Nuova AUDI A4 PROVA 3.0 TDI TIPTRONIC
AUDI A4 – Prima prova, primo contatto con la quinta generazione dell’Audi A 4, l’auto del rilancio che debutta completamente rinnovata nel segmento D del mercato italiano dove dovrà confrontarsi con BMW Serie 3 e Mercedes-Benz Classe C. Sulle strade intorno a Villorba abbiamo avuto modo salire a bordo di questa vettura completamente rinnovata per il 90% di particolari.
Che sia una vettura di grande successo lo dicono i numeri: dal lancio della prima generazione (1994) a oggi sono state immatricolate complessivamente in Italia 386.394 Audi A4, di cui 271.336 A4 Avant (introdotta nel 1995) e 110.277 A4 berlina. Audi è un marchio apprezzato in Italia. Sono i numeri in crescita del 2015 a confermarlo (+14,6% gen/ott) che ad ottobre ha fatto registrare 47.700 veicoli con una quota di mercato del 3,6%, migliore a Mercedes-Benz e BMW. Il miglioramento è tangibile su diversi fronti grazie all’impiego di materiai più leggere utilizzati sulla nuova Q7 (-325 kg), R8 con una scocca di solo 200 kg (79% alluminio e 13% carbonio) e ultima la A4 con -120 kg.
Le nuove A4 e A4 Avant realizzate sulla base dell‘innovativa piattaforma modulare “MLB” utilizzata su Audi Q7 portano su strada più del 90% di componenti totalmente riprogettati rispetto al precedente modello.
Rispetto al modello precedente le dimensioni sono cresciute, ma la massa si è ridotta notevolmente, di circa 120 chilogrammi, grazie all’uso di materiali più leggeri con una scocca una delle più leggere nel segmento di appartenenza.
Migliorata anche l’aerodinamica: con un coefficiente cx di 0,23 la A4 berlina definisce il benchmark della propria categoria.
I valori di emissioni si attestano su 95 grammi di CO2 per chilometro della A4 2.0 TDI ultra da 150 CV (110 kW) e di 99 grammi per chilometro della A4 Avant 2.0 TDI ultra. Nella A4 ultra berlina il 2.0 TFSI dalla potenza di 190 CV ha emissioni pari a 109 grammi di CO2 per chilometro, mentre nella A4 Avant ultra il valore è di 114 grammi.
Le motorizzazioni top di gamma sfruttano il sei cilindri TDI con una potenza di oltre 272 CV (200 kW). Grande lavoro è stato effettuato sui motori quattro cilindri TFSI con un nuovo processo di combustione che impone nuovi parametri di riferimento in termini di consumo, emissioni e prestazioni dei motori endotermici a quattro cilindri.
I sistemi di assistenza alla guida e l’infotainment offrono servizi finora riservati ai segmenti superiori.
Design degli esterni e carrozzeria
– Lunghezza 4,73 metri, passo 2,82 metri, larghezza 1,84 metri, altezza 1,43 metri
– Fari opzionali LED e Matrix LED con indicatore dinamico di direzione
– Scocca leggera: 15 chilogrammi di peso in meno rispetto al modello precedente
– I migliori valori cx della categoria: 0,23 per la berlina, 0,26 per l’Avant. L’aeroacustica garantisce un ambiente silenzioso a bordo.
L‘abitacolo più lungo del proprio segmento, con la massima larghezza di spalla nella sezione anteriore
– Avant con un bagagliaio di 505 litri di capienza
– Avant con copertura del vano di carico a regolazione elettrica di serie
– Design degli interni con ampie modanature e fascia di bocchette di areazione continua. Nuovi materiali e colori, abitabilità generosa,
illuminazione interna a LED di serie, massima qualità delle finiture
– La più vasta gamma di sedili in costruzione leggera del segmento premium
– Climatizzatore automatico con nuovi comandi
– A richiesta, pacchetti luci interne in tecnologia a LED con selezione del colore della luce d’ambiente
– Nuovi equipaggiamenti delle lines sport e design – per la prima volta anche con personalizzazione del design esterno
– A richiesta head up display e Audi virtual cockpit
– Logica di comando MMI sviluppata completamente ex novo con ricerca a testo libero
– Gestione anche tramite volante multifunzione e sistema naturale di comandi vocaliInfotainment e Audi connect
– Sistema opzionale di infotainment top di gamma MMI Navigation plus con MMI touch, compreso monitor MMI da 8,3 pollici e Audi connect, modulo
LTE e hotspot WLAN. A richiesta è disponibile Audi phone box con carica induttiva
– Molti nuovi servizi Audi connect tra cui comando a distanza mediante App e smartphone per il controllo e il monitoraggio della vettura
– Audi smartphone interface per il collegamento di cellulari con sistema operativo Apple e Android
– Impianto Bang & Olufsen Sound System con suono 3D innovativo e Audi tablet come componente mobile del Rear Seat EntertainmentMotori
– Per il lancio sul mercato tre motori TFSI e quattro TDI, da 150 CV (110 kW)
a 272 CV (200 kW), fino al 25% di potenza in più
– Riduzione dei consumi fino al 21%, il miglior valore per la Audi
A4 2.0 TDI ultra: solo 3,7 litri di diesel per 100 km (95 g di CO2 per km)
– Motore 3.0 TDI ad altissima efficienza in due varianti di potenza
– Economico 1.4 TFSI con un consumo di 4,9 l/ 100 km (114 g di CO2 a km)
– Nuovo 2.0 TFSI ultra da 190 CV (140 kW) che sfrutta un nuovo processo di
combustione e consuma soltanto 4,8 l / 100 km (109 g di CO2 per km)
– A4 Avant g tron: possibilità di esercizio con Audi e-gas di produzione sostenibileSistemi di assistenza alla guida e sicurezza integrale
– adaptive cruise control Stop&Go compreso il sistema di assistenza alla guida in colonna in presenza di traffico intenso
– Sistema di assistenza predittivo per un consumo di carburante ancora più basso
– Audi active lane assist e Audi side assist
– Nuovo: assistente di parcheggio, assistente al traffico trasversale
posteriore, avviso di uscita, assistente di svolta, assistente agli ostacoli e sistema di riconoscimento della segnaletica stradale basato su telecamera
– Nuovi sistemi di sicurezza: Audi pre sense city, basic e rear
Siamo sulla versione a quattro ruote motrici, percorriamo un tratto di statale ed apprezziamo subito un grande confort di guida dovuto alla silenziosità del 3.0 TDI ed un abitacolo ben insonorizzato che sembra un salotto. L’aereazione avviene attraverso una bocchetta larghissima, lunga oltre 1 metro, che ha permesso di abbassare notevolmente la velocità dell’aria proveniente dalla ventilazione forzata.
Lo sterzo è diretto e preciso. La taratura dell’assetto ed in particolare del gruppo molle-ammortizzatori non poteva essere così azzeccata. Offre infatti precisione di guida ed al contempo assorbimenti delle asperità nonostante ruote di grossa dimensione da 19 pollici ed una spalla del pneumatico ribassata (255/35). Test verità sui dissuasori/rallentatori di velocità nei centri abitati sui quali la A4 Avant passa con la massima disinvoltura ed un buon assorbimento del colpo secco senza trasmettere fastidio ai passeggeri. Il 6 cilindri spinge tantissimo. Quando si richiede massima potenza, il TDI si scatena tra i 1.500 e i 3.000 g/min erogando i suoi 272 CV. La spinta è veramente esagerata con una coppia che arriva a ben 600 Nm! Partendo da fermo raggiunge i 100 km/h in 5,4 secondi (0-100 km/h), poi con un’accelerazione da Jet arriva fino alla velocità massima di 250 km/h limitata elettronicamente. Buttando un occhio sui consumi mentre ci riportiamo a “velocità da codice” sulla statale ci accorgiamo dal monitor che questo 3 litri non consuma mica tanto: si riporta quasi sui 5 litri per 100 chilometri contro valori di 8/10 litri quando si richiede massima potenza. Ci è piaciuta davvero tanto questa motorizzazione, per la sua forza brutale che si scatena a giri bassissimi.
Anche i freni sono al top e non tradiscono mai. Sollecitandoli con diverse decellerazioni da 130 km/h a zero, la frenata è risultata sempre ben modulabile grazie al diametro dei dischi anteriori autoventilati di 338 mm (330 posteriori).
Ci avventuriamo su una strada sterrata per sentire meglio la distribuzione della trazione. Rispetto alle versioni precedenti riscontriamo una maggiore motricità sull’assale posteriore che certamente annulla qualsiasi effetto di sottosterzo nei fondi meno aderenti lamentato in passato.
CI PIACE
– Qualità, cura dei particolari
– Feeling di guida, confort, prestazioni
– Tecnica costruttiva dei motori TDI e TFS
– Cruscotto digitale con navigatore sullo sfondo
La nuova Audi A4 è caratterizzata da una linea decisa che parte dalla coda fino ad arrivare sul frontale che accentua la larghezza. Il design filante con le linee caratteristiche mette in risalto l’eleganza sportiva, tipica del marchio. Il single-frame è largo e piatto, i fari opzionali in tecnologia LED e Matrix LED, completi d’indicatore di direzione dinamico, elevano la tecnica a stilema di design del marchio.
In fatto di aerodinamica entrambi i nuovi modelli si posizionano ai vertici della categoria – la A4 berlina con un coefficiente cx di 0,23, il modello Avant con 0,26. Il bassissimo coefficiente di resistenza aerodinamica è il risultato di un profondo lavoro di finitura e soluzioni innovative. Alle due estremità delle prese d’aria sono state integrate ulteriori aperture – che convogliano una parte dell’aria nei passaruota facendo defluire l’aria sulle ruote, anch’esse studiate per un risultato aerodinamico ottimale.
Particolari quali gli specchietti retrovisori alloggiati sulle portiere e i piccoli supporti integrati contribuiscono ad ottimizzare l’aeroacustica.
In ogni vettura il design della coda gioca un ruolo centrale per l’aerodinamica. Nel caso della nuova Audi A4 berlina è la forma del cofano bagagliaio che assicura il distacco del flusso aerodinamico.
Per la versione Avant è lo spoiler al tetto fortemente inclinato che assolve a questa funzione. A completare l’aerodinamicità servono infine i sottili labbri su entrambi i lati del lunotto.Anche il sottoscocca di questi nuovi modelli convoglia l’aria in modo studiato. Il vano motore è isolato dalla strada, sotto la cellula passeggeri e il bagagliaio un ampio rivestimento protegge la lamiera. I bracci trasversali del retrotreno hanno una copertura speciale, mentre dei piccoli spoiler – anche davanti alle ruote e al serbatoio – fanno defluire l’aria in modo mirato. In sinergia con il design della coda il sottoscocca, così ottimizzato, riduce la portanza del retrotreno.I modelli A4 TDI ultra sfruttano un’ulteriore nuova tecnologia aerodinamica – la presa d’aria di raffreddamento regolabile. Si tratta di una cornice alloggiata dietro la griglia del radiatore formata da due coperture avvolgibili a comando separato. All’avviamento sono chiuse, per ridurre al massimo la resistenza aerodinamica. Quando il motore ha bisogno di aria di raffreddamento si aprono in sequenza, prima quella inferiore e poi quella superiore.
A4 Avant – Nella configurazione di base, il bagagliaio della nuova A4 Avant offre una capienza di 505 litri e quindi il miglior valore del segmento premium. Ribaltando lo schienale del divanetto posteriore e caricando il bagagliaio fino alla linea del tetto il volume di carico arriva a 1.510 litri. La copertura elettrica del vano di carico e il motorino elettrico del cofano del bagagliaio sono di serie. A richiesta è possibile dotare il sistema di sensori che controllano l’apertura e la chiusura del portellone.
Entrambi i nuovi modelli offrono una serie di tecnologie intelligenti: in più, grazie alla nuova filosofia di comando e di visualizzazione AUDI MMI, la loro gestione diventa ancora più intuitiva. Tra gli highlight tecnologici della nuova A4 figurano l’Audi virtual cockpit, i fari Audi Matrix LED, l’Audi smartphone interface, l’impianto Bang & Olufsen Sound System con suono 3D, l’Audi phone box con funzione di carica wireless, l’head up display nonché i nuovi sistemi di assistenza e i servizi Audi connect.
Il comando MMI funge da elemento di comando principale sulla consolle centrale, sviluppata anch’essa completamente ex novo. Il sistema di infotainment top di gamma, l‘MMI Navigation plus con MMI touch e un grande monitor da 8,3 pollici, offre un touchpad integrato nella manopola a pressione e rotazione per zoomare e inserire i caratteri. La logica dell’MMI si ispira interamente al funzionamento degli smartphones più moderni, compresa la funzione di ricerca intelligente a testo libero. Il nuovo sistema naturale di comandi vocali elabora anche espressioni colloquiali, come per es.: “Voglio telefonare a Mario Rossi”.
Infotainment di seconda generazione – Dietro all’MMI Navigation plus si nasconde la potenza di calcolo della piattaforma modulare d’infotainment di seconda generazione (MIB), con cui Audi vuole portare a bordo rapidamente le innovazioni dell’elettronica di consumo.
Quando il cliente sceglie l’MMI Navigation plus, dispone automaticamente del modulo hardware Audi connect, che collega le nuove A4 e A4 Avant ad internet mediante la connessione superveloce LTE. Un hotspot WLAN permette ai passeggeri di navigare liberamente in rete e accedere alla posta elettronica dai loro dispositivi portatili, mentre il guidatore può usufruire dei servizi online di Audi connect.Audi presenta un nuovo sistema: l’Audi Smartphone Interface, che integra i cellulari con sistema operativo iOS e Android in un ambiente sviluppato appositamente all’interno dell’Audi MMI. L’Audi phone box collega gli smartphone all’antenna di bordo e li carica induttivamente secondo lo standard Qi. Per i più appassionati dell’alta fedeltà Audi fornisce l’impianto Bang & Olufsen Sound System con il nuovo suono 3D, che ricrea la dimensione spaziale dell’altezza. Come complemento flessibile del Rear Seat Entertainment viene offerto l’altrettanto nuovo Audi tablet.
BENZINA 1.4 TFSI – Tra i propulsori a benzina, la motorizzazione d’ingresso è il 1.4 TFSI. Il compatto quattro cilindri dalla cilindrata di 1.395 cm³ eroga 150 CV (110 kW) di potenza e una coppia di 250 Nm, disponibile nell’arco di regime da 1.500 a 3.500 g/min. In combinazione con il cambio S tronic a sette rapporti, il propulsore accelera la A4 berlina da 0 a 100 km/h in solo 8,5 secondi, continuando con la progressione fino alla velocità massima di 210 km/h. Nel modello Avant i rispettivi valori sono 8,9 secondi e 210 km/h come valore di picco.
Nel ciclo NEDC, la A4 berlina equipaggiata con il 1.4 TFSI e S tronic consuma solo 4,9 litri di carburante per 100 chilometri – con emissioni di CO2 di 114 grammi per chilometro. Rispetto al 1.8 TFSI del modello precedente, il calo dei consumi è del 21%. Grazie al basamento in alluminio, il nuovo quattro cilindri pesa solo poco più di 100 chilogrammi, nonostante l’elevato grado di complessità del suo pacchetto tecnico. Nella testata cilindri, sotto il leggero e rigido modulo della fasatura è stato integrato il collettore di scarico, un componente importante del potente sistema di gestione termica. Analogamente al basamento, anche la testata cilindri è dotata di un circuito di raffreddamento dedicato. Nel manovellismo, le masse non sospese sono basse e le perdite da attrito trascurabili.
Per assicurare la formazione rapida della pressione di sovralimentazione il turbocompressore e la sua periferia sono stati ottimizzati in tutti i dettagli costruttivi. Nella cosiddetta turbina mixed-flow la coppia d’inerzia è bassa, la valvola wastegate a controllo elettrico funziona ad elevata precisione e l’integrazione dell’intercooler nel collettore di aspirazione abbrevia i percorsi dei flussi di gas. L’impianto common-rail forma una pressione massima d’iniezione di 200 bar, la cinghia dentata della trasmissione primaria e secondaria ha la durata di vita del motore.
BENZINA 2.0 TFSI – Nelle nuove Audi A4 e A4 Avant il 2.0 TFSI dalla cilindrata di 1.984 cm³ è disponibile in due versioni. Tra le soluzioni tecniche più sofisticate figurano il collettore di scarico integrato nella testata cilindri, il modulo distributore rotante per la gestione termica, l’Audi valvelift system (AVS) delle valvole di scarico, la valvola elettrica wastegate del turbocompressore e l’iniezione duale – a carico parziale l’iniezione diretta FSI viene completata da un’iniezione indiretta tramite collettore di aspirazione.
Nella versione top di gamma il 2.0 TFSI sviluppa 252 CV (185 kW), e tra 1.600 e 4.500 g/min eroga una coppia di 370 Nm, assicurando delle prestazioni di guida sportive: la nuova A4 berlina a trazione quattro e cambio S tronic a sette rapporti accelera da 0 a 100 km/h in 5,8 secondi, marcando una velocità di punta di 250 km/h, limitata elettronicamente. La nuova A4 Avant impiega 6,0 secondi e raggiunge anch’essa i 250 km/h. Nel ciclo NEDC, la berlina a trazione anteriore con cambio S tronic consuma solo 5,7 litri di carburante per 100 chilometri (129 grammi di CO2 per chilometro).
La seconda variante del 2.0 TFSI, il modello ultra alimentato a benzina, eroga 190 CV (140 kW), mentre la coppia di 320 Nm è disponibile tra i 1.450 e i 4.200 g/min. Anche qui le prestazioni di guida sono dominate da un’elevata agilità: da 0 a 100 km/h in 7,3 secondi e una velocità massima di 240 km/h per la berlina, 7,5 secondi e 238 km/h per la Avant (entrambi modelli con cambio S tronic). Il consumo nel ciclo NEDC marca nuovi primati: per percorrere 100 chilometri la berlina si accontenta di 4,8 litri, il modello Avant di 5,0 litri di carburante (rispettivamente 109 e 114 grammi di CO2 per chilometro).
Rivoluzionario processo di combustione – Questi risultati sono il frutto di una strategia nuova: dopo il successo del downsizing dei motori, Audi compie il passo successivo, il rightsizing. L’efficienza di avanguardia del 2.0 TFSI è il risultato di un innovativo processo di combustione; la cilindrata relativamente grande non costituisce più un ostacolo, ma ne è la premessa. Nella marcia a velocità moderata, i clienti delle nuove Audi A4 e A4 Avant sfruttano i vantaggi di un propulsore di piccolo volume, mentre durante la guida sportiva non ne devono subire gli inconvenienti.
Il nuovo processo di combustione, caratterizzato da una fase di compressione abbreviata e una lunga fase di espansione, completato da un rapporto di compressione superiore, è stato sviluppato soprattutto per ottimizzare l’esercizio a carico parziale, la modalità più frequente. Le valvole di aspirazione si chiudono con notevole anticipo e, in combinazione con la pressione superiore nel collettore di aspirazione, nella fase di aspirazione si riducono così le perdite causate dalla valvola a farfalla.
Abbreviando la fase di compressione, è stato possibile aumentare il rapporto di compressione da 9,6 a 11,7 : 1. Conseguentemente, nella fase di compressione il motore deve comprimere solo il volume di gas comparabile a quello di un propulsore 1.4 TFSI. Ma anche nella fase di espansione, in cui utilizza interamente i propri 2.000 cm³ di cilindrata, il motore trae vantaggio dall’elevato rapporto di compressione: infatti, il risultante livello superiore di pressione durante la combustione ne incrementa nuovamente il rendimento.
Per garantire una formazione di miscela adeguata nonostante il tempo di aspirazione abbreviato, le camere di combustione, gli incavi dei pistoni e i condotti di aspirazione, nonché la sovralimentazione del nuovo 2.0 TFSI sono stati tarati con precisione per il nuovo processo di combustione. In presenza di carichi superiori l’Audi valvelift system provvede a ritardare l’apertura delle valvole di aspirazione e così a un maggiore riempimento, dunque a un’erogazione ottimizzata della coppia e della potenza. La pressione d’iniezione è stata incrementata a 250 bar.
MOTORI DIESEL A4 – Il best-seller della A4: il 2.0 TDI. Anche nella gamma dei propulsori TDI Audi offre il quattro cilindri dalla cilindrata di 1.968 cm³ in due varianti di potenza. La prima versione sviluppa 150 CV (110 kW) e 320 Nm da 1.500 a 3.250 g/min, la seconda eroga 190 CV (140 kW) e 400 Nm da 1.750 a 3.000 g/min. Seguirà un ulteriore motore 2.0 TDI dalla potenza di 122 CV (90 kW).
AUDI A4 2.0 TDI clean diesel si distingue per una serie di sofisticate soluzioni tecniche – circuiti separati dell’acqua di raffreddamento, basamento con due alberi di bilanciamento, un sensore della pressione cilindri, l’attrito interno fortemente ridotto e l’impianto d’iniezione common-rail che inietta il carburante alla pressione massima di 2.000 bar. Il sistema di ricircolo dei gas di scarico a bassa e ad alta pressione e il sofisticato post-trattamento dei gas combusti, completo di sistema SCR (SCR: riduzione catalitica selettiva) provvedono insieme a ridurre le emissioni di gas nocivi.
AUDI A4 2.0 TDI 150 cv – Già la versione da 150 CV offre delle prestazioni di guida di notevole rilievo: la berlina A4 con cambio S tronic a sette rapporti e trazione anteriore accelera da 0 a 100 km/h in 8,7 secondi, marcando una velocità massima di 219 km/h, mentre per il modello Avant i rispettivi valori sono di 9,0 secondi e 213 km/h. In combinazione con il cambio manuale a sei rapporti, la berlina e il modello Avant consumano rispettivamente 3,8 e 4,0 litri per 100 chilometri (99/104 grammi di CO2 per chilometro). Nessun competitor del segmento premium supera questi valori.
AUDI A4 2.0 TDI 190 cv – Nella versione con 190 CV (140 kW) il 2.0 TDI clean diesel si presenta anch’esso come propulsore altamente efficiente. La nuova A4 berlina equipaggiata con cambio S tronic a sette rapporti e trazione anteriore consuma nel ciclo NEDC di 4,1 litri per 100 chilometri e un equivalente CO2 di 107 grammi per chilometro. Il potente quattro cilindri diesel si afferma anche con le proprie prestazioni: la berlina e il modello Avant a trazione anteriore e cambio S tronic impiegano 7,7 (7,9) secondi per l’accelerazione da 0 a 100 km, con una progressione che termina solo a 237 (231) km/h.
AUDI A4 3.0 TDI – 2 livelli potenza per il sei cilindri TDI della nuova famiglia A4 sono motori assolutamente eccezionali: infatti, combinano un’erogazione lineare di potenza con efficienza e una rotondità di esercizio esemplari. Il 3.0 TDI clean diesel eroga la propria potenza da una cilindrata di 2.967 cm³ ed è disponibile nelle varianti di potenza da 218 CV (160 kW) e da 272 CV (200 kW).
Il 3.0 diesel, dal peso di solo 190 chilogrammi, riunisce numerose soluzioni di tecnologia di punta: una gestione termica particolarmente complessa, nuove testate cilindri, l’attrito interno fortemente ridotto, la trasmissione a catena modificata e un turbocompressore a regolazione elettrica in grado di formare una pressione massima di sovralimentazione di 2,0 bar. Il sistema di post-trattamento dei gas di scarico è montato direttamente sul retro del motore, con il nuovo catalizzatore ad accumulo NOx che coopera con il filtro antiparticolato diesel con rivestimento SCR integrato.
AUDI A4 3.0 TDI 219 cv – Nella sua prima versione, il 3.0 TDI clean diesel sviluppa 219 CV (160 kW). La sua coppia di 400 Nm è richiamabile nell’arco di regime tra i 1.250 e i 3.750 g/min. Nel ciclo NEDC la A4 berlina e il modello Avant si accontenteranno probabilmente di 4,2 litri di carburante, con emissioni di CO2 di 110 grammi per chilometro (valori provvisori). Il propulsore TDI si posiziona così come il motore sei cilindri più efficiente del mondo.
AUDI A4 3.0 TDI 271 cv Nella versione top di gamma il 3.0 TDI clean diesel offre 272 CV (200 kW) e 600 Nm, richiamabili tra i 1.500 e i 3.000 g/min. L’accelerazione della A4 berlina è da vettura sportiva: per lo sprint da 0 a 100 km/h impiega solo 5,3 secondi, la velocità massima limitata a 250 km/h è solo una questione formale. Il consumo NEDC invece è di modesti 4,9 litri di carburante per 100 chilometri (129 grammi di CO2 per chilometro). I valori della A4 Avant: 5,4 secondi, sempre 250 km/h e 5,1 litri di carburante per 100 chilometri (134 grammi di CO2 per chilometro).
AUDI A4 2.0 CNG (METANO) – Ecologia, economia e tecnologia di punta con la motorizzazione a metano dell’Audi A4 Avant “g‑tron”. La Audi A4 Avant‑g‑tron è il secondo modello che il Cliente potrà guidare alimentato a gas metano (CNG) oppure con l’e-gas di Audi. Il motore 2.0 TFSI sviluppa una potenza di 170 CV (125 kW) e una coppia di 270 Nm. I serbatoi per l’alimentazione a gas della Avant g-tron sono stati sistemati sotto la sezione posteriore della vettura. Essi immagazzinano 19 chilogrammi di gas alla pressione di 200 bar e grazie alla nuova configurazione sono particolarmente leggeri. Una matrice in poliammide a prova di gas compone lo strato interno: il secondo strato, un mix di materia plastica rinforzata con fibra di carbonio (CFRP) e di vetroresina, assicura la massima resistenza. Il terzo strato in fibra di vetro serve a rendere visibili eventuali influssi esterni. Come legante dei materiali fibrosi viene utilizzata la resina epossidica.
Un consumo di gas inferiore ai 4 chilogrammi per 100 km nel ciclo normale si traduce per il cliente in bassi costi di carburante. Nel ciclo NEDC il modello g-tron alimentato a gas metano raggiunge un’autonomia di oltre 500 chilometri. Quando la pressione nel serbatoio cala sotto i 10 bar, per esempio quando il quantitativo residuo di gas è di circa 0,6 chilogrammi, la gestione motore passa automaticamente all’esercizio a benzina. Il risultato sono ulteriori 450 chilometri di autonomia.La A4 Avant g-tron è particolarmente ecologica quando è alimentata a e-gas di Audi. L’azienda introduce così la prima mobilità a lungo raggio completamente CO2 neutrale. Audi produce il carburante in impianti power-to-gas, facendo uso di energie rinnovabili, acqua e CO2. Grazie a questa metodologia, il Marchio dei Quattro Anelli offre anche la possibilità d’immagazzinare il surplus di energia rinnovabile. Il rifornimento di e-gas viene fatto con una speciale tessera che funge anche da strumento di bilancio ecologico.Parallelamente, Audi porta avanti il lavoro di ricerca nel campo degli e-fuel. Insieme ai propri partner di cooperazione l’azienda ha già sviluppato un nuovo metodo di produzione dell’e-gas che assicurerà in futuro l’approvvigionamento del crescente numero di modelli g-tron che circolano sulle strade. Nel nuovo processo, l’e-gas di Audi viene prodotto con l’aiuto di micro-organismi, attraverso la metanizzazione biologica. Rispetto all’attuale processo, di natura chimica, la produzione del gas ha luogo a una pressione d’ambiente nettamente inferiore e a temperature più basse.
Il cambio manuale a sei rapporti, la dotazione standard di tutti i quattro cilindri TFSI e TDI, è stato sviluppato interamente ex novo. La scatola è realizzata in gran parte in leggerissimo magnesio. L’albero del differenziale dell’asse anteriore del cambio precedente è stato sostituito da un ingranaggio a denti diritti, con grandi vantaggi a livello di riduzione dell’attrito e dell’ingombro. Ingranaggi forati, alberi internamente cavi e una frizione di dimensioni ridotte abbassano ulteriormente il peso – così che il nuovo cambio è stato alleggerito di 16 chilogrammi.Audi offre per tutti i motori, ad eccezione del TDI top di gamma, il nuovo
S tronic a sette rapporti, di serie nel 3.0 TDI clean diesel da 218 CV (160 kW). Il cambio a doppia frizione, che sostituisce il multitronic a variazione continua, affascina per il proprio elevato rendimento. Le ottimizzazioni principali sono un’ulteriore riduzione dell’attrito, il peso leggero, l’elevato grado di efficienza dell’approvvigionamento d’olio e il pendolo a forza centrifuga sul volano bimassa – che permette di realizzare dei regimi minimi estremamente bassi.A differenza del modello precedente, le due compatte frizioni a lamelle del nuovo S tronic a sette rapporti non sono montate radialmente una sopra l’altra, ma sono state sistemate assialmente una dietro l’altra, così da ridurre le coppie di trascinamento. Le due frizioni a lamelle servono due cambi separati, dalla struttura simile a quella di un cambio manuale; anche se sono attive permanentemente, con il motore è collegato sempre solo un cambio.
La cambiata avviene in pochi centesimi di secondo passando da una frizione all’altra, quasi senza interruzione della forza di trazione. Nelle vetture a trazione quattro, le forze vengono convogliate dall’albero in uscita al differenziale dell’avantreno attraverso un ingranaggio a denti dritti.
Tiptronic a otto rapporti – Il tiptronic a otto rapporti è riservato al 3.0 TDI clean diesel da 272 CV (200 kW). Il cambio automatico con convertitore di coppia è interamente di nuovo sviluppo e offre delle cambiate morbide, veloci e regolari. L’elevato numero di rapporti permette di far girare il motore molto spesso vicino al punto di carico ideale. Un nuovo sistema di smorzamento adattivo, funzionante in base al numero di giri del motore, assicura un esercizio rotondo del V6 diesel anche a solo 850 g/min. La configurazione degli ingranaggi e degli elementi di comando assicura delle basse coppie di trascinamento e così un rendimento elevato.
Entrambi i cambi automatici della nuova serie A4 riflettono l’avanguardia della tecnica. Essi si distinguono per un’ampia spaziatura dei rapporti: le marce inferiori sono corte e sportive, quelle superiori hanno una trasmissione più lunga che abbassa il numero di giri e i consumi. S tronic e tiptronic sono integrati nella gestione termica del motore e impostati per il sistema Start&Stop. Il guidatore può selezionare tra le modalità D, S ed E, eseguire i cambi-marcia anche manualmente con il selettore e, in alternativa, con i bilancieri al volante, di serie.
Tutti i comandi vengono trasmessi al cambio in modo esclusivamente elettrico – by wire – per attivare il comando di cambio-marcia è sufficiente un leggero colpetto al selettore di marcia.
In combinazione con il nuovo impianto di regolazione della velocità è stata aggiunta un’utilissima funzione d’incremento dell’efficienza: quando il guidatore rilascia il pedale dell’acceleratore nelle modalità D oppure E, se si offre la possibilità di risparmiare del carburante il cambio passa al veleggio. La vettura è in grado di veleggiare dalla velocità di 55 km/h fino a 160 km/h. Quando sono montati a bordo anche i sistemi opzionali Assistente all’efficienza predittivo e adaptive cruise control Stop&Go incluso l’Assistente al traffico (traffic jam control), la regolazione avviene in modo particolarmente predittivo.
Nel propulsore diesel più potente, il 3.0 TDI da 272 CV (200 kW) è di serie.
La trazione quattro di Audi è sinonimo del massimo livello di dinamismo, di trazione, di sicurezza di marcia e di fedeltà di traiettoria e funziona in modo esclusivamente meccanico, dunque senza alcun ritardo. Nella guida normale, il differenziale centrale autobloccante, costruito come ingranaggio epicicloidale, trasmette il 60% della coppia al retrotreno e il 40% all’avantreno. Quando varia la ripartizione delle forze, fino al 70% viene convogliato sull’asse anteriore e fino all’85% sull’asse posteriore. Questi elevati valori di bloccaggio assicurano una distribuzione di precisione delle coppie e l’interazione puntuale con i sistemi di regolazione.
Un’integrazione del sistema di trazione è il torque vectoring, attivo adesso su tutti i fondi stradali. Durante la guida dinamica in curva, la funzione gestita da software emette un leggerissimo impulso frenante sulla ruota anteriore al lato interno della curva (nella trazione anteriore) oppure su entrambe le ruote al lato interno della curva (nella trazione quattro), intervenendo prima che perdano aderenza. La correzione avviene anche se il guidatore non accelera. La differenza delle forze di spinta consente alla vettura d’imboccare facilmente la curva – il comportamento autosterzante neutro viene prolungato, il comportamento di marcia risulta così più preciso, agile e stabile.
Il differenziale sportivo, che sarà in futuro disponibile come optional per il top TDI, ottimizza la maneggevolezza, distribuendo le coppie in modo attivo tra le ruote posteriori attraverso due ingranaggi sovrapposti. Nella guida veloce il sistema spinge letteralmente la vettura nella curva, eliminando qualsiasi fenomeno di sottosterzo ancora prima che si manifesti. La gestione, controllata da una centralina sviluppata ex novo – la Piattaforma elettronica del telaio (EFP) – è integrata negli interventi di regolazione di Audi drive select. Il differenziale sportivo si distinguerà per tempi di reazione ancora più veloci del modello precedente e un peso alleggerito di circa un chilogrammo.