo a guida autonoma. Richiede la capacità di gestire i flussi incrociati di veicoli che si orientano in modo aleatorio a livello della barriera di pedaggio e richiede anche la necessità di garantire la guida autonoma del veicolo in questa zona, caratterizzata dall’assenza di segnaletica orizzontale. Bisogna anche guidare la traiettoria del veicolo autonomo, in modo da permettergli di inserirsi automaticamente nella corsia di pedaggio prevista per riceverlo, che è larga soltanto 3 metri. Infine, il veicolo a guida autonoma deve anche essere in grado di gestire qualsiasi imprevisto che possa verificarsi durante il superamento della barriera di pedaggio.
La creazione di un protocollo di comunicazione specifico tra l’infrastruttura di pedaggio gestita da VINCI Autoroutes e il veicolo a guida autonoma Citroën C4 Picasso di Groupe PSA è stata fondamentale. Un sistema di guida è stato posizionato 500 metri prima di arrivare alla barriera di Saint-Arnoult, in direzione di Parigi. Permette al veicolo a guida autonoma di seguire una traiettoria pre-impostata, che lo guida fino alla corsia di pedaggio selezionata ed attrezzata per riceverlo. Gli indica il tragitto da percorrere all’uscita della barriera, finché non raggiunge il tratto normale di autostrada in cui il veicolo può continuare a guidare in modo autonomo, seguendo le strisce bianche. Un’autorizzazione di passaggio viene inviata al veicolo, che gli segnala se la barriera è aperta. L’infrastruttura trasmette quest’informazione al veicolo a guida autonoma tramite un’antenna UBR (Unità di ciglio della strada), posizionata 300 metri prima della barriera di pedaggio ai margini della strada, e collegata al sistema di pedaggio. Questa utilizza, per l’emissione dei suoi dati, il protocollo ITS G5, che è il protocollo di riferimento per la comunicazione destinata ai veicoli connessi. Adesso, tre corsie di pedaggio di Saint-Arnoult sono attrezzate per trasmettere, velocemente e in modo sicuro, le informazioni di autorizzazione al passaggio trasferite dall’antenna UBR e per accogliere i veicoli connessi e a guida autonoma, come la Citroën C4 Picasso Autonome di Groupe PSA.
Il sistema di informazioni sul pedaggio è stato modificato per assicurare i passaggi dei veicoli a guida autonoma. Analizza in tempo reale la disponibilità della corsia e si accerta che siano presenti tutte le condizioni per permettere il passaggio in totale sicurezza. L’autorizzazione così calcolata viene poi inviata al veicolo a guida
autonoma tramite l’antenna UBR.
Infine, per questa sperimentazione, la C4 Picasso Autonome è stata dotata di un sistema per il pagamento automatico del pedaggio, che gli permette di superare il casello in modo completamente autonomo.
Pierre Coppey, presidente di VINCI Autoroutes, ha stimato che:
La mobilità è di fronte a una svolta storica, e ha davanti a sé evoluzioni dei comportamenti e degli utilizzi che trasformeranno profondamente l’esperienza della guida e del viaggio su strada. Per potere essere realmente autonomi, i veicoli del futuro devono essere connessi a infrastrutture intelligenti, che stiamo inventando adesso. Sotto questo profilo, la collaborazione fra i costruttori automobilistici e gli operatori della mobilità è essenziale. L’autostrada, infrastruttura sicura per eccellenza, costituisce uno straordinario terreno di sperimentazione e, in futuro, di applicazione di queste nuove mobilità.
Carla Gohin, direttrice dell’Innovazione di Groupe PSA, ha dichiarato che:
Il superamento di una barriera di pedaggio in modo autonomo è una tappa importante nelle attività sulla guida autonoma di livello 4 in autostrada. Questa sperimentazione illustra il potenziale offerto dalla comunicazione in tempo reale tra il veicolo e l’infrastruttura stradale. È la prima tappa di una collaborazione con VINCI Autoroutes, che si prefigge lo scopo di valutare l’apporto della comunicazione con l’infrastruttura per diverse situazioni di vita che il veicolo a guida autonoma incontra in autostrada, come l’informazione anticipata sulle zone con presenza di lavori, o per facilitare la guida del veicolo in un’area di sosta. Questi elementi saranno i fondamenti che completeranno le attuali strategie di pilotaggio dei veicoli a guida autonoma di Groupe PSA.
Questa sperimentazione è frutto di un lavoro comune effettuato da qualche mese dalle equipe di Groupe PSA e da quelle di VINCI Autoroutes. Si inserisce in un programma più ampio che punta a far cooperare il veicolo a guida autonoma con l’infrastruttura per arrivare a una guida autonoma completa (livello 4 di autonomia). A tal fine, si stanno effettuando lavori soprattutto nei seguenti ambiti:
– il safe stop, che consiste nel predefinire alcune soluzioni per guidare automaticamente il veicolo in un’area di parcheggio.
– La qualificazione dei tipi di circolazione propizi alla guida autonoma, e la loro comunicazione in tempo reale al veicolo. Ciò è particolarmente importante per permettere al veicolo autonomo di avanzare in modo sicuro su un percorso, integrando eventuali eventi legati al traffico (rallentamenti, incidenti, …). Questo progetto si inserisce in modo coerente e complementare in altri programmi di ricerca dedicati al tema del veicolo connesso e autonomo, ai quali partecipano Groupe PSA e VINCI Autoroutes, come Scoop@f e C-Roads. Inoltre, Groupe PSA e VINCI Autoroutes partecipano attivamente ai progetti di elaborazione delle norme e di condivisione delle conoscenze, soprattutto attraverso l’istituto VEDECOM.