90 Anni 1000 Miglia Museo di Brescia
Mentre la Mille Miglia percorre l’Italia, a Brescia – città da cui sono partite le auto in corsa – il Museo Mille Miglia presenta “90 Anni 1000 Miglia. The Exibition, la prima mostra in assoluto delle vetture che hanno preso parte alla Mille Miglia di velocità e che, ancora oggi, continuano a gareggiare. Inaugurata il 4 maggio scorso, la mostra promossa da Automotive Masterpieces e dal Museo Mille Miglia con il patrocinio dell’Automobile Club di Brescia occuperà le sale del Museo fino al 7 gennaio 2018.Non una semplice esposizione: il percorso è una sorta di viaggio nel tempo di questi fantastici gioielli. Grazie alla sua forte connotazione tecnologica, infatti l’allestimento, grazie a pannelli interattivi, racconta la storia di ogni vettura, le gare a cui ha partecipato, le foto storiche. Una mostra 2.0 in grado di emozionare visitatori di ogni età, dai bambini alle prese con vetture straordinarie (quasi da cartoon, immaginarie ai nostri giorni) agli appassionati di tutto il bello che auto come queste riescono a riassumere. Genio di design, abilità tecnica, gioielli di meccanica a volte eccentriche, tra cui spiccano eccellenze del Made in Italy. Un racconto reale e interattivo, che, alle automobili in esposizione, affianca totem touch screen, siti web dedicati, foto, video, rassegna stampa e molto altro ancora, portando il visitatore attraverso un percorso fatto di storia ed emozioni autentiche, raccolte con pazienza certosina da Automotive Masterpieces in collaborazione con il Museo Mille Miglia.MOSTRA – Un’esposizione in continua trasformazione: alcune delle vetture esposte infatti, come l’Alfa Romeo 6C 1500 Gran Sport Testa Fissa (Zagato) del 1933 o Autobleu 750 Mille Miles, 1954 hanno lasciato le sale del museo per andare a percorre la mitica corsa ma al loro posto ne entrano altre per dare ai visitatori emozioni sempre nuove.
Le oltre 30 vetture presenti sono esposte in ordine cronologico, i visitatori possono approfondire la storia e le caratteristiche di ogni automobile esposta visitando il sito web della stessa attraverso i diversi tool che danno accesso ai contenuti extra di ogni vettura: per esempio utilizzando i totem dislocati lungo il percorso di mostra o attraverso i feed ricevuti dai beacons posizionati sulle vetture e alla tecnologia BLE (Bluetooth Low Energy).
Un vero e proprio viaggio esperienziale attraverso le automobili che diventano storie da raccontare, una modalità che in gergo viene comunemente definita “Internet delle Cose”: è il passato che incontra il futuro.Ha dichiarato Sandro Binelli, coordinatore generale Automotive Masterpieces, ex segretario generale della Mille Miglia dal 2008 al 2012 e curatore della mostra
La vera sfida è il censimento globale delle auto che negli anni hanno corso la Mille Miglia, un lavoro immenso che ad oggi è ancora in corso. Abbiamo cercato di mettere in comunicazione passato e futuro, la tecnologia che sarà parte integrante della mostra ci aiuterà a coinvolgere un pubblico più ampio e a promuovere la storia della corsa più bella del mondo. La mission di Automotive Masterpieces exibitions lab è quella di rendere accessibile il patrimonio motoristico in modalità digitale, sia al fine di promuovere lo scambio di idee e conoscenza, sia per approfondire le ricerche storiche.
Ha commentato Vittorio Palazzani, Presidente del Museo Mille Miglia
È per noi un privilegio vedere tanti capolavori riuniti tutti insieme nei nostri spazi museali. Speriamo che la mostra sia l’occasione per avvicinare anche il pubblico più giovane, che potrà così conoscere la storia della freccia rossa. Con questa esposizione stiamo tessendo nuovi rapporti con i collezionisti internazionali, grazie alla loro fiducia e alle loro vetture, la visita al museo sarà sempre nuova e interessante.
L’organizzazione dell’esposizione è stata possibile grazie agli special partner Chopard e Zagato, al main sponsor OMR Automotive e agli sponsor AGI, Ambrosi, Camozzi Group, Finarte, Ivar, Streparava, Zurich. Il progetto nel suo insieme, prevede a breve anche l’uscita di un libro ed una 3D virtual exhibition.